Nell’anno del trentennale di
Metroid, gli store online si sono riempiti di numerosi Metroidvania, dalle subacquee ambientazioni di
Song of the Deep a quelle cyberpunk di
Dex, passando per il fantasioso mondo della genietta
Shantae. Lo scorso 26 Luglio è approdato su PlayStation 4 e PC ad un prezzo di partenza di 19,99€
Headlander, metroidvania Sci-Fi sviluppato da
Adult Swim Games (
conosciuti anche per la serie televisiva Rick & Morty) e pubblicato da
Double Fine. Si sarà dimostrata un’alternativa valida per il genere?
Versione Testata: PlayStation 4
La testa sospesa
Headlander è Ambientato in un’epoca futuristica dove non vi è più traccia dell’uomo, e dove i cittadini passano la propria memoria da un corpo robotico all’altro in un ciclo continuo di pseudo-immortalità governato dal saccente Matusalemme e dalla Regina. Quando l’HeadLander si risveglia, non sa dove si trova e soprattutto non capisce perchè non ha un corpo. È solamente una testa galleggiante che inspiegabilmente riesce ad allacciarsi alle unità robotiche. Ad aiutarla a comprendere i suoi poteri e l’obiettivo sarà A.L.D.O. (
E.A.R.L.) unica voce amica per la prima metà della produzione di Adult Swim Games, guiderà HeadLander e il giocatore per l’enorme navicella arca di Matusalemme, con un unico folle piano, disabilitare il computer e riportare la pace tra i robot. La trama di HeadLander tocca alcuni dei messaggi principali delle produzioni Sci-Fi tra cui i sentimenti delle macchine, l’immortalità e ovviamente la supremazia di un’intelligenza artificiale su una mente umana.
Headlander si riesce a completare nella sua interezza in circa dieci ore, che passeranno tra battute e commenti sarcastici di Aldo, e la grande personalità delle porte della stazione spaziale di Matusalemme, capaci di strapparci più di una volta un sorriso durante l’avventura.Adult Swim Games riversa tutto il proprio umorismo e passione per lo Sci-Fi in un concentrato di eventi che si susseguono a ritmo deciso senza mai rallentare.
Headlander non ha un attimo di respiro fino ai titoli di coda e relativo post game, in cui potrete esplorare liberamente ogni zona e scoprire qualche altro simpatico Easter Egg.
Giocare con il laser
Il gameplay di Headlander strizza l’occhio in più di un occasione ai capitoli a due dimensioni di Metroid, non solo per le ambientazioni ma anche per la gestione di cunicoli e stanze segrete raggiungibili solo dalla forma testa (
quello che nella serie Nintendo fa la Morfosfera) vera e unica protagonista del titolo Adult Swim Games. Raccogliendo energia da terminali o da residui ambientali, riempirete una barra apposita che ogni volta che verrà colmata, donerà un punto abilità da spendere nell’apposito Skill-Tree. i quattro principali svincoli di quest’albero sono gli altrettanti potenziamenti che HeadLander dovrà trovare nella stazione di Matusalemme: dal potente aspiratore che vi permetterà di staccare le teste avversarie o ostacoli di vario genere (R2), alla spinta per muoversi più velocemente (L2), uno scudo per riflettere i laser nemici (R3)e un sovraccarico che permetterà alla testa di trasformare qualsiasi oggetto aspirato in una bomba (Quadrato); ognuno di questi quattro power up darà accesso a poteri secondari, come trasformare i corpi che abbandoneremo in torrette o aiutanti kamikaze, oppure rallentare il tempo per evitare più facilmente i colpi o ancora rigenerare la salute di un corpo danneggiato. Come in ogni Metroidvania che si rispetti, più potenzierete
HeadLander più sarà facile farsi strada per la mappa, ma sebbene sia possibile aumentare la propria energia grazie ai collezionabili nascosti, basteranno ben pochi colpi degli avversari a ridurre in cenere psichedelica il cranio volante, è perciò consigliato muoversi sempre con un corpo e cambiarlo quando possibile (
R1 sui robot decapitati)
Questa meccanica di trasferimento da un corpo all’altro è la seconda grossa fetta di gameplay di Headlander: ogni Pastore al servizio di Matusalemme ha un colore della gamma cromatica (in termini militari corrispondente al grado del soldato) sempre più forte che va da Bianco a Viola. Ogni colore permette l’accesso alle porte del proprio tipo e a quelle di livello inferiore. Nel corso dell’avventura avrete accesso ad ogni tipo di soldato, potendo via via sbloccare aree dapprima non raggiungibili. Quando si aggancerà ad un corpo HeadLander potrà sparare dei Laser rimbalzanti grazie ad R+R2 (con possibilità di mira assistita affidata ad L2) e starà al giocatore non far sovraccaricare l’arma mentre affronta orde di Pastori nemici decisi a farlo saltare in aria. Come già detto, i corpi possono esplodere senza problemi fintanto che la salute della testa resti intatta, in caso contrario sarà Game Over e si ritornerà nella stanza precedente. L’idea dei laser risulta convincente e permette ad Adult Swim Games di offrire non solo enigmi ambientali divertenti (tra cui un Simon Says molto divertente) ma anche delle boss battle avvincenti e completamente basate sulle abilità di mira e di riflesso di HeadLander.
Oltre i già succitati collezionabili per potenziare le statistiche della testa, Headlander offre anche qualche missione secondaria: peccato siano davvero una manciata e contabili su meno delle dita di una mano. Neanche il post-game riesce ad aiutarci in questo caso, lasciando quest’aspetto di Headlander veramente sottotono e purtroppo rendendolo negativo. Un vero peccato anche per l’ottima scrittura dei dialoghi coi png, ricchi di umorismo velato e cattiverie gratuite.
Attento che crashi
Sotto il profilo artistico Headlander sprizza stile da tutti i pori, non c’è un corridoio, una stanza o un banale ascensore che non sappia ammaliare con colori e tonalità incisive. Un po’ meno definiti i modelli poligonali dei personaggi, che riescono comunque a ricordare una produzione Sci-Fi di fine anni ’80. Il titolo di Adult Swim Games soffre invece di qualche limite tecnico e nella seconda metà di gioco quando l’area inizierà a diventare veramente affollata tra laser e nemici, soffre più volte di corposi cali di frame (
abbiamo inoltre riscontrato numerosi crash del gioco durante la fase degli scacchi dovuto probabilmente ai troppi elementi a schermo). Ottimo sotto tutti gli aspetti invece il doppiaggio inglese, e non da meno l’adattamento italiano dei sottotitoli e dei testi a schermo che riescono a rendere alla perfezione quasi tutti i giochi di parole.
Degna di lode anche la colonna sonora, che come i protagonisti , sembra essere tirata fuori di peso da una musicassetta anni ’80.
Verdetto
8 / 10
Colori da perdere la testa
Commento
Pro e Contro
✓ Enigmi riusciti
✓ Boss Battle divertenti
✓ Comparto artistico d'impatto
x Poche quest secondarie
x Qualche problema tecnico
#LiveTheRebellion