Recensione Hatsune Miku: Project DIVA Future Tone

Per anni la serie di Project DIVA, il rhythm game dedicato ad Hatsune Miku (la vocaloid più famosa di casa Crypton Future Media) ha vissuto due vite parallele. Una su console Sony, handheld e home, e una in sala giochi, con una versione Arcade contenente canzoni esclusive per il mercato coin-op.
Dopo anni di attese e speranze di un porting di Hatsune Miku: Project DIVA Arcade, Sega ci accontenta e lo fa nei migliore dei modi.
Con Hatsune Miku: Project DIVA Future Tone, Sega unisce questi due mondi per proporci l’esperienza definitiva per gli amanti di Hatsune Miku,una raccolta di oltre 220 brani provenienti da tutti i giochi della serie. Disponibile su PlayStation Store dal 10 Gennaio  e suddiviso suddiviso in un doppio pack scaricabile, ecco a voi la recensione di Hatsune Miku: Project DIVA Future Tone.

 

 

Po pi po
Solo qualche mese fa ci trovavamo a parlare dell’ultimo capitolo ufficiale della serie Project DIVA che faceva il suo debutto su PlayStation 4, ed eravamo rimasti piacevolmente colpiti dall’introduzione di una modalità “Storia” che riusciva, seppur in maniera semplicistica, ad intrattenere maggiormente rispetto alla formula classica proposta fino ad allora. Unica nota stonata, la presenza di una playlist non proprio corposa che rischiava di esaurire fin troppo presto l’interesse verso questo titolo.

Fortunatamente, dopo mesi di attesa, Sega si  è mossa per portare sulle nostre console anche l’atteso capitolo Arcade, decidendo di creare il gioco definitivo su Hatsune Miku inserendo quasi tutti i successi che abbiamo avuto modo di “ballare” nei precedenti giochi usciti nel corso degli anni. Una raccolta a dir poco enciclopedica, il tutto suddiviso in due pack scaricabili: il Future Sound, che contiene oltre 120 canzoni dalla serie Project DIVA e DIVA F, e il Colorful Tone, che propone un centinaio di tracce da Project Mirai DX e Project DIVA Arcade.

Una volta avviato il gioco sarà come essere a casa. Troveremo il menù principale nel quale potremo accedere alle varie modalità, da quella classica Rhythm Game, il gioco vero e proprio, alle varie opzioni di personalizzazione fra moduli e accessori indossabili, oppure potremo creare le nostre playlist per avere sempre sottomano le proprie tracce preferite. Non manca nemmeno la gallery, al cui interno troveranno spazio dei video promozionali, l’essenziale tutorial per i novizi della serie che servirà per prendere mano con i comandi e una pratica leaderboard online dove potremo pubblicare i nostri punteggi e confrontarli con i giocatori più forti al mondo. Rispetto a gli ultimi episodi usciti, c’è penuria sul versante degli extra, ma considerata la mole di contenuti focalizzata sulle canzoni e i moduli è un prezzo che siamo disposti a pagare.

Keep Calm and button mashing
Il gameplay di Hatsune Miku: Project Diva Future Tone riprende a grandi linee quello ormai classico della serie, ovvero un rhythm game musicale nel quale dovremo premere con il giusto tempismo le sequenze di “note” che appariranno a schermo. Per farlo dovremo affidarci ai soliti tasti Cerchio, Triangolo, X e Quadrato, o i corrispettivi nella croce direzionale (utili per affrontare le combinazioni più toste e non perdere una battuta).

A seconda del timing con cui andremo a colpire le varie icone a schermo verremo valutati con un voto che formerà il nostro punteggio finale. Per incrementare l’high score non basterà semplicemente seguire il tutto con il giusto ritmo, ma dovremo approfittare di alcune “note speciali” inserite con l’intento di far lievitare il moltiplicatore. Abbiamo quindi le Hold, note che andranno trattenute il maggior tempo possibile senza commettere errori, mentre la canzone continuerà normalmente, o le Slide che vanno a sostituire le Note Stella viste negli ultimi episodi, ma che in maniera analoga entrano in scena durante alcune sequenze e dovremo impegnarci (tramite l’uso dei dorsali o usando i due analogici) per non perderne nemmeno una. Torna anche il Chance Time, solitamente inserito verso la parte finale del brano dove la difficoltà aumenterà leggermente (senza rischio, nel caso di errore di fallire la prova) permettendoci così di ottenere ulteriori punti.

 

 

Future Tone alza sensibilmente il livello di sfida già selezionando Hard, cosa che comporta una buona manualità e conoscenza del brano per superare il pezzo e guadagnare punti per sbloccare uno degli oltre 300 moduli che rappresentano i costumi di Miku e le altre Vocaloid. Come se non bastasse, oltre ai vari livelli (per alcune tracce sarà disponibile il massacrante Extreme) si potrà accedere alla nuova Survival Courses, una modalità pensata per aggiungere un’ulteriore tasso di sfida, proponendo alcune tracce da completare in sequenza, dove in comune ci sarà un’unica Life Gauge, che se esaurita porterà al game over.
A proposito della customizzazione, per la prima volta sarà possibile selezionare un’acconciatura indipendentemente dal modulo selezionato, consentendo così ampia scelta di personalizzazione in base ai gusti del giocatore.

The best of Hatsune Miku
Come abbiamo visto Future Tone ospita al suo interno oltre 200 canzoni provenienti dalle varie versioni del Rhythm Game di casa Sega, diventando di titolo uno dei giochi musicali con la più ampia playlist disponibile. Il gioco base sarà disponibile gratuitamente e vanterà la presenza di due tracce, che a mo’ di demo permetterà di provare con mano questa nuova edizione del gioco. I due pack contenenti i brani invece saranno sia acquistabili a parte, ognuno al costo di $29.99 (aggiorneremo il prezzo in Euro non appena disponibile) o insieme ad un prezzo più conveniente di $53.99, consentendo di scegliere, nel caso non si voglia uno dei moduli, di dirigersi verso il contenuto preferito.

Sul fronte delle canzoni invece abbiamo veramente l’imbarazzo della scelta e un livello qualitativo, rimanendo ovviamente nell’ambito Vocaloid, veramente alto. I 200 brani presenti ripercorrono praticamente tutta la carriera musicale di Hatsune Miku, ed è possibile trovare tutti i pezzi che l’hanno resa famosa: dall’intramontabile The World is Mine, manifesto della generazione vocaloid alla finlandese Ievan polkka, canto popolare rielaborato da Otomania e da sempre colonna sonora del tutorial, passando a Luka Megurine, Rin e Len e gli altri amici di Miku. Non mancano poi i più grandi successi dei Supercell, Deko*27, sasakure.UK, Wowaka e chi più ne ha più ne metta, per ore e ore di intrattenimento musicale.
Graficamente il titolo non si discosta troppo da quanto già visto nel precedente DIVA X. I modelli sono curati, in particolar modo nei dettagli dei vari moduli che compongono i costumi e gli accessori. I PV, i video che accompagneranno le canzoni sono dei veri e propri videoclip, e per gli appassionati della serie rivedere i vecchi PV rielaborati in HD e con un frame rate costante a 60fps sarà una gioia per gli occhi. Ogni canzone poi potrà essere avviata in modalità teatro, per permettere di godersi il tutto senza lo stress del punteggio e perché no, magari intonando i testi del brano in stile karaoke sfruttando sottotitoli in romaji delle lyric che scorreranno a schermo.

Verdetto
9 / 10
L'imbarazzo della scelta e ti ritrovi a fare sempre e solo Po Pi Po
Commento
Project DIVA Future Tone è la raccolta definitiva per tutti i fan sfegatati di Hatsune Miku. Oltre 200 delle più famose canzoni della Vocaloid di casa Crypton Future Media e dei suoi amici per ore e ore di divertimento e sano rhythm game. Se da sempre seguite la serie, questo nuovo titolo è l'occasione per mettere mano alla versione ARCADE, fino ad oggi inedita da noi, mentre se da da tempo desideravate tuffarvi in questo mondo ma non trovavate il momento giusto per farlo, Future Tone è il titolo che fa per voi.
Pro e Contro
Oltre 200 tracce disponibili da subito
La raccolta più completa dedicata ad Hatsune Miku
Pissibilità di scegliere i propri contenuti

x Mancano le novità introdotte da Project DIVA X
x Pochi Extra

#LiveTheRebellion