Recensione Harmo Knight

La chiusura di Nintendo 3DS, sia per quanto riguarda il region lock che il market, sono dal momento del loro annuncio motivo di discussione fra gli amanti della console portatile della casa di Kyoto. Questo, per una serie di cause legate sia all’andamento del mercato, sia alla natura di alcuni titoli pensati per un utenza prettamente nipponica, ha visto il mancato adattamento a questa console di diversi titoli con grande disappunto da parte del grande pubblico. Fortunatamente questa tendenza sembra essersi in qualche modo invertita, tanto da far arrivare alcuni giochi sui quali non avremmo mai scommesso nulla, vedi il tris di Level5 estrapolati da Guild01 o Tokyo Crash Mobs giusto per citare i più recenti. Oggi si unisce a questo gruppo un altro titolo d’interesse, che fin dalla sua presentazione ha fatto parlare di se: stiamo parlando di Harmo Knight, particolare rhythm game sviluppato da Game Freak disponibile a breve sull’eShop Nintendo.
Il nome di Game Freak è indubbiamente legato a quello di Nintendo per la serie dei Pokémon, con la quale nel corso degli anni ha realizzato numerosi e svariati prodotti con protagonisti i simpatici mostri tascabili. Consci di questo fatto e della voglia di slegarsi un attimo da Pikachu & co ecco che nasce Rhythm Hunter: HarmoKnight, conosciuto da noi semplicemente con il nome di Harmo Knight, inizialmente concepito per sbarcare come titolo retail su Nintendo DS per poi essere accantonato e ripreso più avanti, destinato al digital delivery su 3DS, anche in vista dell’enorme successo che stanno riscuotendo sia la console che l’eShop stesso.

Tieni il Tempo

Harmo Knight è fondamentalmente un rhythm game che mescola al suo interno alcune semplici meccaniche platform. Al comando di Tempo, il giovane ed eroico protagonista del gioco, dovremo scongiurare l’avanzata dei Rumorozzi, pericolose creature capitanate dal temibile Gargan che, senza bisogno di dirlo, sta architettando un piano malvagio per portare il caos nell’armonioso regno di Melodia. Toccherà a noi, armati della potente Bacchetta Armonica, salvare il regno dall’oblio. Tempo si troverà a vestire i panni dell’Harmo Knight, un leggendario guerriero che grazie al potere della musica sarà in grado di sconfiggere qualsiasi avversità.
Questi rappresentano i primi attimi del gioco, nel quale tramite alcuni livelli tutorial verranno illustrate le semplici dinamiche, che faranno principalmente affidamento al senso musicale di ogni giocatore.
Tempo può compiere fondamentalmente due azioni: usare la Bacchetta Armonica tramite la pressione del tasto A o saltare un ostacolo o una piattaforma con B. Compiendo queste azioni nel momento giusto verremo ricompensati con varie note musicali, che collezionate permettono di completare e superare il livello. Il movimento di Tempo avverrà su binari senza poter intervenire sulle sue azioni se non quelle appena descritte, lasciando al giocatore il compito di colpire i nemici ed evitare trappole le innumerevoli trappole. Migliore sarà la nostra performance, maggiore sarà la ricompensa alla fine dello stage.
Oltre a Tempo, nel corso dell’avventura si uniranno Lyra, una ragazza dotata di arco e capace di schivare i colpi nemici, e Taiko, un barbuto energumeno accompagnato dalla sua scimmietta, un vero e proprio carro armato. Non sarà possibile decidere liberamente di passare da un personaggio ad un altro ma all’interno di determinati livelli Tempo cederà il posto ad uno dei due per brevi tratti. Sebbene l’approccio con gli altri due personaggi sia sostanzialmente differente, il gameplay non subisce nessuna modifica, reo lo scarso numero di occasioni che si presenteranno per comandare uno dei due comprimari, limitando il giocatore a premere il comando dell’azione nel momento più opportuno.
A queste sezioni se ne trovano altre identificabili come Boss Fight dalla difficoltà decisamente più elevata. Se le sezioni platform si basano sul colpo d’occhio e la prontezza di riflessi senza dimenticare il ritmo, elemento senza il quale è impossibile ricevere altrimenti le note, qua ci troviamo di fronte ad una sorta di clone del “Simon Says” (o rimanendo in tema videoludico, una chiara ispirazione ad un classico dei giochi musicali, Space Channel 5) nel quale dovremo memorizzare sequenze di input da replicare una volta sarà il nostro turno. In questa sezione entrerà in ballo anche la croce digitale così da ampliare il numero di combinazioni possibili alle quali rispondere.

Allegro Veloce per 3DS

Le sezioni classiche hanno un livello di difficoltà piuttosto basso, salvo riprendersi nelle battute finali rendendo la sfida interessante ed appagante e concedendo al giocatore, in caso di errore, un buon margine di riuscita. Avremo di default cinque vite che potranno essere aumentate raccogliendo all’interno dello stage alcuni cuori, così da avere una chance extra in caso di errore; si perderà una delle vite quando verremo colpiti da un nemico o finiremo contro un ostacolo, mentre sbagliando un salto e cadendo in una voragine la partita verrà automaticamente interrotta. Visto la brevità di ogni livello, non più di due minuti, non sono presenti check-point per salvare i progressi fatti ma verremo catapultati all’inizio del percorso. Discorso a parte per le altre sezioni, più impegnative in quanto richiedono uno sforzo mnemonico e buon orecchio per essere portate a termine in quanto dovremo ricordarci l’esatta sequenza di tasti da riprodurre.
Nel corso della nostra avventura ci sarà anche qualche variazione sul tema, come un paio di fasi a bordo di un carrello da miniera, dove dovremo utilizzare il nostro mezzo per raccogliere più note possibili o livelli nei quali la velocità della musica si modificherà in corsa, influendo sulle nostre azioni e destabilizzando il ritmo. Come avviene per i personaggi aggiuntivi, queste due situazioni vengono relegate ai margini solo come momenti sporadici, cosa che invece avrebbe contribuito a rendere più vario il gioco.
È possibile completare Harmo Knight nel giro di poche ore, superando la cinquantina di livelli disponibili senza troppi problemi. Poco e troppo facile? In parte sì ed è questo è uno dei problemi di fondo del titolo Game Freak che, essendo stato pensato come titolo destinato al digital delivery per per una console portatile, assume più i connotati di un titolo mordi e fuggi da caricare per fare una partita nei momenti d’attesa o per rilassarsi un po’. Va detto anche che gli amanti dei rhythm game troveranno la sfida di base fin troppo abbordabile, per questo è presente una modalità “Veloce” che renderà le sfide più interessanti sul piano della difficoltà, aumentando i BPM (battiti al minuto, n.d.r.) di ogni traccia, modificandone approcci e tempismo.
Anche a livello di contenuti, agli stage presenti se ne aggiungono altri segreti che portano una ventata di Pokémon all’interno del mondo di Melodia, con una manciata di livelli ispirati alle più famose tracce della serie Game Freak, oltre ad un mondo extra sbloccabile nel post-game.

The Rhythm Is Magic

Harmo Knight, pur non impressionando graficamente, appare come un titolo essenziale e decisamente colorato ma capace di funzionare bene. Dove il comparto tecnico mostra dei limiti, il gioco viene compensato con uno stile grafico ricercato per quanto riguarda il character design. Del resto stiamo parlando dei creatori dei Pokémon ed è il minimo che potevamo aspettarci. Piacevole l’effetto 3D stereoscopico, che non aggiunge nulla a livello di gameplay ma si rivela una gradevole aggiunta realizzata con criterio. Infatti in molte occasioni la telecamera inizierà a “giocare” all’interno del livello, roteando o inclinandosi offrendo viste alternative ma senza mai essere d’impaccio all’azione.
Anche l’aspetto sonoro, elemento di rilievo in un musicale, è curato e piacevole all’ascolto anche se privo di quel mordente che caratterizza questo tipo di produzioni. Moltissime tracce, spesso fin troppo simili fra loro, non riescono a spiccare per qualità, restando molte volte come semplice elemento di contorno e non reale protagonista del gioco.

Verdetto
7 / 10
Si, la do
Commento
Chiudendo la nostra prova possiamo affermare che Harmo Knight è un titolo piacevole che farà sicuramente la gioia degli amanti dei rhythm games e di chi è alla ricerca di un gioco senza troppe pretese, facilmente abbordabile. Un gameplay semplice, immediato, capace di rendersi accessibile a tutti. I veterani dei giochi musicali troveranno pane per i loro denti solo una volta sbloccata la modalità “Veloce” capace di dare del filo da torcere anche ai più abili. Resta tuttavia un titolo che, una volta che gli si perdonano i numerosi difetti dovuti alla sua natura portatile, non si impone come avrebbe dovuto, pur riuscendo comunque a divertire. Game Freak getta delle buone basi per una serie che in futuro potrebbe tornare a deliziarci, visti gli ampi margini di miglioramento e le buone idee scese in campo per l'occasione.
Pro e Contro
Gameplay semplice ed immediato
Effetto 3D ben integrato

x Livelli di difficoltà poco equilibrati
x Tracce musicali che dimenticheremo presto

#LiveTheRebellion