Recensione Guardiani della Galassia: L’Arma Universale

I tie-in videoludici sono da sempre il modo con cui l’appassionato espande l’esperienza delle proprie passioni: che siano film, serie tv o fumetti, non sempre eccellono per qualità, ma spesso soddisfano per contenuti.
Anche l’ultimo film dei Marvel Studios, Guardiani della Galassia, uscito quasi in contemporanea in tutto il mondo lo scorso 1 Agosto ( in Italia uscirà invece il 22 Ottobre) ha ricevuto il suo Tie-in, sotto forma di gioco mobile per dispositivi iOS e Android.
Guardiani della Galassia: L’Arma Universale offre una nuova avventura nello spazio per i cinque protagonisti del film, sotto forma di GDR strategico ad un prezzo di partenza di 3,71 €, sarà un acquisto valido o resterà nel limbo delle app dimenticate da dio e destinate a marcire per sempre negli store digitali?

Versione Testata: Android(Samsung Galaxy Core Plus)

Ouga Chaka Ouga! Ouga!
Cosa succede quando mettiamo nella stessa squadra un pirata stellare, la donna più pericolosa dell’universo, un maniaco omicida, una pianta senziente e un procione parlante armato fino ai denti? Ovviamente otteniamo il gruppo di super eroi più tamarro di tutti i tempi, talmente orgogliosi delle proprie azioni da definirsi i Guardiani della Galassia.
Per conoscerli meglio potete sia mettere le mani sulla serie a fumetti del 2013, sia andare al cinema il prossimo Ottobre: se invece già li conoscete, potete avviare L’Arma Universale sul vostro dispositivo mobile.
L’Arma Universale racconta una nuova avventura dei Guardiani Della Galassia, senza rovinare il film a chi non l’ha ancora visto.
Star Lord, Gamora, Drax, Groot e Rocket Racoon si trovano nuovamente in prigione dopo una rissa (ovviamente tra di loro!), ma vengono fatti evadere dal fedele Cosmo, cane russo dotato da poteri psichici, che vi accompagnerà nell’hub di gioco e nel corso delle scorribande spaziali.
I Guardiani dovranno aiutare i Nova Prime a raccogliere i cinque pezzi dell’Arma Universale, impedendo a numerosi cattivoni di comporre il letale strumento.
L’avventura dei cinque eroi si espande nell’universo galattico Marvel, introducendo personaggi che non avevano trovato spazio nel film di James Gunn, come Angela (che milita attualmente nelle file dei Guardiani fumettistici) o Beta Ray Bill, compagno di avventure di Thor, fino a niente meno che Hulk, in versione Sfregio Verde (il soprannome da gladiatore del Gigante di Giada).
Nel corso di sessanta livelli, scoprirete cosa è e a cosa serve l’Arma Universale, oltre a rafforzare il rapporto d’amicizia del gruppo più improbabile di tutti i tempi grazie a delle speciali Cut-Scene sotto forma di fumetto, piene di battute divertenti e scene d’azione, in pieno stile Marvel.
La modalità storia dell’Arma Universale si completa in circa cinque ore, senza troppe difficoltà dovute al gameplay dal facile apprendimento (di cui parleremo tra poco) e da un’IA fin troppo clemente.
Fortunatamente in soccorso a questo difetto (o presunto tale) troverete la modalità Arena, dove il team dovrà affrontare diverse ondate di avversari per portare a casa preziosi punti esperienza ed oggetti rari.

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Si fanno chiamare i Guardiani della Galassia
L’Arma Universale è un GDR strategico, i sessanta livelli della storia mettono il giocatore contro un’ondata di nemici che attaccherà di volta in volta la squadra di quattro eroi.
I personaggi si distinguono in tre classi: Tiratore,esperto d’armi a lungo raggio come Star Lord o Rocket, Brawler capace di infliggere ingenti danni fisici come Drax o Gamora, e l’Healer, o curatore, che serve d’assistente all’intero Team, come Mantis. Esistono poi i personaggi intermedi, come Nebula, in grado sia di attaccare da vicino che da lontano, oppure Groot, capace sia di curare i propri alleati che di sferrare potenti attacchi fisici. Sta al giocatore creare il proprio team e la propria strategia, guardando le statistiche e le abilità personali degli eroi.
Ogni personaggio può infatti raggiungere il livello 30 e sviluppare il proprio albero di abilità, composto sia da tecniche offensive e difensive, sia da speciali combo di coppia attivabili solo se presente il partner nel team.
Scopo di ogni battaglia è mantenere in vita almeno un membro della squadra, facendo scivolare le dita da un personaggio ad un avversario in modo che possa attaccarlo con il proprio arsenale. Un gameplay semplice ed intuitivo che permette di mantenere il controllo su tutta la mappa di gioco anche durante le fasi finali della modalità storia.
Al termine di ogni battaglia i Guardiani verranno ricompensati con monete, diamanti (utili per reclutare nuovi personaggi) e equipaggiamenti speciali da utilizzare per migliorarne le statistiche, come in ogni Gioco di Ruolo degno di questo nome.

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Uno dei punti a favore de L’Arma Universale è sicuramente la completa assenza di microtransazioni.
Per vincere le battaglie, sbloccare i personaggi o migliorare il proprio record nell’arena, bisognerà solamente continuare a giocare senza dover spendere neanche un euro in più rispetto al prezzo di partenza del prodotto.
Una qualità più unica che rara nel mercato mobile che non può che essere apprezzata.

I AM GROOT
L’aspetto grafico de L’Arma Universale ci presenta tutti i protagonisti in salsa deformed, con animazioni 2D per ogni personaggio e paesaggi statici che fanno da contorno alle battaglie.
Il titolo è completamente tradotto in italiano, anche se non mancano alcune sviste nelle traduzioni, fortunatamente solo refusi facilmente ignorabili.
Sfortunatamente il comparto sonoro è ridotto ad un brano per ogni pianeta anche se tutti validi, non manca “Hooked On a Feeling”: la main theme del film vi darà il benvenuto ad ogni accensione e farà capolino dopo le battaglie più importanti.
Sul dispositivo utilizzato, L’Arma Universale subisce diversi cali di frame, soprattutto nelle fasi finali della storia e nelle ondate più numerose dell’Arena, cali di frame molto meno frequenti sui modelli più avanzati.

 

Verdetto
8 / 10
Procione, videoludicamente parlando
Commento
Guardiani della Galassia: L'Arma Universale è un simpatico gioco mobile da avere assolutamente se siete lettori Marvel, e a cui dare almeno una possibilità nel caso vi sia piaciuto ( o più probabilmente vi piacerà) il film. L'assenza di micro-transazioni, unita alla quantità di cose da fare, rende il titolo Marvel un'app completa dopo l'acquisto iniziale, spingendo il giocatore a migliorarsi per proseguire (nell'arena più che nella storia) senza ricorrere allo stratagemma sempre più comune: il paytowin.
Pro e Contro
Prezzo contenuto
Assenza di microtransazioni
Character design adorabile
Cut-Scene a fumetto divertenti

x Qualche calo di frame
x Modalità storia troppo facile

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