Recensione Forza Motorsport 6

Al volante

Come alternativa al longevo single player troviamo alcune attività secondarie che sapranno intrattenerci a lungo. Iniziamo dalla personalizzazione dell’auto, cuore di ogni simulatore di guida che si rispetti che ci offrirà un valido strumento per apportare la più minuziosa modifica all’assetto delle auto, sia tecnico, per migliorarne la resa in gara che estetico, creando grafiche da utilizzare e condividere online con la community di Forza. Ogni settaggio potrà essere prima testato per poi salvarlo e recuperarlo facilmente prima di una gara, o caricato e messo a disposizione di tutti. Ottimo per i principianti un sistema automatizzato che offrirà dei miglioramenti preimpostati per non impazzire fra le varie regolazioni e buttarsi immediatamente nel vivo della gara.

Forza Motorsport 6 introduce un nuovo sistema di Modifiche, utilizzabile esclusivamente nella Carriera o nel Gioco Libero e paragonabili a dei perks, che andranno ad influire sugli esiti della gara. Troviamo 3 tipi di modifiche: Potenziamento, Squadra e Azzardo.
Le prime saranno utilizzabili una volta sola, e faranno guadagnare maggiori punti esperienza o crediti a fine gara, o un posizionamento migliore sulla griglia di partenza. Quelle Squadra invece apporteranno migliorie alla nostra macchina con un incremento delle prestazioni. Saranno utilizzabili più volte ma potremo decidere di usarne solamente 1 per gara (delle 3 normalmente applicabili). Abbiamo poi le Azzardo, che come si evince dal nome sono delle sfide che ci metteranno di fronte a prove impegnative, come affrontare una corsa senza gli aiuti alla guida attivati o utilizzando solamente la visuale interna, ma che se portate a termine ci frutteranno parecchio. Sarà possibile ottenerne di nuove spendendo i crediti guadagnati vincendo i campionati, acquistando nuovi pacchetti dal valore sempre crescente ma dalle ricompense vantaggiose.
Queste modifiche sono totalmente facoltative e non vanno ad influire in nessun modo con lo spirito del gioco, ma sono anzi un incentivo, soprattutto quelle Azzardo a testare le nostre skill durante la guida.

Too Fast, poco furious

Forza Motorsport 6 offre anche una rinnovata modalità online. Saranno presenti le classiche lobby divise per Classi, dove gareggiare con altri giocatori online senza troppe preoccupazioni. Qua troviamo anche gare di derapata e velocità, o una modalità arena chiamata Ce l’hai (virus), un divertente passatempo, dove dovremo contagiare gli avversari, o sopravvivere da quelli infetti, semplicemente colpendo (o schivando, nel caso di sopravvivenza) le macchine nemiche.

Le cose si fanno più serie invece con la Lega, eventi competitivi multiplayer fino a 24 giocatori, dove verremo classificati in base alle nostre capacità e potremo partecipare ad alcune competizioni disponibili solamente in alcuni orari e in date prefissate. Prendendo parte alle gare della Lega sarà possibile scalare la classifica e salire di divisone, accedendo così a nuovi eventi. Nella Lega i contatti con gli altri giocatori saranno disattivati, evitando così di incorrere in scorrettezze e permettere a tutti di gareggiare nella maniera più pulita e pacifica possibile.

Le partite online che abbiamo disputato (alcune sessioni programmate con gli sviluppatori e altri redattori) si sono svolte nel migliore dei modi, dimostrando una buona reattività dal lato dei server. È anche vero che attualmente il gioco non è ancora disponibile, ma vista la bontà del netcode del precedente gioco e i test più che soddisfacenti effettuati in Forza Motorsport 6, ci fanno ben sperare sul risultato finale del gioco una volta sotto stress. Ritroviamo anche i Rivali, una sorta di multiplayer asincrono dove dovremo sfidare i tempi (e relativi fantasmi) di altri giocatori che ci saranno proposti in maniera automatica. La modalità Rivali offre una vasta scelta di avversari, così come una serie di eventi programmati per la community pensata direttamente dagli sviluppatori e che sarà capace di tenerci impegnati per migliorare i nostri risultati.

Autoraduno

Come detto questa nuova incarnazione di Forza offre numerosi intrattenimenti come la Forzavista, il portale d’accesso per il nostro garage virtuale dove ispezionare da vicino i modelli delle auto presenti nella nostra rimessa da ogni angolazione, ammirando tutti i dettagli della carrozzeria o entrando direttamente dentro e visionare gli interni ricreati con la massima accuratezza. Ma non solo, potremo fermarci ad ascoltare il rombo del motore, replica fedele dell’originale, o ricevere informazioni di natura tecnica, come misure o consumi, o ancora una breve storia sul modello selezionato o sulla casa automobilistica, una vera enciclopedia dell’automobile. Forzavista permette di salire su tutte e 460 le auto presenti nel gioco, un numero impressionante se confrontato con altri titoli analoghi.
Possiamo poi spendere in nostro tempo nella Forza Tv, dove rivedere i replay delle nostre partite o visionare quelle proposte da Turn10 o le più votate dai giocatori, così come le splendide foto scattate tramite la modalità fotografica e raccolte nella galleria.
Forza Motorsport 6 offre anche la possibilità di prendersi un attimo di relax godendosi qualche gara online con la nuova modalità Spettatore, magari imparando anche qualche trucco sulla guida o qualche strategia. Infine abbiamo il ForzaHub, centro nevralgico del mondo di Forza, che raccoglie tutte le informazioni su eventi, notizie e novità su i giochi della serie.

 

 

Rosso Ferrari

Passando ora a parlare di argomenti più spiccioli, è il turno dell’aspetto tecnico di Forza Motorsport 6. Partendo dall’ottima base del quinto capitolo, il gioco ha subito un lifting notevole, migliorando numerosi dettagli e rendendo il colpo d’occhio ancora più impressionante, riuscendo a mantenere intatte sia risoluzione, a 1080p, che il framerate, granitico in ogni situazione a 60fps. Sicuramente il cavallo di battaglia di questa edizione è la pioggia, che rende il gioco ancora più bello da vedere, aumentando notevolmente il fattore realismo. Scompare finalmente il pubblico cartonato a bordo pista, in favore di semplici ma efficaci modelli 3D, in molti casi anche animati. Migliorata anche la vegetazione e l’erba a bordo pista con risultati più convincenti che in passato, così come gli effetti particellari e volumetrici, di foschia e polvere, che è possibile ammirare giocando. Maestoso il lavoro svolto per rendere al meglio i modelli poligonali delle vetture, così come per i tracciati,  ricreati stando attenti a rispettare ogni singolo dettaglio della controparte reale. Resta il fattore danneggiamento non così profondo come si vorrebbe (comunque le auto si danneggeranno a livello di meccanica in caso di incidente) dovuto alle rigide politiche delle licenze delle case automobilistiche, ma è un prezzo più che accettabile da pagare e sul quale possiamo chiudere anche un occhio.

Il nostro viaggio all’interno del mondo di Forza sarà accompagnato da una suadente voce femminile, che ci illustrerà ogni parte del gioco, il tutto in un perfetto italiano. Come accennato saranno presenti i conduttori di Top Gear e qualche pilota che ha collaborato alla realizzazione del gioco; questi interventi saranno invece in lingua inglese, accompagnati da sottotitoli, la scelta ottimale per godersi a pieno le voci originali di Hammond e May.

Sottotono invece tutto il comparto audio, con una selezioni di brani anonimi che dovrebbero valorizzare l’aspetto sonoro delle auto (come sempre fedele), ma che invece risultano piatti e a tratti perfino fastidiosi, facendo preferire il rombo dei motori.

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