Recensione F1 2015

Codemasters è da 7 anni la casa sviluppatrice che si occupa dei titoli dedicati a uno degli sport più seguiti al mondo: la Formula 1. Quest’anno per i tifosi della Rossa (la Ferrari) non sta andando tanto bene e le Mercedes continuano a dominare le piste. Rimandato di un mese e finalmente nei negozi abbiamo provato la versione definitiva di F1 2015 dopo le buone impressioni nella prova durante il Level Up dello scorso Aprile, siamo pronti a darvi il nostro giudizio.

 

Versione testata: Playstation 4

Pronti, partenza.. Via!
F1 2015 è il primo titolo per Xbox One e Playstation 4 (oltre che per PC) dedicato alla Formula 1 e vede la mancanza di una delle modalità principali della serie: la carriera. Verrà sicuramente inserita il prossimo anno visto che più volte gli sviluppatori hanno dichiarato di aver riscontrato numerosi problemi. Sono state tolte anche le modalità Scenario e Controtempo insieme ad alcuni dettagli come ad esempio le Safety Car. Abbiamo voluto parlare subito di ciò che è stato tolto perchè vogliamo approfondire cosa è presente in un gioco che, come detto prima, fa il suo debutto quest’anno su current gen e rappresenta il primo di una lunga serie di titoli. Una nuova modalità chiamata Stagione Pro consiste nello svolgere un’intero campionato alla massima difficoltà, senza aiuti, dovendo fare il 100% del weekend (che consiste in prove libere, qualifiche e gara) e con la visuale all’interno dell’abitacolo. Per coloro che non si sentono pronti alla sfida sarà possibile effettuare una stagione selezionando il pilota preferito tra quelli predefiniti, gli aiuti che si vogliono e sarà possibile selezionare il 25%, il 50% o il 100% della sessione senza poter combinare le varie impostazioni del weekend in maniera libera e senza poterli modificare durante il campionato, questo vuol dire che se si sceglie l’impostazione media si dovranno per forza effettuare 30 minuti di prove libere, 15 minuti di qualifiche e il 50% della gara (che corrisponde circa a una trentina di giri occupando più o meno una cinquantina di minuti per effettuare una gara). Un grave difetto, perchè l’utente dovrebbe essere in grado di selezionare il quantitativo di tempo da dedicare a ogni sessione,  ci viene però in aiuto la modalità Gara Veloce che da quest’anno permette di creare il proprio campionato ordinando le piste nella maniera desiderata e con le impostazioni del week-end desiderate. E’ possibile affrontare il gioco con i piloti e le vetture dell’anno 2015 oppure della stagione 2014 e questo influenzerà tutte le modalità di gioco. La sezione multiplayer è divisa per livelli di difficoltà così da permettere all’utente di scegliere il proprio livello e potersi confrontare in pista, sempre che si trovi una partita. Uno dei problemi di F1 2015 è proprio il comparto online non ottimale, durante le nostre partite non siamo riusciti mai a gareggiare insieme ad altri giocatori e le ricerche delle sessioni della categoria scelta sono durate anche alcuni minuti senza risultati.

 

 

Sulla linea del traguardo
Durante la nostra anteprima abbiamo parlato molto bene del motore di gioco, il famoso Ego Engine, e gli ottimi giudizi sono stati confermati durante le prove. Le monoposto sembrano sempre più reali e questo ha aiutato l’immersione durante le gare che si sono rivelate, ad alte difficoltà, combattute sempre fino all’ultimo grazie a un ottimo sistema di logoramento di gomme e vetture. Come nella realtà una volta effettuato il pit-stop le gomme saranno da riscaldare cercando di dosare bene il freno e l’accelleratore altrimenti si rischierà di dover buttare via una gara (e a noi è capitato un paio di volte N.d. Gaetano) stando anche attenti alle condizioni della pista. Il sistema di guida di F1 2015 è completamente modificabile dall’utente grazie ai vari aiuti che il gioco potrà dare (ad esempio sarà possibile essere aiutati in frenata, con il controllo della trazione, con il cambio automatico e così via). Grazie al nuovo motore di gioco è possibile notare come anche il sistema dei danni sia stato migliorato e la vettura possa diventare instabile anche semplicemente con la rottura dell’alettone anteriore, cosa che nei precedenti titoli non era possibile effettuare. Durante le gare ci si potrà avvalere dell’aiuto del nostro ingegnere ai box tramite i comandi vocali di Kinect, Playstation Camera o attaccando delle cuffie con microfono al proprio Dual Shock 4, richiedendo informazioni in qualsiasi istante su condizioni della pista, dell’abitacolo e sulle posizioni degli avversari rigorosamente in italiano. I comandi vocali non sono sempre precisi e ci è capitato di dover ripetere lo stesso comando più volte per essere capiti (distraendo dalla gara e rischiando di effettuare incidenti che avrebbero rovinato la nostra performance). Il gioco su Playstation 4 gode dei 1080p e qualche piccolo calo di frame durante le fasi con più monoposto a schermo come ad esempio durante la partenza.

 

Verdetto
7 / 10
Il segnale è disturbato, ripeti!
Commento
F1 2015 si è rivelato un gioco godibilissimo e ha pienamente confermato ciò che abbiamo visto alcuni mesi fa in quel di Milano anche se l'assenza della modalità carriera, fondamentale in titoli del genere, fa abbassare di molto la nostra valutazione che rimane comunque positiva. Siamo rimasti molto colpiti dal motore di gioco e dal comportamento delle vetture che ci han fatto vivere Gran Premi davvero molto combattuti e tesi. Inoltre nelle nostre prove non siamo incappati in nessun bug particolare, al contrario delle numerose testimonianze su internet, rendendo l'esperienza di gioco davvero divertente e consigliata a chi apprezza il campionato di Formula 1. Enormi punti di domanda sull'online che non siamo riusciti a provare, che sia per colpa della nostra linea internet o del match making del gioco non ci è dato saperlo.
Pro e Contro
Sezioni in pista molto divertenti
Il motore Ego Engine mostra i muscoli
Fisica delle monoposto realistica

x Manca la modalità Carriera
x Comandi vocali da rivedere
x Matchmaking assolutamente da rivedere

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