Recensione Disney Infinity 3.0 – Marvel Battlegrounds PlaySet

Mentre i fan del Marvel Cinematic Universe aspettano con trepidazione Captain America: Civil War, in uscita il prossimo 4 Maggio, i possessori di Disney Infinity 3.0 possono, dal 24 Marzo, anticipare qualche scontro tra eroi, grazie al nuovissimo PlaySet Marvel Battlegrounds.
Compatibile con tutte le versioni di Disney Infinity 3.0, oltre  all’espansione il pacchetto offre anche una nuova miniatura di Captain America, per un prezzo di partenza di 34,99 €.

 

Versione testata: PlayStation 4

Risse reali sul campo di battaglia

La trama di Marvel Battlegrounds non si basa su alcun film in uscita, ma è creata da zero per il Playset e mette in campo ogni eroe  uscito nei negozi finora: da Captain America a Rocket Racoon, passando per Iron Man nell’armatura HulkBuster e ai nuovissimi Visione e Ant-Man. Loki si è alleato con Ultron per radere al suolo Asgard e rubare una gemma dell’infinito: i due cattivoni schierano un esercito di cloni in vibranio degli eroi  e li lanciano contro i Vendicatori e i Guardiani della Galassia. La modalità storia, sebeene ricca di scene in CGI, si riesce a completare in meno di un’ora, ed è più riassumibile come una modalità arcade composta da sei scontri che mettono il giocatore al corrente delle regole del playset e una scusa per sbloccare le diverse arene presenti nel gioco. È possibile sbloccare fino a 28 diverse schermate di completamento (una per ogni eroe distribuito sul mercato) ed accumulare così gettoni da poter utilizzare nella modalità Versus.

Nel comparto single player sono presenti anche 28 sfide che, se affrontate con un personaggio specifico, permettono di sbloccare nuovi giochi per la Toy Box (come oggetti Asgardiani o ostacoli da poter posizionare a piacimento nell’editor) ma soprattutto i costumi alternativi esclusivi dei power disc di Disney Infinity 2.0: si avrà così accesso all’armatura Mark 42 di Iron Man, ad Hulk Grigio oppure a Falcon versione The Winter Soldier (Power Disc mai arrivato in Italia). L’unica richiesta è possedere la statuina che soddisfi la condizione della sfida.

Massacrami di bottole

Con i PlaySet di Disney Infinity 3.0 Avalanche Software ha cercato di variare il gameplay passando dal classico action di quelli dedicati a Star Wars, al platform puro di Inside Out, con Marvel Battlegrounds il team si concentra su un altro tipo di genere, il picchiaduro arena. Ogni eroe o cattivo ha a disposizione  una combo multipla con triangolo, una presa con quadrato, una parata  e relativo contrattacco) con cerchio , un attacco a distanza (o una mossa evasiva) con R2 e infine una mossa speciale con tanto di mini-filmato con R1. Scopo del gioco è ovviamente picchiare  e mandare K.O. gli avversari, utilizzando non solo il proprio arsenale ma anche gli elementi dell’arena, siano questi laser, proiettili o correnti di acque putride. Le arene sono esplorabili tridimensionalmente e presentano quasi sempre una doppia forma, raggiungibile causando uno specifico danno all’ambiente circostante. È possibile anche attivare i Power Disc utilizzabili tramite il tasto L1, e capaci di causare bonus e malus a tutti i personaggi presenti a schermo: una volta registrati sulla piattaforma di Disney Infinity,  questi appariranno ciclicamente durante le battaglie. Il gameplay è logicamente pensato per i più piccoli, e non presenta combo complicate da eseguire, riducendo il tutto ad un mero button smashing ideale per le serate spensierate con gli amici fan degli eroi Marvel.

La modalità Versus offre quattro diversi tipi di battaglia: Arene, in cui fino a quattro eroi si sfideranno in un deatmatch decisivo; Supereroe in cui un giocatore prescelto è più grosso degli altri ed eliminandoli  otterrà punti preziosi, venendo sconfitto cederà il potere ad un altro eroe;  Eroe della Collina, dove  da soli o in squadra bisognerà proteggere una determinata sezione di campo per un quantitativo definito di tempo; ed infine Rissa, in cui il giocatore che avrà inflitto più K.O. al termine del tempo guadagnerà la vittoria. È ovviamente possibile anche creare un match con regole personalizzate, cambiando la difficoltà della CPU o assegnando vite ed handicap ai giocatori. Il tutto risulta sicuramente divertente in gruppo, peccato per l’assenza di una modalità online che costringe i possessori di Marvel Battlegrounds ad invitare amici a casa oppure a giocare da soli.

28 eroi in cerca di padrone

Come già detto, Marvel Battlegrounds supporta ogni  statuina raffigurante un eroe o un super cattivo Marvel. Essendo un picchiaduro a quattro giocatori con un roster di 28 personaggi e la base di Disney Infinity  legge fino a due miniature contemporaneamente, Avalanche ha inserito uno sblocco del personaggio fino al termine della partita: una volta registrato si potrà togliere dal portale e selezionarlo anche nei match successivi. Inoltre è stata aggiunta la possibilità di provare per un periodo di tempo limitato alcuni personaggi (come accade già nella versione  mobile e PC di Disney Infinity 3.0) per decidere se acquistare o meno le rispettive miniature. Se avrete accumulato qualche moneta bonus nella modalità storia, potrete sbloccare per un solo round un eroe specifico (in questo modo siamo riusciti a provare anche Pantera Nera). Questo abbatte leggermente la barriera del prezzo per godere appieno del titolo, sebbene  ci sentiamo di consigliarne l’acquisto solamente ai fan Marvel più incalliti o a coloro che hanno possibilità di giocare in gruppo nel proprio salotto.

Marvel Battlegrounds è come da tradizione completamente in italiano, sia nei testi che nel doppiaggio, sebbene non siano presenti  tutti i doppiatori ufficiali dei personaggi la maggior parte avrà la voce delle serie attualmente trasmesse su Disney XD. Dal punto di vista grafico è ancora una volta impeccabile il character design (al cui si aggiunge una cura sempre più estrema nelle miniature) mentre purtroppo non mancano imperfezioni come leggeri cali di frame o compenetrazioni nelle arene.