A circa un anno dall’uscita del primo
Disney Infinity, i ragazzi di
Avalanche Software tornano con una nuova versione del loro primo titolo che può vantare la presenza di un nutrito cast di personaggi Marvel e di altre numerose introduzioni. Ma basterà la presenza di tutto il gruppo degli Avengers a conquistare il pubblico? Scopritelo con noi in questa recensione di
Disney Infinity 2.0!
Vendicatori Uniti!
La trama principale dello Starter Set di Disney Infinity 2.0 (
al lancio sono disponibili inoltre i Play Set di Spider-Man e dei Guardiani della Galassia, ma li analizzeremo a tempo debito n.d.r.), nonostante sia stata realizzata dal celebre sceneggiatore della Casa delle Idee
Brian Michael Bendis, altro non è che un mero pretesto per spingere il giocatore all’interno dell’azione assieme al proprio Vendicatore preferito. La storia vede Loki portare una misteriosa ondata di freddo sulla città di New York, in modo da favorire l’invasione della Terra da parte dei giganti di ghiaccio.
Toccherà agli Avengers scoprire i veri piani del Dio dell’inganno
Toccherà agli Avengers scoprire i veri piani del Dio dell’inganno e fermarlo una volta per tutte prima che sia troppo tardi. Nonostante un
comparto narrativo poco articolato (
cosa perfettamente comprensibile dato il target del prodotto), la campagna principale di Disney Infinity 2.0 scorre velocemente regalando anche qualche momento particolarmente intenso. Scegliere un Vendicatore piuttosto che un altro, inoltre, introdurrà/modificherà nuove linee di dialogo di partita in partita, rendendo il titolo flessibile alla scelta del protagonista da parte del giocatore. La campagna principale è completabile in circa
8-9 ore a difficoltà normale (
difficoltà, il più delle volte, tarata verso il basso), ma già a “difficile” il livello di sfida subirà una netta impennata riuscendo così a soddisfare anche gli amanti delle situazioni più complesse.
Un Avenger per domarli tutti
Il gameplay di Disney Infinity 2.0 varia, ovviamente, in base al tipo di personaggio utilizzato. Dopo un’attenta analisi dei sei protagonisti principali del set base dedicato agli Avengers(
Captain America, Thor, Iron Man, Hulk, Hawkeye e la Vedova Nera) possiamo ufficialmente confermare che ognuno di essi è ottimamente caratterizzato e differenziato rispetti agli altri.
ogni eroe è ottimamente caratte-rizzato e differenziato rispetti agli altri
Ad esempio Hulk (
che ricordiamo essere disponibile, al momento, solo per i possessori della Collector’s Edition) può vantare una forza e una salute di molto sopra la media di personaggi più “leggeri” come Captain America e/o Hawkeye, caratterizzati da una velocità maggiore e dalla possibilità di effettuare colpi dalla distanza (soprattutto nel caso del celebre arciere). Il risultato di questa differenziazione tra i personaggi è che il
gameplay difficilmente risulterà noioso e ripetitivo, soprattutto nel caso fossimo disposti a spendere dei soldi per aumentare il nostro roster. Ogni personaggio, inoltre, può vantare un albero delle abilità che, grazie ai punti esperienza guadagnati durante le missioni, andrà a perfezionare i nostri eroi aggiungendo loro nuove mosse e nuove statistiche. Mosse e statistiche che, purtroppo, non potranno essere acquistate nella loro totalità a causa di un
level cap volutamente basso (20) che vuole spingere il giocatore a creare personalizzazioni dei personaggi sempre nuove e differenti. Durante le missioni di gioco, passeremo gran parte del tempo a sconfiggere nemici di
tre differenti tipologie (leggeri, medi e pesanti) che, purtroppo, non possono vantare una caratterizzazione estetica particolarmente curata e che risultano, già dopo un paio d’ore, ripetitivi e poco affascinanti. Ad ogni modo, nonostante gli scontri all’inizio si possano risolvere con un mero button mashing, già
dopo poche ore di gioco rivelano quanto sia necessario studiare bene l’avversario ( imparando a schivare) piuttosto che gettarsi nella mischia e premere tasti a caso.
Una scatola dalle dimensioni infinite
Uno dei miglioramenti più evidenti all’interno di Disney Infinity 2.0 è dettato dalla
Scatola dei Giochi. La Scatola dei Giochi, infatti, permette ad un qualsiasi giocatore di creare nuovi mondi e nuovi livelli con
un solo limite: la propria fantasia
un solo limite: la propria fantasia. Ci troviamo di fronte, infatti, ad un
editor profondo, ma allo stesso tempo semplice e alla portata di tutti. Con il minimo impegno, infatti, è possibile realizzare un nuovo mondo ricco di azioni da eseguire, personaggi da incontrare e sfide da completare. All’interno della Scatola dei Giochi, inoltre, è possibile utilizzare qualsiasi personaggio appartentente a qualsiasi espansione e, tramite un apposito menù di gioco, sbizzarrirsi nella realizzazione del proprio mondo per poi condividerlo online con gli altri giocatori.
Avalanche ha aggiunto anche la possibilità di creare INterni, permettendo al giocatore di crearsi vere e proprie ville dove esporre tutti gli oggetti ottenuti nel corso dell’avventura o sviluppando la propria Scatola dei Giochi.
È stato inoltre colmato uno dei principali difetti dell’editor del primo capitolo: aggiungendo degli speciali personaggi chiamati Costruttori al proprio mondo, verranno generati casualmente elementi di gioco, che vanno dalle semplici piste da corsa, a veri e propri percorsi ad ostacoli, garantendo ogni volta una nuova interazione.
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Ogni livello verrà poi filtrato attraverso un server sicuro e sarà scaricabile da ogni possessore del titolo targato Avalanche Software, in qualsiasi versione. All’interno della Scatola dei Giochi potremo utilizzare tutti i dischi di
Disney Infinity 1.0, garantendoci ore di divertimento con
nuovi gadget, colorazioni, oggetti e minigiochi. All’interno della versione base di Disney Infinity 2.0 potremo trovare, infatti, un paio di gettoni contenenti altrettanti mini-game. Si tratta di un
Tower Defense ambientato nel mondo di Thor e di un
Dungeon Crawler dedicato ai Guardiani della Galassia, diverso ad ogni partita grazie ad un sistema di generazione casuale. Questi due minigiochi, come tutta la Scatola dei Giochi in generale, riusciranno a tenervi incollati al pad per molte ore dopo (o durante) la campagna principale, rendendo Disney Infinity 2.0 un titolo dalla longevità decisamente elevata, soprattutto se in compagnia di un amico. E’ infatti presente una comoda
modalità split screen (in verticale) per qualsiasi modalità di gioco, mentre per la Scatola dei Giochi potremo anche collegarci online fino ad un massimo di 4 giocatori. La
retrocompatibilità nei confronti dei personaggi della scorsa edizione è stata, ovviamente, effettuata, garantendo ad ogni “vecchio” eroe un proprio albero delle abilità che, nonostante alcune limitazioni e alla mancanza delle mosse finali, garantisce una nuova vita e ulteriori ore di gioco aggiuntive.
Supereroi da collezione
Disney Infinity 2.0 risulta essere un titolo valido anche per chi, appassionati collezionisti di gadget della Casa delle Idee, vuole avvicinarsi al titolo solamente per collezionare le statuette dei personaggi. I modellini, infatti, sono
ottimamente realizzati e, forti di
un restyling in pieno stile cartoon decisamente accurato e sempre brillante
un restyling in pieno stile cartoon decisamente accurato e sempre brillante, non potranno mancare nella casa di ogni amante della Marvel. Purtroppo bisogna far notare che, ancora una volta,
la base di gioco sulla quale inserire le statuette è connessa alla nostra console via cavo e non wireless, cosa abbastanza inspiegabile e che sicuramente avrebbe potuto renderne più comodo l’utilizzo. Per quanto riguarda il comparto tecnico, Disney Infinity 2.0 su PlayStation 4 riesce a soddisfare le aspettative grazie ad una
grafica colorata e a
1080p, modelli poligonali dei personaggi convincenti e alla totale mancanza di cali di frame, tearing ed effetti pop up. La versione WiiU, invece, risulta la peggiore dal punto di vista visivo, con una risoluzione che, il più delle volte, è inferiore addirittura alle controparti PlayStation 3 e Xbox 360. Dal punto di vista sonoro possiamo trovare una colonna sonora che, nonostante non sia particolarmente incisiva, riesce ad accompagnare il giocatore durante tutta l’avventura. Da evidenziare, invece, il main theme che, in molte occasioni, ricorda quello di Thor: The Dark World e che, di conseguenza, riesce a dare la giusta epicità al titolo. Per quanto riguarda il
doppiaggio, purtroppo, abbiamo una
qualità altalenante con alcuni personaggi interpretati particolarmente bene (tra i nomi celeberi spiccano
Alessandro Rossi,
Flavio Aquilone e
Domitilla D’Amico), mentre altri vengono doppiati in modo più approssimativo e con traduzioni leggermente raffazzonate. Non ci si spiega, inoltre, il motivo per il quale non attribuire al cast i doppiatori dei rispettivi personaggi del film Avengers (Vedova Nera esclusa) per preferire, invece, quelli della serie animata (sicuramente meno incisivi), a differenza del primo capitolo dove si era scomodato nientemeno che Fabio Boccanera per dare la voce ai personaggi di
Johnny Depp.
Verdetto
8.5 / 10
Dov'è l'Agente Coulson?!
Commento
Pro e Contro
✓ Supereroi Marvel ottimamente differenziati e caratterizzati
✓ Editor semplice, intuitivo, divertente e dalle infinite possibilità
✓ Le statuette valgono il loro prezzo anche solo per collezione
✓ Ottima retrocompatibilità
x Comparto narrativo “solo” mediocre
x Scarsa caratterizzazione estetica dei nemici
x Doppiaggio altalenante
x La base si connette ancora via cavo
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