Recensione Crysis (Versione PSN /XBLA)

La storia di Crysis si svolge in un futuro prossimo, precisamente nell’agosto 2020. Il protagonista è Jake “Nomad” Dunn, un soldato della Delta Force chiamato a investigare, con il suo team denominato Squadra Raptor, sulla scomparsa di un gruppo di archeologi rapiti dall’esercito coreano. Ma appena arriveremo sull’isola scopriremo che l’isola cela, dentro alla sua montagna, un segreto che metterà in pericolo l’intero pianeta!

VERSIONE TESTATA: PlayStation 3

Mi pare di averlo già visto… Ma non gli manca qualcosa?

Crysis era già uscito 4 anni fa in esclusiva su PC ma, proprio poco tempo fa, Crytek ha avuto la bella pensata di farlo uscire anche su console. Anche se sono passati ben 4 anni dalla sua uscita, Crysis rimane sempre l’ottimo gioco che era un tempo; Crytek, quando ha annunciato le versioni console, disse che le versioni console sarebbero state addirittura superiori alla versione PC ma, a quanto pare, non sembra essere così. O almeno su PlayStation 3 (la versione provata in fase di recensione).
Per carità, la versione PlayStation 3 di Crysis è abbastanza buona sotto il profilo tecnico e mantiene la stessa libertà di gioco della versione originale PC, ma si nota parecchio (anche ad una rapida occhiata) come la risoluzione nativa sia stata abbassata di molto. Inoltre manca totalmente il comparto multiplayer, l’editor Sandbox e un livello della campagna. In aggiunta, la per console è afflitta da vari bug e alcuni, purtroppo, possono dare seri problemi alla giocabilità del titolo. A me, ad esempio, è capitato di ripetere per ben 3 volte il livello finale perché un bug abbastanza fastidioso mi impediva di gustare il finale della trama e mi portava dritto ai titoli di coda…
L’Intelligenza Artificiale dei nemici è discreta: molte volte cercheranno di farvi la pellaccia con tutte le armi che avranno a disposizione, ma altre volte invece resteranno impalati e a guardarvi come degli idioti, mentre voi li farete fuori senza alcun problema. Questo era un problema già presente nella versione PC e, a quanto pare, non è stato fatto nulla per migliorare l’intelligenza artificiale dei nemici: questo è sintomo che Crytek ha semplicemente fatto un rapidissimo porting del gioco, limitandosi ad ottimizzare il titolo purché girasse bene sulle console.
Così come su PC, solo in modalità Molto Difficile i nemici sapranno mettervi a dura prova. Poi, quando la trama prenderà una svolta decisiva, non affronterete più degli “stupidi umani” ma un nemico diverso che (non ci addentriamo per non dare spoiler a chi non ha giocato al primo Crysis) invece farà di tutto per eliminarvi, alzando di gran lunga il livello di sfida.
La longevità della campagna è leggermente inferiore della versione PC, visto che i ragazzi di Crytek hanno avuto la bell’idea di cancellare una missione di volo che invece, tra le altre cose, diversificava il gameplay e allungava di un po’ la durata della campagna in singolo.

Dai, in fondo non è invecchiato troppo…

Nonostante gli anni passati, il gameplay di Crysis è ancora molto valido e divertente; grazie alla sua struttura aperta e ai poteri, non ci sarà limite alla vostra sete di distruzione! Come prima, Crysis da l’opportunità di poter usare svariate armi per poter sconfiggere i nostri nemici e, andando avanti nel gioco, non mancheranno armi non convenzionali (con i tempi in cui è ambientato Crysis, s’intende).
Il gioco, come la storia c’insegna, offre al giocatore la possibilità di poter completare le missioni come meglio crede. Bisogna sempre partire da un punto A per andare a un punto B, però possiamo eseguire la missione in qualsiasi modo e seguendo qualsiasi percorso. Grazie all’invisibilità, ad esempio, possiamo fare la maggior parte delle missioni in modalità stealth senza essere scoperti, oppure gettarci in battaglia e distruggere i nemici con l’uso dei poteri della Nanotuta.
A proposito della favolosa Nanotuta! Per chi non lo sapesse ancora, il nostro protagonista indosserà una speciale tuta che gli consentirà, per esempio, di attivare una corazza che gli permetterà di resistere per un tempo limitato ai colpi delle armi nemiche, oppure potrà – come già detto – rendersi invisibile per uccidere in modo silenzioso i nemici; potrà anche correre più velocemente per coprire in minor tempo grandi distanze o, addirittura, usare la sua super-forza per distruggere i nemici con un pugno potenziato. E per chi non si accontenta, la Nanotuta consentirà di poter rigenerare la vita del protagonista (sotterfugio per motivare quella che, qualche anno dopo, sarebbe diventato l’abusatissimo sistema di vita autorigenerativa che OGNI sparatutto ha oggi).
Tutto ciò richiede un dispendio di energie, motivo per cui ci sono due barre di energia sulla GUI. Quella verde indica i punti vita e, ogni volta che i nemici ci colpiranno, questa tenderà come detto a ricaricarsi del tutto, dopo qualche secondo. Invece la barra blu è dedicata all’uso dei poteri e si ricaricherà non appena smetteremo di usare un potere.

…anche se lo preferivo prima.

Come citata ad inizio recensione, la missione mancante non è l’unico motivo per cui la longevità di Crysis è ridotta su console. Certo, la campagna è abbastanza rigiocabile poiché permette di provare cose sempre nuove e mai nello stesso modo, però si sente il fatto che Crysis su console sia in un certo senso “castrato” o meglio, oltre al livello rimosso mancano (proprio sul piano del gameplay) alcuni cavilli che rendevano la vita su PC decisamente più impegnativa. Detto in parole povere, Crysis per console appare più semplice di quello per PC, pad alla mano (sarà che siamo smaliziati noi tutti, ormai?).
E a discapito della longevità, il comparto multiplayer – nonostante su PC non avesse convinto – non andava rimosso. Anzi, a maggior ragione questa sarebbe stata l’occasione ideale per migliorarlo o quantomeno adattarlo alle radicali novità dell’online di Crysis 2. E, ancora una volta: Dov’è l’editor sandbox?
Ma la vera domanda è: che questo porting sia stato pubblicato per mero fan-service?

Verdetto
6.5 / 10
Prendetelo per PC
Commento
Crysis torna, dopo 4 anni, su PlayStation 3 e Xbox 360 ma lo fa nei peggiori dei modi. Crytek poteva risparmiarsi di etichettare questa versione come “la migliore”, considerando tutte le mancanze (un intero livello della campagna, l’editor ed il multiplayer). Francamente non me la sento di consigliarvi l’acquisto di questa versione console, soprattutto ripensando al fatto che oggi per un prezzo anche inferiore a quello fissato su LIVE e PSN (19,90€) è possibile rigiocarsi la cattivissima versione PC. Tecnicamente Crysis rimane un gioco di alto livello, ma non su console.
Pro e Contro
La Nanotuta rimane favolosa!
Libertà assoluta come su PC
Campagna interessante e divertente...

x Intelligenza artificiale ancora lacunosa
x Troppi bug irrisolti dal passato e nuovi problemi
x ...anche se menomata
x Gravi mancanza tra cui il multiplayer e l'editor
x La veste grafica non è stata ottimizzata a dovere
x Un porting fatto frettolosamente

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