Recensione BlazBlue: Chronophantasma Extend

Quando è tempo di dare un consiglio ad un amico sull’acquisto di un picchiaduro “tecnico” (da opporre a quei titoli che fanno la gioia dei “button-masher”), chi ha giocato un gran numero di titoli diversi tende sempre a piazzare i lavori di Arc System Works tra i primi posti della classifica (se non ai primi in assoluto). Responsabili tra le altre cose della serie di Guilty Gear, gli sviluppatori dell’azienda giapponese hanno un’esperienza pluriennale nello sviluppo di videogiochi, in particolare di titoli picchiaduro; ed è con questo background (estremamente tecnico, tra l’altro) che la serie di BlazBlue ha visto la luce dal 2008 ad oggi, arrivando al sesto capitolo della serie: Chronophantasma Extend.

Ambientato circa una settimana dopo la distruzione dei Calderoni per mano di Ragna The BloodedgeBlazblue: Chronophantasma Extend vede il protagonista alle prese con un’altra avventura, nel tentativo di riunire i Sei Eroi e affrontare una volta per tutte sua sorella, posseduta dal potere della temibile Imperatrice del NOL. Con una trama ben studiata e un doppiaggio di alta qualità, il sesto capitolo della serie ha l’aspetto (come di consueto) di una combinazione tra picchiaduro e visual novel, con una forte attenzione sulla storia e sulla narrazione.

L’esperienza passata di Arc System Works appare evidente già dai primi istanti di gioco, ma la versione PC di Chronophantasma Extend (disponibile anche su PlayStation 3PlayStation 4PlayStation Vita Xbox One) presenta un paio di difetti tecnici che potrebbero minare un po’ l’esperienza dei più affezionati giocatori PC. Il titolo è disponibile su Steam per €27,99.

 

Versione testata: PC

 

 

Jappo Everywhere!
Un gioiello per chi ama lo stile narrativo giapponese
Come era lecito aspettarsi dagli sviluppatori di Arc System WorksBlazBlue: Chronophantasma Extend farà felici tutti gli amanti della cultura e dello stile narrativo giapponese. Con una trama piena di personaggi dai poteri soprannaturali, magia nera, scienza e tecnologia, l’intero setting narrativo del nuovo capitolo della serie ben si pone rispetto ai suoi predecessori, appassionando fin dal primo istante tutti coloro che attendevano soltanto di poter sfuggire alla monotonia del quotidiano con un po’ di sano stile nipponico. Con un character design curato a livello maniacale e splendide ambientazioni illustrate nel pieno stile animeBlazBlue: Chronophantasma Extend è in grado di catturare chiunque ami essere impressionato da colori vivaci e personaggi eccentrici, il tutto corredato da una trama ben sviluppata e interessante per tutti gli appassionati della serie.

 

 

BlazBlue: Chronophantasma Extend

 

Il sesto capitolo della serie di Arc System Works, insomma (come già accennato), è una ben riuscita fusione tra il genere delle visual novel e il più frenetico e tecnico dei picchiaduro bidimensionali, e porta puntualmente su schermo un gran numero di colori e animazioni spettacolari ad ogni singola battaglia. Chi cerca una campagna principale à la Mortal Kombat, tuttavia, rimarrà facilmente deluso: con una modalità storia dalla durata media di circa 30 ore, BlazBlue: Chronophantasma Extend non ama piazzare delle battaglie all’interno della campagna in singolo se non è strettamente necessario ai fini della trama, risultando in una distribuzione degli scontri piuttosto distanziata e indubbiamente “inconsueta” per il genere dei picchiaduro bidimensionali (la storyline principale vede il primo scontro dopo poco meno di un’ora di dialoghi). Per chi cerca battaglie frenetiche, fortunatamente, sarà comunque possibile affrontare la modalità Arcade, seguendo delle piccole storyline dedicate a ogni singolo personaggio del roster.

Motore grafico leggero, ma carente di risoluzione
Nota di merito anche a favore delle colonne sonore frenetiche e fortemente “heavy”, che donano un tocco di colore aggiuntivo agli scontri nel corso di tutta l’esperienza di gioco. Sul lato prettamente tecnico, tuttavia, Chronophantasma Extend soffre di un’evidente mancanza relativa al porting, probabilmente effettuato a partire dalla versione PlayStation 3: qualunque risoluzione superiore ai 720p sarà decisamente brutta da vedere, con texture non smussate e menù di gioco ben lontani dall’HD. La leggerezza del motore grafico (sostanzialmente composto da disegni in movimento con qualche effetto grafico “fluido” occasionale) permette un fluido scorrere delle immagini su schermo in praticamente qualunque situazione, ma i giocatori con più esperienza su PC potrebbero facilmente storcere il naso di fronte alla bassa risoluzione, che minaccia di togliere un po’ di fascino all’esperienza di gioco complessiva.

 

 

BlazBlue: Chronophantasma Extend

 

BlazBlue, Activate!
Scontri tecnici da impazzire
Fortunatamente, i difetti tecnici del porting PC vengono fortemente riequilibrati dal comparto gameplay, tecnico fino allo stremo nel pieno stile dei titoli di Arc System Works. Chi volesse avvicinarsi alla serie a partire da questo capitolo (che presenta una sezione riassuntiva per “rinfrescare” la trama degli episodi precedenti) dovrà necessariamente passare dal ben riuscito tutorial, istruendosi gradualmente alle meccaniche di gioco in vista della modalità Arcade o della campagna di gioco principale. Gli scontri sono un tripudio di mezze-lune, utilizzo di più pulsanti e reattività di riflessi sulla croce direzionale, risultando in un’esperienza di gioco tecnica e studiata come poche; per chi volesse semplicemente godersi la trama e un’esperienza di gioco fluida, tuttavia, gli sviluppatori hanno inserito anche la modalità “Stylish”, che permette di effettuare mosse speciali con la pressione di pochissimi tasti e con movimenti estremamente basilari.

 

 

BlazBlue: Chronophantasma Extend

 

Come già accennato, la Modalità Storia di Chronophantasma Extend vede un gran numero di dialoghi (interamente doppiati) e una concentrazione maggiore sulla trama rispetto alle battaglie in sé, ma i giocatori più impazienti potranno comunque gettarsi nella Modalità Arcade di ciascuno dei ben 26 personaggi presenti nel Roster, tutti caratterizzati da uno stile di combattimento e da mosse diverse. La grande varietà di combattenti a disposizione del giocatore garantisce un’esperienza di gioco estremamente longeva e differenziata, anche se il rischio è che i “meno esperti” si fossilizzino su un personaggio in particolare senza osare l’esplorazione di altri.

Com’è facile intuire, tuttavia, la forte prevalenza della trama nella modalità Storia potrebbe non affascinare chiunque e certamente non risulta adatta a tutti, nonostante le diverse linee narrative possano rivelarsi incredibilmente interessanti per tutti i maggiori estimatori della cultura giapponese.

 

“A ‘sto punto mi guardavo l’Anime…”
Un picchiaduro non adatto a tutti
Il rischio, dunque, è che chi cerca un’azione frenetica e battaglie continue possa rimanere un po’ deluso da BlazBlue: Chronophantasma Extend, che fa della Modalità Storia il vero cardine dell’intera esperienza di gioco. Lanciarsi nei meandri della campagna principale è come avviare la visione di un anime solo occasionalmente interattivo, e, sebbene il tutto venga presentato con estrema efficacia al giocatore, non è difficile che ci si ritrovi dopo un’ora di dialoghi davanti allo schermo senza che il giocatore abbia ancora potuto interagire attivamente con la storia.

 

BlazBlue: Chronophantasma Extend

 

Ciò nonostante, reclutare un amico esperto in picchiaduro tecnici e affrontarlo in battaglia sarà sempre piuttosto soddisfacente, ed è indubbio come la modalità Arcade riesca a compensare il ridotto tasso di azione della campagna principale. Se le lunghissime linee di dialogo non vi spaventano e siete curiosi di tuffarvi in una nuova avventura tutta giapponese, però, BlazBlue: Chronophantasma Extend (che include anche una nuova storyline e un paio di contenuti aggiuntivi rispetto al Chronophantasma originale) potrebbe lasciarvi piacevolmente sorpresi, spingendovi magari a trovare un modo per recuperare i capitoli passati della serie.

 

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Verdetto
8 / 10
Sì ma quando posso spaccare il c**o a qualcuno?
Commento
BlazBlue: Chronophantasma Extend è il sesto capitolo della serie picchiaduro BlazBlue di Arc System Works, e ben porta con sé l'eredità dei suoi predecessori. Con una modalità storia incredibilmente dettagliata, un doppiaggio di qualità e un livello di tecnicismo che rasenta il maniacale, la versione estesa di Chronophantasma approdata su PC è un titolo estremamente ben riuscito in grado di catturare l'attenzione di chiunque subisca un minimo di fascino da parte della cultura Giapponese. Sfortunatamente, la combinazione tra Visual Novel e picchiaduro potrebbe annoiare più di un giocatore alla ricerca di azione frenetica e combattimenti continui, nonostante una tale ricerca possa essere pienamente soddisfatta dalla modalità Arcade e dai ben 26 personaggi disponibili nel Roster. Pur non disdegnando qualche problema tecnico dovuto al porting dalla generazione passata, BlazBlue: Chronophantasma Extend potrebbe essere un ottimo punto di partenza per tutti coloro che sperano di avvicinarsi al genere dei picchiaduro "tecnici" e, in particolare, alla stessa serie di BlazBlue, ma anche un ottimo prodotto videoludico per tutti quelli che hanno già avuto modo di affrontare i capitoli precedenti. Se deciderete di acquistarlo su PC, però, assicuratevi di avere un controller a portata di mano; giocarlo con tastiera sarebbe poco meno che un'eresia.
Pro e Contro
Enorme varietà dei personaggi
Trama ben curata e affascinante
Tecnico da far impazzire
Grafica piacevole da vedere
Prevalenza dei dialoghi sugli scontri...

x ... Prevalenza dei dialoghi sugli scontri!
x Problemi di risoluzione su PC
x Più adatto agli amanti della serie

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