Dopo l’
arrivederci al 2016 del nuovo capitolo per Wii U e il riuscitissimo remake di
Majora’s Mask, c’era il rischio di non vedere nessun capitolo di The Legend of Zelda inedito quest’anno, o almeno questo era il timore fino al Nintendo Digital Event trasmesso all’E3 lo scorso mese.
Durante l’evento Post E3 di Nintendo Italia, insieme a
Star Fox Zero, abbiamo infatti messo le mani anche su
The Legend of Zelda Tri Force Heroes, e ci siamo addentrati nelle lande di una terra sconosciuta , in questo nuovo spin-off della serie, sequel spirituale di
Four Swords ma che a differenza di quest’ultimo non è incluso nella timeline della saga.
Noi siamo Leggenda
Tri Force Heroes è ambientato in un’altra terra, non ci è dato sapere ancora se una versione alternativa di Hyrule o un altro mondo in generale, e a scanso di equivoci, nessuna forza oscura ha diviso l’eroe del tempo. Bensì tre ragazzi diversi sono costretti loro malgrado a collaborare, per portare a termine dei misteriosi dungeon pieni di enigmi e di mostri. Questo l’incipit della modalità storia di Tri Force Heroes, che permetterà al momento la possibilità di giocare in singolo (
muovendo tutti e tre gli eroi) o con altri due amici, sia in locale, che online che con l’utilissima Modalità Download sfruttando una sola scheda di gioco.
Nella nostra prova a Milano abbiamo affrontato tre dei quattro livelli disponibili in questa versione di dimostrativa, arrivando quasi sempre (
due volte su tre) al completamento della demo. La principale differenza con Four swords è il serbatoio dei cuori in comune: se uno dei tre giocatori subisce un danno, ne soffrono tutti. Dite quindi addio alla competitività che vi portava a gettare i vostri amici dalle rupi o nei laghi di lava, perchè
Tri Force Heroes è un titolo prettamente cooperativo (
non ci è dato sapere se sarà inserita una modalità competitiva). Proprio per spingere i giocatori a collaborare, oltre alla spada e agli stivali di pegaso in dotazion ad ogni eroe, all’inizio del dungeon vi saranno tre postazioni con armi diverse in modo da rendere ogni persona necessaria a portare a termine il labirinto.
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Di costumi e totem
In Tri Force Heroes ogni giocatore potrà scegliere un costume diverso, ognuno dei quali garantirà un bonus: dalla classica tunica Kokiri, in grado di far scagliare tre frecce,
ad un’armatura da samurai che aumenta il raggio dell’attacco rotante, passando da quello da giullare che schiva la metà degli attacchi fino all’agognato abito di Zelda, che permette di ottenere più cuori dall’ambiente. I vestiti rendono ancora più strategica la scelta dell’arma iniziale: se si è in possesso della tunica bomba, in grado di potenziare l’esplosivo strumento, ovviamente l’eroe dovrà raccogliere quest’ultimo all’inizio del dungeon, allo stesso modo se indossate la tunica Kokiri è consigliabile arraffare l’Arco e crivellare i nemici di frecce. L’ennesima novità è la possibilità di salire sulle spalle di uno degli alleati, fino a creare un totem di tre giocatori in grado di colpire oggetti o nemici troppo in alto per un eroe da solo: il Totem è utilizzato ampliamente sia negli enigmi sia nei boss che abbiamo potuto affrontare, garantendo il giusto valore strategico e non un mero assalto al nemico: infatti solo il giocatore in cima alla torre umana potrà attaccare, quindi sarà premura dei tre eroi ergere quello con lo strumento necessario sopra gli altri.
L’icona che ti manca
Com’era presumibile, dopo quanto accaduto in alcuni titoli come
Mario Kart 8 e
Splatoon, anche in
Tri Force Heroes non sarà presente una chat vocale: se da un lato giocando in locale con altri due amici non ne sentiremo il bisogno, dall’altro poteva essere essenziale per il multiplayer online. Fortunatamente sono state introdotte delle icone contenenti tutti i possibili comandi del titolo, e selezionabili tramite touch screen in qualsiasi momento: dall’ “
Usa l’oggetto”, fino al “
Vieni qui”, potremmo essere in grado di comunicare senza insulti le nostre intenzioni anche a quei giocatori che non hanno mai preso in mano uno Zelda. Il problema sarà appurare l’effettiva stabilità delle partite online e quanto gli altri giocatori daranno retta alle icone, ma è ancora troppo presto per parlarne data l’uscita entro fine anno.
Commento
Pro e Contro
✓ Modalità Download supportata
✓ Divertente in locale
x Effettiva longevità
x Comparto online
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