Manca ormai un mese all’uscita sugli scaffali di Scarlet Nexus, il nuovo action-GDR di Bandai Namco, e nell’attesa il publisher ha rilasciato una interessante anteprima per il titolo. Disponibile proprio da oggi 28 Maggio su console Sony (Playstation 4 e 5), era già disponibile dal 22 Maggio su Xbox Series X/S e Xbox One con i medesimi contenuti.

Reduci dal loro soulslike Code Vein, vediamo questa volta cosa il team di Keita Iizuka ha in serbo per noi.

Benvenuti nel Brainpunk

Il primo approccio con Scarlet Nexus è sicuramente interessante. La città in cui ci ritroveremo, New Hikimura, ha un gusto squisitamente cyberpunk, tra un’architetture claustrofobica e insegne al neon imperanti, che non potrà di certo non ricordare opere come Ghost in the Shell. A far contrasto a ciò però vi saranno i vari scenari post-apocalittici dove la natura si sta pian piano riprendendo i suoi spazi.

Insomma, stilisticamente il gioco sembra la fusione tra un anime e quella che è la tipica direzione artistica della saga di Nier. Il team di sviluppo però ha più volte ribadito il vero concept di questo gioco, il brainpunk. In un mondo in cui gli umani hanno sbloccato le potenzialità del loro cervello, tutto ormai gli ruota attorno. Gli stessi nemici che si andranno a combattere nel gioco, gli Estranei, sono interessati ad impadronirsene per i loro scopi.

Questo ha fatto si che la mente e le sue potenzialità diventassero un punto focale della narrazione, e soprattutto del gameplay.

il party si prepara a combattere contro il boss

Il cambio di rotta

Nell’anteprima di Scarlet Nexus si vestono i panni di entrambi i protagonisti. Uno è Yuito Sumeragi, un ragazzo gentile che vuole seguire le orme del padre e per questo milita nell’FSE, l’unità di forze speciali abbattimento Estranei. L’altra scelta è Kasane Randall, una ragazza il cui talento coi poteri psichici le ha permesso di avere un ruolo di spicco nelle forze speciali. I due saranno uniti dal tipico filo rosso del destino, ma non in questa demo. La scelta tra i due infatti ci catapulterà in scenari e situazioni completamente diversi.

Già dal menù di scelta della difficoltà è possibile notare quanto il team si voglia distaccare dal tipico GDR di stampo soulslike. Scarlet Nexus è infatti un action gdr nella sua più pura forma, con tanto di sistema di level up connesso alla Mappa neurale, un sistema che ricorda un tipico albero delle abilità. Sarà da vedere quanto esso sarà importante poiché, almeno nella demo, giocando a difficoltà Normale è stato possibile far fuori nemici di livello nettamente superiore con molta facilità, senza quel tipico senso di pericolo che si dovrebbe avere.

il protagonista mentre usa le use abilità

Un action GDR mentale

In tipico stile GDR avrete anche un party a disposizione, composto da altri due personaggi che verranno però controllati dalla IA. Interessante però il SAS System, meccanica con la quale si prendere in prestito il potere di uno dei degli alleati per un breve periodo di tempo, ottenendo così diversi tipi di potenziamento. Questi spaziano da abilità prettamente offensive come danno elementare aggiuntivo, ad altre prettamente di supporto come schivate potenziate.

Fiore all’occhiello del combat system di Scarlet Nexus che risalta già dall’anteprima è sicuramente l’abilità psionica dei protagonisti. Si potrà infatti lanciare con la telecinesi gli oggetti sparsi per la mappa ai vari nemici che affronteremo, con alcuni in particolare che attiveranno una specie di QTE con la possibilità di fare dei danni aggiuntivi. Il tutto viene regolato da una sorta di barra di energia che si riempirà rapidamente attaccando con l’arma melee.

Poteri ed attacchi corpo a corpo potranno essere concatenati in delle combo, a cui si vanno ad aggiungere gli attacchi speciali dei membri del party, il tutto però senza mai smorzare l’azione e mantenendo alta la freneticità degli scontri. Freneticità che però potrebbe a tratti diventare noiosa, visto che gli attacchi da concatenare sono davvero esigui, e ripeterli per il gioco intero potrebbe davvero portare a stuccare. Questa cosa però potrebbe essere salvata dalle varie abilità sbloccabili della Mappa neurale, che forse potranno alleviare ripetitività.

Commento
Scarlet Nexus si mostra un titolo interessante, che ripesca da varie altre saghe con uno stile tutto suo. Sarà da vedere quanto sarà impattante la componente ruolistica nel titolo, e se il combat system riuscirà a tenere botta alle tante ore di gioco che ci si pareranno davanti. Il gioco ha comunque una base solida e divertente, che dovrà essere consolidata nel prodotto finale.
Pro e Contro
Lo stile "Brainpunk"
Ottima svolta action-gdr
Combat System divertente...

x ...ma che potrebbe stancare presto
x Lock-on non sempre sul pezzo
x Fasi esplorative un po' piatte

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