Anteprima Overwatch (PS4, One)

Siamo stati a Milano ospiti di Blizzard per mettere le mani per la prima volta sulla versione console di Overwatch, l’attesissimo nuovo fps che segna il debutto dell’iconica software house nel mondo degli sparatutto in prima persona.

 

Alcuni mesi fa vi avevamo già proposto una prima anteprima del gioco grazie alla closed beta esclusivamente disponibile per la versione PC, ma ora, come avrete logicamente capito, ci concentreremo appunto sulle controparti Playstation 4 ed Xbox One del titolo.

Uno sparatutto Blizzard
 

Prima però di parlare nello specifico della nostra prova con mano occorre necessariamente un preambolo dedicato alla nuova presentazione del gioco da parte della società.
Ad introdurci al mondo di Overwatch è stato un video messaggio di Jeff Kaplan in persona (l’uomo a capo di tutto il progetto), purtroppo impossibilitato a presenziare all’evento in quanto “imprigionato all’interno dei Dungeon di Blizzard“(queste le testuali parole del PR) con l’obiettivo di completare nei tempi previsti i lavori sul gioco.

Questa è stata l’occasione per avere diverse conferme e scoprire diversi aneddoti sullo sviluppo.

 

La storia del mondo di gioco sarà narrata in maniera transmediale
Per prima cosa è stata chiarita una volta per tutte quella che è la posizione del team per quanto concerne la narrazione del titolo. Questa infatti verrà rivelata al giocatore in maniera transmediale grazie a corti animati, una serie a fumetti, i tantissimi indizi sparsi nelle mappe di gioco e addirittura le varie skin alternative (o almeno, buona parte di esse) dei personaggi. Insomma sembra proprio che da questo punto di vista League of Legends abbia fatto scuola.

 

 

A proposito di skin, è stato confermato che la nuova versione della beta (disponibile a tutti gli utenti a partire dal 5 Maggio, e dal 3 dello stesso mese per tutti coloro che hanno effettuato il preordine del gioco) darà accesso ad alcune di esse attraverso un sistema di progressione.

 

Quello che però sicuramente interessa di più l’utenza sono i contenuti ed il supporto post lancio da parte del team.

Tutti i contenuti aggiuntivi saranno distribuiti gratuitamente
Su questo versante non c’è senza dubbio da preoccuparsi, l’intento della software house è quello di creare, a detta loro, “uno sparatutto Blizzard“, vale a dire una nuova IP appartenente ad un genere inedito per la società ma realizzato con cura maniacale e che possa competere con tutti i giganti della categoria. E questo è possibile grazie alle continue patch, al dialogo con l’utenza e ad una promessa importantissima legata ai futuri DLC. Ci è stato infatti confermato in via definitiva che ogni mappa, modalità o personaggio che verrà aggiunto successivamente sarà totalmente gratuito.

 

 

Ottima notizia dunque che va a compensare quella che è probabilmente l’unica riserva riguardo i contenuti del titolo. Se infatti i 21 Eroi iniziali, totalmente diversificati e costantemente ribilanciati, e le 12 mappe estremamente ispirate sono un perfetto biglietto da visita, fa storcere il naso che, al momento del lancio, saranno presenti soltanto 3 modalità di gioco (ognuna delle quali sarà caratteristica soltanto di alcune specifiche arene di gioco): Scorta, Conquista e Controllo.

 

 

Granitico!
 

Una volta conclusa quest’interessante introduzione è stata la volta del clou della giornata, vale a dire la prova con mano delle versioni console del gioco.

 

In questo frangente non ci soffermeremo a parlare di quelle che sono le caratteristiche base del gioco (per quello c’è già la sovracitata anteprima PC) ma piuttosto sugli elementi caratteristici della versione console del titolo.

 

I ragazzi di Blizzard hanno tenuto a precisare una cosa: “questi non sono porting“. E la cosa ci è sembrata chiara sin dal primo momento in cui abbiamo messo le mani sul pad. Overwatch è fluidissimo, grazie ad un framerate di 60fps costanti

Overwatch è fluidissimo, grazie ad un framerate di 60fps costanti
per tutto il corso della prova accompagnati da una risoluzione a 1080p sia sull’ammiraglia Sony che su quella Microsoft. Insomma praticamente identiche (tanto da pensare che non sarebbe una così cattiva idea pensare ad una qualche funzione di cross play tra le due piattaforme). Il prezzo pagato per ottenere questo risultato è una qualità delle texture sicuramente inferiore a quella godibile grazie ad un PC che permette l’utilizzo dei settaggi massimi del titolo, ma nulla di trascendentale. I modelli semplici ma curati, una palette cromatica variegata e brillante nascondono questi piccoli compromessi restituendo  un impatto visivo più che ottimo.

 

 

Per quanto riguarda il gameplay, invece, la mappatura dei tasti già presente su PC è rimasta praticamente invariata coadiuvata però in questo caso dall’assistenza alla mira, indispensabile a causa della minore precisione del controller.

Il feeling con i comandi è in ogni caso ottimo, proprio grazie alla struttura estremamente semplice ed intuitiva del gun-play di Oerwatch, basato sulle 3 abilità uniche di ogni eroe (affiancate, in alcuni casi, da quelle passive).

 

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Commento
Dopo la nostra prova sulle versioni Playstation 4 ed Xbox One non possiamo che confermare la solidità del progetto Overwatch. Blizzard è riuscita a confezionare un prodotto adatto a tutte le piattaforme. A spiccare su questa versione console sono certamente la semplicità con cui è supportata la mappatura dei tasti e sopratutto una risoluzione a 1080p supportata da 60fps granitici per una fluidità perfetta per scontri rapidi e dinamici come quelli proposti dal titolo. Al tutto va accompagnata ovviamente la struttura mastodontica che accompagnerà il titolo, legato all'idea di transmedialità della narrazione.
Pro e Contro
60FPS e 1080p Granitici
I contenuti futuri saranno tutti gratuiti
Narrazione transmediale
Mappatura de comandi semplice ed efficace
Tante Skin da sbloccare
12 mappe

x 3 Modalità potrebbero risultare poche a lungo termini

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