Il Regno dei Funghi si sa, non vive di soli platform a scorrimento, e quindi tra un’avventura e l’altra dell’idraulico più famoso del mondo spuntano diverse serie spin-off che spaziano dallo sport come Mario Golf, alle ben più carismatiche come il brand di Luigi’s Mansion; i protagonisti restano sempre gli abitanti del Regno di Peach ma il contesto ed il gameplay cambiano profondamente da serie a serie. Così anche per la serie Mario vs Donkey Kong, nata nel 2004 come seguito spirituale del Donkey Kong per Game Boy, a sua volta rifacimento dell’originale Donkey Kong per NES; dopo il primo capitolo per Game Boy Advance, due capitoli per NDS e un capitolo puramente digitale su DSiWare, il quinto capitolo del brand arriverà il 9 Maggio sull’eShop di Nintendo 3DS un’altra volta solo in digitale.
Ospiti in quel di Milano di Nintendo Italia, giovedì 18 Aprile, siamo riusciti a provare la versione inglese di Mario and Donkey Kong:Minis on the Move, completa di tutte le modalità disponibili in questo nuovo titolo.
La prima cosa che salta all’occhio è la sostituzione nel titolo del “VS” con un molto più amichevole “and”: infatti, per la prima volta in cinque capitoli, non dovremo affrontare Donkey Kong ma collaborare con lui!
Seguendo la tradizione dei tre capitoli per DS, anche in Minis on the Move dovremo guidare i Mini (non per forza Mario, saranno presenti altri personaggi giocattolo, n.d.Guido) verso il traguardo del momento, questa volta posizionando delle mattonelle quadrate raffiguranti pezzi di sentiero. Per completare il livello dovremo portare il giocattolo alla Stella nel minor tempo possibile ma, ovviamente, bisognerà fare attenzione ai pericoli sul percorso quali nemici, aculei e soprattutto cercare di non far cascare il nostro Mini nel baratro sottostante; per migliorare il nostro punteggio, potremo raccogliere le tre monete M sparse lungo il percorso.
La natura puzzle del titolo fornisce una sfida crescente che metterà alla prova tutti gli appassionati del genere e della serie. Il tutto in più di 180 livelli (sì avete letto bene!) divisi in quattro diverse modalità principali: un numero enorme per un gioco disponibile solo in digitale, ma effettivamente siamo stati abituati bene con Pullblox e Fallblox. Analizziamole insieme. In Mario’s Main Event impareremo l’utilizzo delle mattonelle speciali e delle meccaniche principali del gioco, combattendo contro il tempo e dovendo scegliere tra le mattonelle che ci verranno fornite, quali scartare e quali tenere. In Puzzle Palace ci verranno fornite tutte le mattonelle di cui avremo bisogno e il tempo scorrerà normalmente, togliendoci il senso d’oppressione delle altre modalità e permettendoci di ragionare in tutta tranquillità; è presente anche un tasto di “reset“, che riazzera e rimuove tutte le mattonelle dal percorso, in caso sbagliassimo a posizionarle. In Many Mini Mayhem dovremo portare due o più Mini al termine del percorso, assicurandoci che arrivino tutti sani e salvi; se riusciremo a formare una catena di Mini, ovvero se arriveranno al traguardo uno dopo l’altro, otterremo più punti. L’ultima modalità, la più crudele, si chiama Giant Jungle: come suggerisce il nome ci troveremo davanti ad un’enorme mappa di gioco e per completarla dovremo utilizzare tutte le tecniche imparate nelle altre modalità, inoltre non ci sarà concesso di tenere da parte più di 5 mattonelle alla volta, pena il fallimento del livello; questa modalità è la sfida perfetta per i giocatori più esperti e per quelli che hanno spolpato gli altri titoli della serie.
Se gli oltre 180 livelli non vi sembrano ancora abbastanza, in Minis on the Move è presente un editor di livelli che ci permette di creare le nostre sfide e di scaricare gratuitamente quelle ideate dai giocatori di tutto il mondo. Questo aggiunge un’ulteriore sfida e durata ad un titolo già di per sé lunghissima per un download digitale; purtroppo non abbiamo avuto tempo di testare le caratteristiche dell’editor ma ci rifaremo sicuramente in fase di recensione.
Abbiamo invece testato i minigiochi, che vi garantiranno ulteriore divertimento mentre cercherete di distruggere un blocco enorme lanciando dei poveri Mini Mario in Cube Crash; oppure cercherete di acchiappare più Tipi Timidi possibili in Fly Guy Grab, utilizzando il touch screen di 3DS come una vera e propria lenza; oppure ancora perché non provare a superare il punteggio massimo in Minitarget Smash? Classico e semplice tiro al bersaglio che vede ancora una volta i Mini Mario come proiettili; infine il minigioco che ci è più piaciuto, Elevation Station, è una sfida dove, tramite una manovella che andrà ruotata con l’immancabile accoppiata pennino-touch screen, dovremo far salire il nostro Mini Mario verso le nuvole, evitando Pallottoli Bill e Tipi Timidi e raccogliendo nel frattempo più monete possibili. C’è davvero molta carne al fuoco, con tutte queste modalità la longevità del titolo è garantita, se siete amanti dei Puzzle e se il prezzo sarà adeguato Mario and Donkey Kong: Minis on the Move non potrà mancare alla vostra libreria digitale.
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