Correva l’anno 2005 ed il da poco lanciato
Nintendo DS aveva disperato bisogno di un titolo che dimostrasse le reali potenzialità del touchscreen in un dispositivo da gioco. Dirlo oggi, abituati come siamo alle piattaforme Android ed iOS, sembra assurdo, ma erano altri tempi,
tempi in cui Nintendo faceva da apripista per quella che sarebbe stata una delle più importanti rivoluzioni della storia del gaming. Gran parte dei titoli di lancio della console portatile non sfruttavano o sfruttavano in modo marginale il touchscreen, ed oramai molte voci avevano già bollato l’esperimento di Nintendo come fallito, come un “
gimmick” senza sostanza e così via. Ci pensò
Kirby: L’Oscuro Disegno a spazzare via queste voci, con un gameplay assolutamente originalissimo e mai visto prima, possibile solo grazie all’utilizzo del touchscreen.
Quasi 10 anni dopo la storia sembra destinata a ripetersi, con la sensibile difficoltà di Nintendo a mostrare concreti esempi dell’utilizzo del doppio schermo nella sua ultima console fissa,
Wii U. A raccogliere la sfida è ancora una volta il rotondo eroe rosa di
HAL Laboratories, con un titolo che riprende a piene mani dal capolavoro del 2005:
Kirby e il Pennello Arcobaleno. Già disponibile in America ed in Giappone, il nuovo titolo di HAL Laboratories vedrà la luce in Europa soltanto il prossimo
8 Maggio e nell’attesa di proporvi la recensione del gioco siamo pronti a stuzzicare il vostro interesse con una anteprima, realizzata sui primi livelli del gioco.
Kirby Claymation!
I giochi di Kirby possono grossomodo venir suddivisi in due filoni: uno più tradizionalista con platform dall’impianto classico, come il recente
Kirby: Triple Deluxe per 3DS, ed uno più sperimentale, con approcci particolari non solo al gameplay ma anche al comparto grafico. Se ne l’Oscuro Disegno l’intero universo di Kirby prendeva la forma della tela di un dipinto ed in
Kirby e la Stoffa dell’Eroe ci trovavamo di fronte ad un mondo di fili, bottoni, stoffe, gomitoli, in Kirby e il Pennello Arcobaleno
il leitmotiv è quello dell’argilla modellabile, con animazioni che vanno a ricreare il tipico look della
claymation, la tecnica cinematografica della plastilina animata. La storia ha inizio quando
Clargilla, artista dal grande talento nel modellare forme di argilla, decide di rubare tutti i colori da Dream Land, prosciugando la vita e l’energia di Kirby e dei suoi amici. Solo grazie al
pennello magico Elline il nostro eroe potrà riacquistare il proprio colore e farsi strada in una lunga avventura per sconfiggere Clargilla e ripristinare l’amata Dream Land.
Rainbows, rainbows everywhere…
Nonostante l’intervento di Elline, l’attacco di Clargilla non è stato senza conseguenze per l’adorabile eroe rosa, che si trova
privato di tutti i suoi caratteristici poteri: il salto, la possibilità di aspirare nemici ed assorbirne le abilità, perfino le sue normali capacità di movimento. Come ne l’Oscuro Disegno Kirby è nuovamente ridotto ad una palletta rosa,
in grado solo di rotolare. Il giocatore non controllerà direttamente i movimenti di Kirby, ma dovrà guidarlo nel suo cammino
disegnando degli arcobaleni sullo schermo del GamePad o toccandolo con lo stilo per scatenare un piccolo ma efficace attacco dash. Gli arcobaleni potranno essere utilizzati non solo per guidare i movimenti di Kirby, ma anche per proteggerlo da eventuali pericoli creando barriere, per fermare temporaneamente il flusso delle cascate permettendo all’eroe di oltrepassarle, oppure semplicemente per rimuovere argilla da alcuni percorsi. Il giocatore dovrà inoltre sempre tenere d’occhio la Barra arcobaleno: questa si svuoterà man mano che disegnerà arcobaleni. Sono sufficienti un paio di secondi di riposo a terra per ricaricarla, ma esaurirla nel bel mezzo di un’azione o di un percorso complicato, magari mentre Kirby si trova in aria,
può essere molto pericoloso.
Sprint Stellare, verso l’infinito ed oltre!
I livelli del gioco sono grossomodo lineari. Il giocatore è però incoraggiato a non fiondarsi direttamente verso l’uscita ma ad esplorarli con attenzione alla ricerca di
Tesori e
punti stella. Questi ultimi avranno un’importanza particolare: dopo averne raccolti 100 Kirby potrà effettuare uno
Sprint Stellare, sorta di versione potenziata dell’
attacco dash, in grado di spazzare via nemici e di distruggere alcuni muri. Se ne l’Oscuro Disegno Kirby conservava la capacità di assorbire i poteri nemici, non è così ne
Il Pennello Arcobaleno. Questa classica abilità di Kirby è infatti del tutto scomparsa, dando maggior importanza allo Sprint Stellare ed alla raccolta di punti stella necessari per attivarlo.
Alcune trasformazioni sono tuttavia presenti, grazie a dei livelli particolari che richiederanno a Kirby di assumere le sembianze di un carro armato, di un sottomarino, di un razzo, in maniera simile a quanto accadeva ne la Stoffa dell’Eroe, ma che non intervengono in alcun modo durante il gameplay della stragrande maggioranza dei livelli.
Chi trova un Amiibo trova un tesoro
Oltre all’avventura vera e propria il gioco propone una serie di elementi collaterali che esploreremo più approfonditamente in sede di recensione, ma che valgono la pena essere citati: il
supporto agli Amiibo di Kirby, King Dedede e Meta Knight, in grado ciascuno di fornire specifici upgrade a Kirby una volta al giorno, nel corso di un singolo livello; una
Modalità Sfida, in cui affrontare livelli-lampo costituiti da 4 schermate, ciascuna da completare in massimo 15 secondi; una modalità
multiplayer, in cui fino a 3 giocatori muniti di Wiimote potranno affiancarsi a Kirby nei panni di altrettanti Waddle Dee, con un sistema di controllo di tipo tradizionale;
gallerie musicali e dei modelli poligonali dei personaggi del gioco, ottenibili raccogliendo i vari tesori nascosti nei livelli principali dell’avventura.
Kirby e il Pennello Arcobaleno sarà disponibile il prossimo 8 Maggio, in esclusiva su Wii U
Commento
Pro e Contro
✓ Stile grafico unico
✓ Animazioni perfette
✓ Gameplay studiato per l'utilizzo del GamePad
x Rischia di non stupire come Kirby: L'Oscuro Disegno
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