Tra le varie frecce presenti nella faretra di Steam una in particolare sta incontrando i favori di sviluppatori ed utenti: l’Accesso Anticipato (
o se preferite, Early Access). Vincono un po’ tutti, perché da una parte chi sta creando il gioco può iniziare a monetizzare i suoi sforzi già nelle prime fasi dello sviluppo e contemporaneamente ricevere già feedback e segnalazioni da parte della community, mentre chi supporta il titolo può accedervi prima dell’uscita (
spesso anche ad un prezzo inferiore) ed in un certo qual modo giocare un ruolo più attivo del semplice cliente.
Besiege è disponibile sul portale di Valve con questa formula dal 28 Gennaio ed è già riuscito a raccogliere consensi in maniera praticamente universale (
oltre 4600 recensioni, il 98% delle quali positive). A questo punto era inevitabile che anche noi dicessimo la nostra sul titolo Spiderling Studios: vale la pena partecipare all’Accesso Anticipato?
Come una catapulta
Un playset LEGO a tema medievale, calato in un mondo con una fisica convincente: in pratica un sogno che si avvera
L’idea dietro Besiege è tutto sommato semplice, ma lascia intravedere tutto il potenziale del titolo già in questa prima fase di sviluppo (
è disponibile da poco il minor update 0.04, ed il grosso delle nostre ore di gioco è stato passato sulla versione precedente). In buona sostanza si ha a disposizione una sorta di playset LEGO medievaleggiante inserito in un contesto soggetto a regole fisiche abbastanza realistiche: il risultato finale permette di costruire (ed inventare) le proprie macchine belliche con
gli unici limiti dettati dalla propria fantasia e dalla voglia di provare, spaziando dalle classiche catapulte fino anche ai Walker di Star Wars e concedendosi anche qualche escursione tra le macchine volanti di Leonardo da Vinci. Proprio in virtù di questo approccio già in questa fase di sviluppo
Besiege mostra una longevità capace di andare oltre all’offerta di livelli presente (ora come ora è possibile affrontare oltre alla modalità sandbox 15 missioni ambientate in una zona denominata Ipsilon, mentre tutto il resto del mondo è “work in progress”) approfittando di una rigiocabilità estrema dovuta alle diverse strade percorribili per portare a termine gli obbiettivi di ogni livello. Ciascuna missione infatti richiede di compiere una determinata azione, iniziando con “task” più semplici come raggiungere un punto sulla mappa fino ad arrivare a combattimenti contro truppe di fanteria o al dover distruggere monumenti e fortificazioni.
Sulla carta il livello di sfida è pensato per progredire in modo graduale di missione in missione, ma nella pratica (quantomeno per ora) le cose sono un po’ diverse.
I want to Besiege
L’assenza quasi totale di tutorial pesa, ma per fortuna ci pensa la community
L’unico vero difetto che contraddistingue il lavoro di Spiderling Studios è infatti la mancanza quasi assoluta di tutorial in-game, eccettuate alcune spiegazioni preliminari. Il giocatore è quindi lasciato praticamente solo davanti ad un editor abbastanza nutrito di sfaccettature (
ad esempio, è possibile riassegnare i tasti che attivano i vari “pezzi” utilizzati e giocare con alcuni dei loro parametri, rendendo per esempio la velocità di rotazione delle ruote più alta o le molle più elastiche). A questo punto però a salvare la situazione interviene il successo raccolto dal titolo cui accennavamo più sopra: l
a community infatti è decisamente attiva ed in rete prolificano video e tutorial sul gioco, sopperendo praticamente in toto alla mancanza di guide in-game e mettendo il giocatore nella posizione di ricevere gli input giusti per poi progettare in autonomia le proprie macchine da assedio. Inoltre, grazie alla possibilità di caricare e salvare progetti dall’interfaccia di gioco, è possibile anche scaricare le creature di altri utenti (in modo in realtà abbastanza “artigianale” procurandosi direttamente i file .bsg sulla rete, e a questo proposito segnaliamo
Besiegedownloads.com). La speranza è che comunque uno dei prossimi update integri un sistema di questo tipo all’interno del gioco,
ma il fatto che già in questo “stadio primordiale” sia possibile una certa condivisione dei contenuti lascia davvero ben sperare.
Tecniche di assedio
Il prezzo proposto per l’Accesso Anticipato è assolutamente invitante
Dal punto di vista visivo Besiege si comporta egregiamente: per quanto il mondo sia fondamentalmente spoglio (ad eccezione delle zone che interessano la missione in corso e della modalità sandbox, decisamente più ricca dei livelli “classici” da questo punto di vista) il tutto è realizzato con uno stile a nostro avviso appropriato e dal colpo d’occhio davvero gradevole,
con il pregio di riuscire a girare anche su configurazioni hardware non di primo pelo (i requisiti minimi parlano di processori dual core da 2.2Ghz e schede video con 512 megabyte di ram). Promosso anche il sonoro, capace di rendere sufficientemente bene l’idea di quello che succede a schermo quando si utilizza il fuoco o gli arcieri lanciano frecce alla nostra macchina. Spendiamo le nostre ultime considerazioni come al solito sul prezzo, ora come ora fissato a
6.99€ e assolutamente adeguato a quello che è (e, speriamo, sarà) l’offerta.
Commento
Pro e Contro
✓ L'unico limite è la fantasia
✓ Prezzo indovinato
✓ Si possono già condividere progetti...
x ... Ma in modo abbastanza "artigianale"
x Tutorial in pratica assenti
#LiveTheRebellion