Pasquale Murano

Speciale Saints Row, Il reboot della saga secondo Volition

Il reboot di Saints Row è realtà. Dico la verità, l’emozione è stata forte. Partecipare ad una conferenza a porte chiuse ha il suo fascino, soprattutto se segui un gioco di cui sei fan. Nella cornice di camera mia, si è svolta la conferenza supportata da Deep Silver per il prossimo Saints Row. In questa anteprima faremo una panoramica delle novità che questo reboot porta con se.

Il perché di questa scelta lo spiegano i programmatori di Volition durante la conferenza.

Eravamo arrivati ad un punto della saga in cui si era detto tutto. Con il reboot di Saints Row volevamo attirare nuovi giocatori, ma al contempo dare un motivo in più a quelli di vecchia data di giocare un nuovo capitolo di Saints.

Volition

Saints Row Reboot, data di uscita e piattaforme

La data di uscita è fissata per il 25 febbraio 2022. Il titolo sarà cross-gen: le piattaforme coinvolte saranno quindi PS5, PS4, PC, Xbox One, Xbox Series X.

Una scelta piuttosto simbolica, c’è da dire. Oltre a introdurre ai nuovi giocatori il franchise, il reboot è anche una dichiarazione d’intenti a voler ritornare alle origini. Con questa impostazione, i ragazzi di Volition cercano di trovare un equilibrio tra la natura open world del gioco e la volontà di raccontare una storia.

Quindi addio Steelport, addio a Gat e Shaundi. A sei anni dall’ultimo capitolo della saga, si torna alle origini. Come ribadito dagli sviluppatori, al momento non c’è intenzione di inserire rimandi alla vecchia serie. “Siamo contenti che molti personaggi siano entrati nei vostri cuori, ma no, non ci sarà nessun collegamento ai vecchi giochi, massimo qualche easter egg per farvi sorridere”.

Benvenuti a Santo Illeso

Prima novità mostrata al pubblico è la nuova città che fa da sfondo alla storia, Santo Illeso. Questa cittadina fittizia è situata nel sud-ovest del territorio americano. Per come è stata mostrata ricorda molto la zona del Nevada con al centro una Las Vegas scintillante.

La mappa si divide in 9 distretti, tra i quali il punto di partenza El Dorado sarà la zona centrale del gioco, piena di casinò ed altri divertimenti per i protagonisti. Un altro dei distretti prende il nome di Rancho Providencia, la zona più rurale e meno appariscente della città. L’ultimo mostrato è la zona di Monte Vista, quella ad occhio più economicamente forte, data la presenza di piscine e ville da lusso.

Due membri dei Saints ammirano il tramonto attraverso un vicolo della città
Questi sono solo alcuni esempi delle zone esplorabili del gioco. L’anteprima rivela quanto sia stato fatto un ottimo lavoro anche per quanto riguarda l’identità dei distretti. Si nota ad esempio come il quartiere di Monte Vista sia pieno di sports car e macchine di lusso, al contrario di Rancho dove sono più popolari i Monster Truck o buggy per poter superare il deserto.

Incontra i Santi

Ma che Saints Row sarebbe senza i suoi comprimari. Come detto più volte il reboot conterà su dei nuovi protagonisti. Il primo è colui che impersoneremo, denominato senza troppi fronzoli Boss. Arriva a Santo Illeso con il solo scopo di fare soldi nella maniera più semplice e veloce possibile. Ovviamente come gli altri giochi della serie il protagonista sarà personalizzabile fino al minimo dettaglio, dal vestiario fino al fisico. Il come spetta al giocatore.

Il secondo membro della squdra si chiama Eli. Ha un Master in Business, e nel gioco ricopre il ruolo di pianificatore. Verrà arruolato nei Saints per puro caso, senza rendersi conto da subito di star lavorando per una banda criminale. Il terzo personaggio mostrato è Neenah, l’autista del gruppo. Cresciuta nel garage di famiglia, fin dall’adolescenza ha masticato motori e volanti. Anche se il suo vero amore è sempre stato quello per l’arte. Arrivata a Santo Illeso per avere un posto di lavoro nel museo della città, si ritroverà a riparare auto per una banda della città. Ultimo personaggio presentato è Kevin, un Dj. Sarà il volto del nuovo gruppo dei Saints.

La nuova banda dei Saints nel reboot del franchise.
Da sinistra verso destra potete notare Kevin, il Boss, Eli e Neenah.

Non solo di trama vive Saints Row

La fortuna dei vecchi capitoli era data anche da due fattori, il suo humor scanzonato e la miriade di attività secondarie che potevano essere svolte. Cose che non mancheranno al nuovo capitolo. Tra le attività secondarie troviamo la Gang Warfare.

La città di Santo Illeso è contesa da tre bande: i Los Panteros, la Marshal Defense e la banda degli Idols. Nello specifico la prima è la classica gang fatta di muscoli e Muscle Car, la seconda è una forza paramilitare con armi all’avanguardia, la terza invece si distingue per indossare un casco che ricorda quello dei Daft Punk.

Ogni banda controlla un zona di Santo Illeso. I Panteros controllano la parte più rurale della città, i Marshal la parte centrale, mentre gli Idols controllano la zona ricca. Scopo di questa attività sarà quella di sottrarre territori nemici per poter accrescere il proprio dominio, come accadeva un po’ per GTA San Andreas. Una volta conquistato un territorio, si attiverà una parte gestionale in cui decidere cosa costruire. Dati alcuni lotti vacanti di quella determinata zona, si potrà iniziare a costruire le fondamenta per il vostro impero criminale. La costruzione degli edifici impatterà il gameplay e quali bande rivali attaccheranno più spesso.

I programmatori non hanno mancato di rassicurare che torneranno alcune vecchie attività secondarie. Vi ricordate il “Car Insurrency” in cui dovevate farvi investire per guadagnare denaro? Ecco, questa è una delle attività promesse nel prodotto finale.

Co-Op e Customizzazione

Saints Row includerà inoltre un ampia gamma di oggetti customizzabili. Prima di tutto potremmo personalizzare le auto come vorremo noi. Vuoi montare un paracadute sulla tua Dune Buggy? Nessun problema, fattibile. Questa arma ha un rinculo troppo alto, allora cambiamo il calcio! Ogni modifica ad un oggetto impatterà il gameplay e l’approccio al gioco. Largo alla fantasia, tutto sta nelle vostre mani.

Ovviamente lo stesso Boss sarà personalizzabile a completa discrezione del giocatore, attraverso il vestiario e l’assegnazione di punti abilità. La prima non ha bisogno di descrizione, per la seconda invece i dev stanno sviluppando un sistema di progressione diverso dai precedenti capitoli. Non è stato detto molto sui dettagli, ma l’intenzione è quella di creare un’esperienza più coinvolgente.

Alla domanda se attraverso questo sistema fosse possibile sbloccare la tuta alare i dev hanno risposto “Stiamo cercando di rendere tangibile la progressione del vostro boss attraverso lo sblocco di nuovi gadget, quindi sì: ci saranno la tuta alare ed altre chicche“. Confermata la co-op per tutta la campagna e il free roaming.

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