L’acquisto dei campionati Evo da parte di Sony ha aperto le scommesse sul fatto che il colosso nipponico stesse per mettere le mani in pasta negli eSports. Due indizi non sempre fanno una prova, ma un campanello (d’allarme o meno) lo fanno sicuramente scattare. Un nuovo brevetto di Sony suggerirebbe che i prossimi campionati eSports di Evo potrebbero essere affiancati da un sistema di scommesse.

Un brevetto che va a toccare su un terreno a dir poco delicato, e che potrebbe portare non pochi dissapori in ambito videoludico.

Le scommesse online, anche nel mondo degli eSports

Il brevetto ha una sua descrizione, che tradotta recita quanto segue:

Si determinano le probabilità per varie puntate su simulazioni virtuali e le si presentano allo spettatore per fini di scommesse pecuniarie e non. Tali probabilità sono da determinarsi tramite analisi dei dati di partite precedenti, oppure tramite totalizzatori.

Il sistema pensato da Sony prevederebbe insomma l’implementazione di una sorta di “advertising” durante la partita, che lo informa delle puntate che può effettuare. “Scommesse pecuniarie e non” invece suggerirebbe che anche la valuta virtuale di alcuni giochi (sparandone una, i V-Bucks di Fortnite) potrebbe essere utilizzata per scommettere sul risultato della partita. Cosa che tutto sommato non esclude affatto l’utilizzo del soldo sonante.

Un terreno delicato

Naturalmente quanto riportato non è ancora stato discusso ufficialmente da Sony. Si tratta di un brevetto – qualcosa di concreto certo, ma i cui termini e modalità d’uso non sono ancora stati spiegati pubblicamente dalla compagnia stessa. Si rafforza così l’impressione che si era avuta riguardo l’interesse di Sony negli eSports, che dall’acquisto di un torneo come Evo si muove a lasciare briciole riguardo le scommesse online sulle partite.

Il tema è sicuramente delicato, considerata anche la partecipazione di ragazzi molto giovani alla componente online. Il citato Fortnite o Call of Duty, per dirne un paio. Il terreno su cui Sony sta muovendo è pericoloso, e resta da vedere come intende batterlo.

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