Sembra ancora assurdo dirlo ma Kingdom Hearts 3 è ormai sul mercato da qualche mese. Dopo aver atteso che si calmassero le acque siamo finalmente pronti a discutere del finale del titolo senza aver paura di rovinare l’esperienza a qualcuno. Il finale di KHIII è davvero conclusivo? Verso quali nuovi lidi approderà la serie? Ma soprattutto, è il finale che la saga si meritava? Con quest’analisi cercherò di rispondere a questi ed altri quesiti che sono sorti nelle menti dei fan, me compreso. Se poi siete qui semplicemente perchè non ci avete capito una mazza è il posto giusto per voi! Questo finale è lungo come un film, quindi partiamo subito!
The Keyblade Graveyard
Non starò qui a spiegarvi tutta l’epopea vissuta da Sora, Paperino e Pippo (necessariamente in quest’ordine a quanto pare) ma mi limiterò a descrivervi l’immensa parte finale, il cui inizio coincide con l’arrivo al Cimitero dei Keyblade. Dopo aver ottenuto il potere del risveglio dei cuori e aver salvato tutti coloro che ne avevano bisogno eccoci qui, alla resa dei conti. Il cimitero dei Keyblade sarà luogo di un’altra importantissima battaglia finale tra luce ed oscurità.
Il gruppo di eroi viene accolto dal testaliscia Xehanort che ci ricorda che in realtà sappiamo ancora poco dell’originale guerra dei keyblade. Come egli dice, inizialmente il mondo era ricoperto dall’oscurità, cosa succederà quindi scatenando una nuova guerra del Keyblade? In caso di vittoria i nostri eroi saranno degni della luce di cui parla la leggenda o il mondo verrà nuovamente ricoperto dalle tenebre? I membri della vera Organizzazione XIII si riuniscono per spiegarci il loro piano. Distruggere le speranze degli eroi battaglia dopo battaglia per creare le “chiavi” necessarie a ricostruire il χ-blade per aprire il Kingdom Hearts. Come ci ricorda il giovane Xehanort “è tutto già scritto”.
Dopo aver distrutto un esercito di Heartless e Nessuno ci viene data l’opportunità di procedere. Ci ritroviamo dinnanzi a Terra. Ventus, vedendo il suo vecchio amico, non riesce a non correre da lui. Lo sguardo del vecchio amico però è strano, c’è qualcosa che non va. Aqua se ne rende conto e cerca di far allontanare Ven. Il corpo di Terra infatti è ancora sotto l’influenza di Xehanort (come dimostrano anche i suoi capelli che diventano bianchi) ed è proprio lui il misterioso tredicesimo membro dell’Organizzazione. Se non ricordate come mai Terra è in questa condizione o vi manca qualche passaggio, date una lettura allo speciale di Pietro Marchetto che ripercorre i tasselli principali dei vari titoli!
Terra attacca prima Ven, poi Kairi ma viene fermato da Axel e Pippo, colpiti poi a loro volta. A salvare il deretano a tutti sarà il nostro caro Paperino! Il papero riesce a scacciare il corpo di Terra con un attacco magico suicida per poi accasciarsi inerme al suolo. Andiamo, non crederete mica che la Disney abbia permesso a Square di far morire il nostro amato/odiato mago di corte?
Siamo davvero pronti per la battaglia finale?
Sora si guarda intorno, non vede altro che i suoi amici feriti o disperati. E se non fossimo ancora pronti per la battaglia finale? Non può essere vero, pensa il ragazzo. Il nostro protagonista però non ha neanche il tempo di disperarsi a causa dell’arrivo della “Marea Demoniaca“. Riku si accorge che il suo migliore amico non è pronto ad affrontare la situazione in quanto preoccupato per i tutti i suoi compagni. Non c’è tempo di esitare, bisogna difenderli visto che l’organizzazione non è ancora riuscita ad impossessarsi dei loro cuori.
La marea di Heartless diventa sempre più grande e i nostri eroi perdono sempre di più le speranze. I portatori di luce vengono catturati, Kairi compresa (inutile come al solito sta ragazza anche dopo un addestramento intensivo madò). Sul campo di battaglia rimangono solo Sora e Riku. Sora, in lacrime, si sente inutile senza la forza datagli dai suoi amici, si sente sopraffatto ed ammette di non potercela fare. Riku però riesce a trovare la forza di incoraggiare ancora una volta il suo amico prima di lanciarsi in un attacco suicida contro lo sciame. Purtroppo però non è abbastanza per fermare gli shadow inferociti e anche gli ultimi due portatori di Keyblade della Luce svaniscono. Forse, nonostante la profezia, questo finale non è così scontato come tutti pensavano.
The Final World
Prima di proseguire con la linea temporale di Sora e compagni ci si sposta temporaneamente a Scala ad Caelum. L‘infinita partita a scacchi giocata dai giovani Eraqus e Xehanort sembra stia per volgere al termine. Xehanort annuncia al suo amico uno “Scacco matto!” con evidente soddisfazione, “l’oscurità ha prevalso”. Eraqus però lo stupisce con una mossa a sorpresa; “la luce riserva sempre delle sorprese”, afferma il giovane maestro. L’ultima pedina di Eraqus (che guarda caso è a forma di corona proprio come la collana di Sora) viene circondata da nuovi pezzi bianchi. “Un po’ di luce arriva dal passato“, ci dice Eraqus ed infatti le nuove pedine sono contraddistinte dalla stella che fu simbolo dei primi portatori del Keyblade ai tempi del Maestro dei Maestri e delle 5 unioni. Si ma, che c’entra questo con Sora? Sora è morto, starete pensando.
Il piccolo Chirity ci accoglierà nuovamente dopo pochi passi, proprio come all’inizio dell’avventura, nell’etereo mondo composto solo da acqua e nuvole. Ci spiega che ci troviamo nel “Mondo Finale“, il luogo che accoglie chi, pur avendo perso sia cuore che corpo, è troppo legato a qualcosa per svanire completamente. Esatto, Sora è morto! A quanto pare però è l’unico che riesce ancora a mantenere una sorta di corpo e ciò è possibile in quanto anche il suo corpo è stato trascinato nel mondo. Sora deve quindi recuperare il suo corpo ed il suo cuore raccogliendo letteralmente sè stesso in giro per la mappa. Potremo anche incontrare altri cuori (che però sono stelle, Nomura WTF), due tra questi sono particolarmente interessanti anche se opzionali.
Naminé
Il primo è la cara vecchia Naminé, che si è ritrovata qui in quanto una forte oscurità l’ha separata dal cuore di Kairi, dove si era rifugiata. Ci dice però che sente ancora il cuore di Kairi e che lei sta lottando con tutte le sue forze per evitare che Sora sparisca. È stata proprio lei infatti a permettere al corpo di Sora di raggiungere il Mondo Finale. Naminé ci dice di andare a cercarla e Sora risponde che lo farà ma che vorrebbe portare con sè anche lei!
La ragazza però ci dice che il suo cuore proviene da Kairi e quindi, quando quest’ultima tornerà sana e salva, ritornerà lì. Sora sa però quanto sia lei che Roxas stiano soffrendo nella loro condizione e gli promette che la ringrazierà faccia a faccia, una scritta nel grillario non è abbastanza. La stella/Naminè ci saluta dicendoci che viaggiando tra i ricordi grazie ai suoi poteri è riuscita a mettersi in contatto con Terra. Egli ha una grande forza di volontà che lo tiene legato al mondo della luce (riposta nella sua armatura poco prima di farsi possedere da Xehanort) e Naminé cercherà di aiutarlo.
La stella misteriosa
Il secondo cuore/stella è circondato invece da un alone di mistero e a tutt’oggi non sappiamo in realtà chi sia con esattezza. Mi limiterò qui a spiegarvi cosa ci mostrerà la cutscene e a proporvi quella che a mio parere è la teoria più interessante. La ragazza (ha una voce femminile) sarà stupita dal fatto che Sora riesca a mantenere una forma in quel mondo. Ci dice che non ha più i suoi ricordi, le hanno portato via anche il nome. Tutto ciò che ricorda è che qualcuno a cui lei è molto legata sta probabilmente venendo a cercarla. Il cuore di questa persona però è stato sostituito da un altro e ciò l’ha portata a decidere di aspettare in questo luogo.
Sora le chiede poi chi sia stato a farle ciò e la risposta sarà “qualcuno“, per farci capire che siamo di fronte ad un vero e proprio omicidio e non ad un attacco da parte di Heartless o Nessuno. Dopo essersi confidati e confortati a vicenda, Sora avrà la brillante idea di chiederle chi sia la persona che sta venendo a cercarla. La stella quindi si avvicina pian piano all’orecchio di Sora, sussurra un nome che ovviamente ci viene nascosto per poi passare ad un primo piano sul volto stupito del ragazzo. Nomura comunque hai rotto il cazzo eh, non puoi inserire roba random che poi giustificherai solo nei capitoli successivi!
Ava o Strelitzia?
Le teorie più interessanti e diffuse sul web si concentrano principalmente su due personaggi. La Maestra Ava, allieva del Maestro dei Maestri che aveva il compito di creare i “Denti di Leone” (un gruppo di portatori del Keyblade che avrebbero dovuto evitare di combattere durante la Guerra per salvaguardare la stirpe dei portatori del Keyblade) e Strelitzia, candidata ad essere leader dei succitati “Denti di Leone”. Se non sapete di cosa diamine stia parlando vi consiglio di vedere questo video che spiega tutta la trama dei vari titoli per cellulare. Questi infatti contengono dei tasselli essenziali per comprendere la lore della saga sia presente che futura. Con essi inizia il “secondo ciclo di lore” della saga dedicato al Maestro dei Maestri.
Partiamo da Ava: in molti credono che la stella misteriosa nasconda l’identità di Ava in quanto la doppiatrice della cutscene è la stessa che dona la voce alla Maestra in KH Back Cover. Inoltre sembrano esserci molti collegamenti tra ciò che dice e Luxu, sesto misterioso allievo del Maestro dei Maestri di cui parleremo però più avanti!Strelitzia è una giovane e timida ragazza scelta per divenire uno dei leader dei Denti di Leone (come voluto dal Maestro dei Maestri). Verrà però uccisa il giorno prima della Guerra dei Keyblade da una figura misteriosa di cui non conosciamo l’identità che le ruba il libro delle regole dei Denti di Leone e il suo posto da Leader. Sappiamo però che Strelitzia è la sorella di Lauriam, altro leader dei Denti di Leone nonchè “qualcuno” di Marluxia, membro sia della prima che della vera Organizzazione XIII. Mi sembra molto più plausibile infatti collegare il discorso della stella misteriosa alla tragica storia di Strelitzia. Ciò spiegherebbe anche perchè Sora si sarebbe stupito nel sentire il nome Marluxia, attuale nome di Lauriam (che tra l’altro al momento ha dentro di sé una parte di Xehanort e quindi giustifica anche il discorso della stella).
Dopo aver fatto queste belle chiacchierate ed aver recuperato il corpo di Sora ci ritroveremo nuovamente a parlare con Chirity. Egli ci dirà che per lui funziona diversamente e che non può tornare in vita come ha fatto Sora. Ci lascia però intendere che sta aspettando qualcuno, un suo vecchio amico che non ha ricordi del passato e che si è fatto nuovi amici…. Ve lo dico ora o ve lo dico dopo? Vabbè dai, vedremo dopo di chi sta parlando! Durante il loro dialogo Sora riesce a capire che deve utilizzare il potere del risveglio con tutto il suo cuore per salvare i suoi amici. Apriamo il portale per uscire dal Mondo Finale e ritornare al cimitero dei Keyblade pochi momenti prima della sconfitta.
Il potere del Risveglio
Sora capisce che può utilizzare il potere del risveglio appreso durante l’avventura per andare in cerca dei cuori dei suoi amici. In compagnia del solo Grillo Parlante dovremo quindi affrontare nei vari mondi di gioco una serie di battaglie mischiate a boss fight contro il Lich per risvegliare i vari cuori e dare il via alla vera battaglia finale. Dopo aver concluso tutti gli scontri contro il Lich però Sora si rende conto del fatto che manca ancora un cuore, quello di Kairi!
Il giovane Xehanort non dà al ragazzo neanche il tempo di preoccuparsi che appare per “dirci cose“, come al solito. Ci spiega che il Lich contro cui ha appena combattuto è un Heartless speciale che ha il compito di portare i cuori verso l’abisso dell’oscurità. Se il potere del risveglio viene utilizzato per riportare alla luce i cuori che si dirigono verso l’abisso sarà lo stesso utilizzatore del potere a rischiare di non riuscire più a venir fuori dall’oscurità. Sora ovviamente non farà altro che rispondere con le sue solite frasi tipo “il mio cuore è forte“, povero piccolo idiota. Il giovane Xehanort, stranamente voglioso di elargire spiegazioni, gli spiega che il potere del risveglio dev’essere utilizzato per raggiungere i mondi mediante i cuori e non viceversa. Dopo averci detto ciò si allontanerà ricordando a Sora che il suo prezzo da pagare è già pronto in fondo all’abisso.
Veniamo poi contattati da Cip e Ciop che ci avvisano di aver trovato un nuovo passaggio per raggiungere il Cimitero dei Keyblade. Sarà proprio alla fine di questo passaggio infatti che troveremo Kairi, la luce nel buio che ha guidato Sora permettendogli così di non svanire. Godiamoci la dolce cutscene tra i due e proseguiamo oltre, ci si avvicina sempre di più al finale!
The Keyblade Graveyard, pt.2
Una volta varcata la luce ci ritroviamo nuovamente al Cimitero dei Keyblade. Tutti i nostri amici sono stati riportati in vita e tutti sono pronti a combattere nuovamente! Tutto sembra ripetersi però, Terra è ancora lì e Ven non riesce a non corrergli contro. Terra attacca ma questa volta una strana armatura si intromette e lo blocca. La volontà residua di Terra, che egli aveva rinchiuso nella sua armatura per non cadere completamente nell’oscurità, scende in campo e combatte contro il suo stesso corpo. Dai, alla fine dopo tutti i casini combinati in Chain of Memories Naminé è servita effettivamente a qualcosa! Tra l’altro sono sicuro del fatto che il nome “Lingering Will” farà tremare chi tra voi ha spolpato KH II Final Mix! Ven e Aqua vorrebbero intromettersi nello scontro ma prima bisogna pensare alle ondate di Heartless in avvicinamento.
Contemporaneamente invece Sora, Paperino e Pippo dovranno fronteggiare la temuta Marea Demoniaca. Durante lo scontro però quest’ultima inizia ad inglobare tutti gli heartless presenti nei dintorni per diventare sempre più grande. Sora farà appello a tutto il suo coraggio e si lancerà all’attacco contro il gigantesco turbine di nemici. Lo colpirà però una forte luce bianca che gli rivela la presenza di un ragazzo sconosciuto.
Che però sarà sconosciuto anche a voi se non avete giocato ai giochi per cellulare, quindi andate a recuperare il video di cui vi parlavo prima e scoprirete chi è Ephemer! Il ragazzo, leader dei già citati “Denti di Leone”, offre un aiuto al nostro Sora e succede una cosa meravigliosa. L’aiuto infatti arriva dai Denti di Leone, rappresentati da Nickname ed Unione dei primi 100 classificati al mondo ad uno degli eventi di KH Union x. Si, lo so, l’invidia è una brutta bestia, ma darei qualsiasi cosa per vedere anch’io il mio nickname durante il finale di KH3!
Sconfitta la Marea Demoniaca, a farsi avanti sarà un altro membro della vera Organizzazione XIII. Per l’esattezza parliamo della versione di Riku posseduta da Xehanort mediante Ansem (Kingdom Hearts I). Nel caso in cui non l’abbiate capito, il piano del vecchio pelato era quello di fondare la vera Organizzazione XIII scegliendo come membri tutte versioni di sè del passato o persone su cui ha avuto influenza pescandoli dalle varie linee temporali. Si è un po’ un casino, ma non mi ci soffermerò troppo in quanto in realtà questa cosa si era già capita dai tempi di KH Dream Drop Distance.
Dopo le solite chiacchiere di sfida appare anche Xigbar che chiede ai nostri di non fallire nuovamente per non rovinare il piano del pelato, che a questo punto vuole metterli alla prova. Per fare ciò il Riku/Ansem evocherà un numero soverchiante di Heartless che incuterà non poco timore a Re Topolino, pronto ad usare la magia temporale per bloccarli. Riku però gli consiglia di non farlo in quanto non avrebbe le forze per la battaglia finale.
Improvvisamente una luce cade sul campo di battaglia, è Yen Sid (“Disney al contrario” per gli amici), maestro di Re Topolino. Il grande mago dividerà la marea di Heartless per crearci un passaggio che manco Mosè con le acque del Mar Rosso! Paperino e Pippo capiscono che c’è bisogno di qualcuno a proteggere il Maestro nel momento in cui crolla la barriera e decidono di rimanere indietro per permetterci di avanzare.
La resa dei conti
Ci incamminiamo verso il centro del Cimitero dei Keyblade dove veniamo accolti dall’intera Vera Organizzazione XIII. Xehanort dice di aver atteso con pazienza l’arrivo di questo giorno per poter scoprire i segreti della Prima Guerra dei Keyblade. Ora è tutto pronto per forgiare il χ-blade,unica chiave del vero Kingdom Hearts che riapparirà nel momento in cui 7 frammenti di luce e 13 di oscurità si scontreranno tra loro. Usando il suo Keyblade, Xehanort crea una sorta di labirinto per dividere i nostri eroi. Si sente giusto un po’ che il gioco andava bilanciato un po’ meglio per non accatastare tutte le boss-fight eh? Andiamo a vedere le parti più interessanti di questi scontri.
Round 1: Sora-Riku vs Riku/Ansem-Ansem-Xigbar
A metà scontro Ansem deciderà di lasciare la battaglia, tranquilli lo rincontreremo a breve. Sconfitto Xigbar quest’ultimo ci dirà che tutto sarebbe andato diversamente se avesse avuto un Keyblade, affermando di esserne degno in quanto “il vecchio ha promesso di lasciargli il suo“. Dopo aver detto ciò non morirà ma si lascerà cadere giù, e tenete a mente questo dettaglio. Riku/Ansem si scoprirà invece essere una replica in cui sono stati inseriti i ricordi di Riku.
Apparirà a questo punto il Riku Replica (o Repliku come viene chiamato sul web) che abbiamo già visto più volte durante l’avventura, che separerà il cuore/ricordi di Riku dal manichino. Riku gli chiede di prendere possesso del manichino così da avere finalmente un corpo ma Repliku risponde che il mondo ha già il suo Riku e che c’è qualcun altro che ha bisogno di quel manichino. Sta parlando di Naminè a cui è ancora legato a causa degli avvenimenti di Chain of Memories. Andiamo avanti, troppi Riku diversi qui!
Round 2: Sora-Topolino vs Xemnas-Marluxia-Luxord-Larxene
Proprio come Ansem, anche Xemnas scapperà dopo poco, rincontreremo anche lui tranquilli. Una volta sconfitto, Luxord ci donerà una carta Jolly chiedendoci di conservarla in quanto potrebbe tornarci utile. Larxene invece continuerà a trattarci di merda anche dopo averle prese, affermerà poi che è meglio così in quanto non voleva diventare una parte di Xehanort e che lo seguiva perchè “stava accompagnando/seguendo qualcuno” di cui ovviamente non ci viene rivelata l’identità. Probabilmente ci sta parlando di Marluxia in quanto Larxene è il Nessuno di Elrena, che era legata a Lauriam, “qualcuno” di Marluxia. Quest’ultimo, dopo esser stato sconfitto, dirà a Sora che grazie a lui sta ricominciando a provare dei sentimenti e a recuperare le sue memorie. Che stia pensando già a Strelitzia e a come salvarla?
Round 3: Sora-Aqua-Ventus vs Vanitas-Terra/Xehanort
Sconfitto Vanitas, Sora rimane sconvolto nello scoprire che il volto del nemico è identico al suo. Vanitas gli spiega che è la parte di cuore oscuro che è stata tolta da Ventus ed ha preso le sue sembianze in quanto Sora è il pezzo che serviva a Ven per essere nuovamente completo. Ven però interverrà nella discussione dicendo che lui non ha voluto tutto questo. Non voleva che Xehanort gli portasse via la sua parte di oscurità, voleva essere libero di scegliere chi essere. Vanitas però ha già scelto chi essere, lui è pura oscurità e proprio tra l’oscurità lascerà il campo di battaglia con un sorriso.
Terra riconosce per un momento i suoi amici ma l’oscurità dentro di lui straripa e fa fuoriuscire delle catene che bloccano i nostri eroi. Il ragazzone posseduto cercherà di uccidere Ven e Aqua facendoli schiantare al suolo ma inaspettatamente il suo Guardiano oscuro interviene per salvarli. Quest’ultimo, dopo aver rotto le catene e strappato le bende che gli bloccavano la bocca, inizia ad attaccare il suo stesso corpo per rimediare ai suoi sbagli. All’interno del guardiano infatti si trovava il vero cuore di Terra, che grazie all’aiuto di Sora riuscirà a tornare nel suo corpo scacciando la presenza oscura di Xehanort. Terra ringrazia Aqua per non aver mai smesso di illuminare il suo cammino e Ven per aver tenuto fede alla promessa di ritrovarlo. Un altro dei momenti più attesi di questo finale è andato, proseguiamo!
Round 4: Sora-Axel-Kariri vs Saïx-Xion
Durante lo scontro Saïx mette alle strette il suo vecchio amico Axel ma nel momento del colpo di grazia interviene Xemnas. Quest’ultimo fa una ramanzina al suo ex sottoposto, gli distrugge il keyblade per poi farlo diventare una sorta di scolapasta usando i suoi laser. Viene però fermato da Xion che ricorda al suo superiore che Axel è necessario per portare a termine il loro piano. L’organizzazione però ha bisogno solo del suo cuore e non della sua anima, Xemnas chiede quindi a Xion di uccidere il suo “amico” (che però non ha ricordi di lei).
Si intromette anche Sora che, chiamando Xion per nome (dimostrando quindi di ricordarsi di lei), la convince a non farlo. Anche Axel recupera i ricordi di Xion e cerca di fermare Xemnas che ormai vuole ucciderla. Improvvisamente però il corpo di Sora inizia a brillare ed un cuore fuoriesce da lui. Si, uno dei momenti più aspettati di questo finale è arrivato… Pochi istanti dopo appare Roxas sul campo di battaglia. Egli rivela all’incredulo Xemnas che alcuni membri della vecchia organizzazione lo hanno tradito e che hanno continuato gli studi sul “Progetto Replica” per permettergli di tornare. Aveva però bisogno di un legame forte come l’amicizia, che fortunatamente (guarda caso) si è creato nel momento in cui Sora ha chiamato Xion con il suo nome permettendo anche ad Axel di ricordarsi di lei. Xemnas rapisce Kairi (dio mio ragazza cara, l’inutilità fatta persona), dopodichè si riprende lo scontro.
Sconfitto Saïx, Axel si arrabbierà con il suo ex amico per essersi fatto ridurre a pedina dell’organizzazione. I due parleranno di una fantomatica ragazza, loro amica, che dovevano “salvare” da qualcosa. Si parla probabilmente di Skuld (altro leader dei Denti di Leone; cristo guardate questo video!), “rapita” probabilmente da Ansem il Saggio. Nei dossier sbloccabili in end-game si parla di un soggetto x che sembra rispecchiare dati anagrafici e personali di Skuld, veniamo anche a sapere che Axel e Saïx sono entrati nell’organizzazione per salvarla. Saïx accusa Axel di averli abbandonati per farsi dei nuovi amici, ammette di essere geloso dell’amicizia tra Axel, Roxas e Xion. I due amici si ripromettono di vedersi presto, quando anche Saïx avrà recuperato la sua forma umana (Isa).
Per carità, bello poi l’abbraccio finale e le lacrime tra i tre amici, però perchè far arrivare Roxas quasi “a random“? Cioè, perchè farlo tornare per forza durante il finale? Mi aspettavo un ritorno più entusiasmante… Nonostante questo però il ritorno di uno dei miei personaggi preferiti mi ha comunque fatto scendere una lacrimuccia.
Round 5: Sora-Riku-Topolino vs Giovane Xehanort-Ansem-Xemnas
Riunitosi a Re Topolino e Riku, Sora ormai desidera solo fare il culo al pelatone e recuperare Kairi. Xehanort mostra fiero le prime nove delle tredici chiavi necessarie a forgiare il χ-blade, createsi in seguito agli scontri precedentemente descritti. Mancano solo le ultime quattro chiavi, che si verranno a creare in seguito a questo scontro, il rapimento di Kairi infatti è servito al pelato solo per costringere i nostri eroi a combattere questa battaglia.
Una volta sconfitto Ansem, Riku ammetterà che sentirà la sua mancanza dopo tutti gli anni passati in “compagnia”. L’Heartless di Xehanort invece ammetterà che il potere del ragazzo è addirittura più vasto dell’oscurità e che sapeva sin dall’inizio di non avere speranze di riuscire a controllarlo del tutto. Il primo cattivone della serie ci saluta definitivamente ricordandoci che c’è molto altro da cercare, per poi svanire nell’oscurità.
Il giovane Xehanort cadrà a terra e ridendo ci dirà che c’è un prezzo molto alto da pagare per tutto ciò che sta succedendo. Questo a lui non interessa però, visto che alla fine di tutto tornerà nella sua linea temporale. Sora però, secondo il ragazzo, è già finito. Pur di portare a compimento il piano spiegatogli dal se stesso del futuro (in KH Dream Drop Distance), il giovane maestro accetta di sparire tra le tenebre.
Con il passare del tempo anche i Nessuno sviluppano un cuore (come Roxas, Naminé e Xion) e così è stato anche per Xemnas. Il big boss di KHII ammette di sentire il vuoto lasciatogli nel cuore dalla morte dei suoi compagni, che fino a quel momento aveva sempre dato per scontati. La prima emozione provata da Xemnas dopo molto tempo è stata la solitudine, avere un cuore porta solo al dolore. Sora gli risponde che quest’ultimo è una parte dell’essere umano ed il capo di tutti i Nessuno lo saluta dicendogli che per essere umani allora bisogna avere una forza incredibile.
Last Round: Master Xehanort
Dodici chiavi, ne manca solo una. Xehanort provoca Sora per fargli dare il meglio durante la battaglia finale tra luce ed oscurità. Il bastardone infatti uccide Kairi (che va a finire nel Mondo Finale) e ciò provoca l’ira sia di Sora che di Riku e Topolino. Dopo soli 2 colpi il mastro lindo oscuro mette gli eroi fuori gioco usando la magia Stopga. Il tredicesimo scontro si è conlcuso, il χ-blade è forgiato. Xehanort lo rivolge verso il Kingdom Hearts, chiedendo a quest’ultimo di mostrargli quale sarà il mondo futuro. Il grande cuore inizia a rilasciare tutta la sua luce, assorbendo però l’oscurità.
Circondato da una pioggia oscura, ma ancora in vita, Sora si rialza grazie all’aiuto di Paperino e Pippo. I due saranno molti dolci con il ragazzo che, scoppiato in lacrime, non può far altro che preoccuparsi per Kairi ed il Kingdom Hearts. Ci raggiungono tutti gli altri e giustamente Ven e Roxas saranno un po’ stupiti nel vedersi per la prima volta. Tornati anche Riku e Topolino, il Re ci dice che c’è ancora una speranza! Nel finale di KH Dream Drop Distance i due hanno scoperto che Xehanort può trascendere lo spazio/tempo e quindi possono usare questa sua abilità contro di lui per intrappolarlo. Per fare ciò bisogna combatterlo dall’interno aprendo un “portale del sonno” che permetterà al nostro Sora di entrare nel cuore dell’avversario.
Sora capisce però che permettere al Kingdom Hearts di sprigionare tutta quell’oscurità non è che faccia tanto bene. Propone quindi un piano: lui entrerà nel KH per scontrarsi con Xehanort mentre tutti gli altri rimarranno fuori per cercare di tener chiusa la grande luna a forma di cuore. Sora si incammina da solo per entrarvi ma viene seguito dai fedeli Paperino e Pippo, tanto senza Keyblade sarebbero stati inutili lì fuori, no? Le tre mezze calzette si sono finalmente riunite!
Scala ad Caelum
Tutti puntano il loro Keyblade verso il Kingdom Hearts, Sora invece lo usa per aprire un “varco del sonno” nel cuore di Xehanort mentre quest’ultimo è distratto dal grande cuore. Sora è entrato nel cuore di Xehanort mentre il Kingdom Hearts inizia a chiudersi e ad illuminare nuovamente tutti con la sua bianca luce.
Ci troviamo a Scala ad Caelum, dove sono cresciuti i giovani Xehanort ed Eraqus. Bisogna sottolineare che non ci troviamo nella vera Scala ad Caelum ma in una proiezione dei ricordi del vecchio pelato. Il posto sembra vuoto ma dopo poco notiamo varie copie del maestro in giro per la città. Xehanort ci accoglie insieme alle copie corazzate dei vari membri della vera Organizzazione XIII. Dopo averli sconfitti il maestro ci spiega che questa città fu sede del potere di tutti i portatori del Keyblade ed è il fulcro di tutti i mondi.
Dopodichè il vecchiardo ci dice che questo è l’unico posto in cui può divenire un tutt’uno con le sue altre 12 parti, dopo averle assorbite il maestro viene ricoperto da un’armatura dalle grandi corna. Mh… passare da pelato a cornuto… povero Xehanort! Inizia la prima fase dello scontro finale durante la quale egli si divertirà a cambiare la gravità o a portarci sott’acqua grazie agli immensi poteri che ha acquisito assorbendo le sue 12 parti!
Proprio durante la fase subacquea potremo notare un particolare non da poco. L’edificio visibile nell’ “arena” è decisamente troppo simile all’edificio principale della città di Auropoli, hub centrale dei vari giochi per cellulare nonchè, ai tempi, sede del Maestro dei Maestri e dei suoi allievi. Possiamo concludere quindi che i due giovani maestri siano cresciuti sulle rovine della vecchia città. Inoltre, sapendo che il No Name (Keyblade del Maestro dei Maestri) si trovava nella stanza in cui i giovani Xehanort e Eraqus giocavano a scacchi, possiamo affermare che anche Luxu (che aveva il compito di tramandare il No Name per permettere al Maestro dei Maestri di vedere il futuro) sia stato qui.
Una volta distrutta l’armatura, Xehanort si sposta sul punto più alto della città, dove ci attende l’ultima fase della boss-fight. Il vecchio però evoca il χ-blade ed apre il Kingdom Hearts, grazie al quale durante la battaglia ci obbliga ad entrare in antifusione per impedirci ogni tipo di cura. Ad un certo punto però il vecchio fa rilasciare al Kingdom Hearts tutta la sua luce, per appropriarsi della sua oscurità e sferrare un colpo fatale a Sora.
Si apre la schermata di Game Over, ma il corpo di Sora inizia a pulsare mentre sentiamo le voci di Paperino e Pippo che riescono a fargli “riprendere i sensi” e lo aiutano a parare il colpo. In pieno stile Dragon Ball, Sora riesce a contrastare l’attacco per poi sparare una “Kamehameha” dal suo Keyblade che colpisce in pieno il vecchiaccio. Dopo essersi accasciato a terra, Xehanort afferma che ormai, nonostante i nostri sforzi, è già tutto finito. Il Kingdom Hearts è stato aperto ed esso epurerà il mondo per farlo tornare alle sue origini. Ok, One Sky One Destiny, ma perchè fare tutto ciò? A rispondere a questi nostri dubbi è lo stesso Xehanort che, ormai sconfitto, ci confessa quali erano le sue motivazioni:
Dalla luce vennero le persone, e con esse i loro cuori. Il male germogliò in quei cuori, e così generò altra oscurità. E quelle tenebre si diffusero nel mondo come una pestilenza. La luce, il simbolo della speranza del Mondo, fu divorata dall’ombra. E rimase solo rovina… Un fallimento vergognoso. Ma la prima luce… la luce di Kingdom Hearts, può darci un nuovo principio. Un mondo vuoto, puro e senza nè luce nè oscurita.(La traduzione ufficiale cita un mondo vuoto, puro e luminoso. Questo è però un errore di traduzione dall’originale che può confondere il giocatore, facendo sembrare “buono” il piano di Xehanort)Maestro Xehanort
Il Maestro continua spiegando che il mondo ha bisogno di qualcuno che ne prenda le redini e lo guidi, per evitare il diffondersi di quell’oscurità infinita nel cuore degli uomini. Per Sora però quella persona non può essere Xehanort in quanto un vero leader sa bene che il destino va oltre il suo controllo. Veniamo poi raggiunti da tutto il resto della truppa e, com’era facile immaginare, questo sarà un momento particolarmente forte per Ven, Aqua e Terra.
Quest’ultimo, dopo essersi avvicinato a Xehanort, pronuncia delle parole che abbiamo già sentito:“La luce riserva sempre delle sorprese“. Circondato da un alone di luce, il giovane Terra farà uscire fuori una parte del cuore del maestro Eraqus (nascosta quando vi chiedete? eh, e chi lo sa..) che, materializzatosi di fronte a Xehanort, gli chiede di consegnare il χ-blade. Nonostante i primi rifiuti iniziali, il maestro Xehanort lascerà la presa quando il suo amico Eraqus, poggiandogli una mano sulla spalla, gli dice “Scacco matto!”
Tornati temporaneamente alla partita di scacchi tra i due giovani maestri, Xehanort ammette la sua sconfitta. Egli è consapevole del fatto che nel momento del bisogno tutti faranno affidamento su Eraqus e non su di lui, ma nonostante questo i due amici si promettono a vicenda di essere sempre al fianco dell’altro.
Tornati alla proiezione di Scala ad Caelum, Xehanort, ormai sconfitto anche sul piano ideologico, consegna il χ-blade a Sora complimentandosi con lui. Eraqus invece chiede scusa ai suoi tre allievi per averli messi in un pericolo così grande, chiedendo poi a Terra di proteggere Aqua e Ven in sua assenza. Preso il vecchio Xehanort sotto braccio, Eraqus gli chiede “sei pronto ad andare, amico mio?“, i due vengono coperti da una forte luce. Mostratisi per pochi secondi nella loro “veste giovanile” spariscono con un sorriso ed i loro cuori vengono assorbiti dal Kingdom Hearts. Per i nostri eroi è arrivato il momento di mettere definitivamente la parola fine al ciclo del “darksider“, bisogna chiudere il Kingdom Hearts.
Epilogo
Dopo questo racconto infinito siamo davvero arrivati al finale… Tornati nel Cimitero dei Keyblade, i nostri eroi tirano finalmente un sospiro di sollievo. Tutti tranne Sora che decide di buttarsi in un ultimo viaggio per salvare Kairi anche a costo della sua stessa vita. Egli infatti ha già utilizzato impropriamente il potere del risveglio già sette volte nel corso della parte finale del gioco, un nuovo tentativo potrebbe impedirgli di riuscire a ritornare nel reame della luce. Riku e Topolino propongono di ideare un piano grazie all’aiuto di Yen Sid ma Sora non ne vuole sapere. Dev’essere lui e lui soltanto ad andare in cerca della ragazza in quanto sa già cosa fare, a quanto pare però sembra aver completamente dimenticato il discorsetto che gli aveva fatto il giovane Xehanort dopo gli scontri con il Lich. Impugnato il Keyblade il nostro caro Sora parte ancora una volta.
Come ci si poteva immaginare, tutti tornano “a casa“. Vediamo il Re, Paperino e Pippo riabbracciare rispettivamente Minnie, Paperina e… Pluto (si, Pippo è sempre il più sfigato di tutti, si sa). Aqua,Terra e Ven invece, ritornati alla Terra di Partenza, omaggiano il loro vecchio maestro con una lapide fatta con il suo Keyblade e i portafortuna dei tre. Ricordate che Chirity stava aspettando il ritorno di qualcuno? Quel qualcuno è Ventus! Quest’ultimo infatti è uno dei leader dei Denti di Leone ed il fatto che riaccolga la piccola creaturina a braccia aperte ci fa comprendere che il ragazzo ha recuperato tutti i ricordi precedenti alla prima Guerra dei Keyblade.
Ci spostiamo poi sulla Torre dell’Orologio di Twilight Town dove vediamo Axel, Roxas e Xion. Ai tre si aggiunge poi Isa che porta gelato al sale marino per tutti, ma anche Steiner, Pence ed Olette!
A Radiant Garden (che avrei troppo voluto visitare ma vabbè) vediamo Ansem il Saggio ed i suoi collaboratori (ex-membri della prima Organizzazione XIII) che lavorano per riportare in vita Naminé. La ragazza verrà poi accompagnata da Riku sulle Isole del Destino.
Proprio dove tutto ha avuto inizio vediamo le scene più belle e dolci di questo finale. Ci sono tutti, e tutti sono felici: si gioca, si ride, si scherza; tutte cose che la lotta a Xehanort aveva fatto passare in secondo piano. Tutti poi iniziano a guardare un punto fisso, la ben nota (almeno ai fan) palma ricurva che dà sul mare.
Qui Kairi e Sora si sono isolati da tutti e proprio quando ci si aspetta il bacio tra i due succede tutt’altro ed il finale scuote l’animo del giocatore. Sora stringe la mano di Kairi, ma il volto di quest’ultima viene rigato da una lacrima. Il ragazzo sparisce, o meglio, non è mai ritornato alle Isole del Destino. Ha deciso di sacrificarsi, di mettere la vita della ragazza che ama (penso che ormai ci si possa spingere a dire una cosa del genere, no?) davanti alla propria e Kairi non è stata l’unica a piangere, fidatevi.
I due Secret Ending
I Maestri Perduti
Vi avviso, spero per voi che arrivati a questo punto abbiate visto il video che vi ho già consigliato, altrimenti non ci capireste quasi nulla! Con la fine di questa seconda Guerra dei Keyblade si mettono in moto dei meccanismi antichi e misteriosi, cosa tramava davvero il Maestro dei Maestri? Il primo finale segreto è ambientato nel Cimitero dei Keyblade, dove Luxu ha ormai recuperato il No Name, il Keyblade del Maestro dei Maestri.
Con la scatola misteriosa accanto (di cui ancora non conosciamo il contenuto), l’incappucciato evoca i Maestri Perduti. Dei cinque Foretellers però ne arrivano solo quattro: manca Ava, fondatrice dei Denti di Leone, che si è scontrata con Luxu per sapere dove fosse finito il Maestro dei Maestri, facendo così scoppiare la Guerra. I quattro chiedono a Luxu se è davvero lui visto che ha cambiato aspetto e… colpo di scena, Luxu è Xigbar! Ecco perchè ha finto il suicidio e ha detto che Xehanort gli avrebbe dato il suo Keyblade!
Luxu spiega ai Foretellers che per sopravvivere così a lungo e tramandare il No Name ai suoi allievi è stato costretto ad abbandonare la sua forma originale. Ha dovuto quindi trasferirsi in altri corpi, tra cui quello del povero Braig (qualcuno di Xigbar). Aced gli chiede perchè sono stati invocati e Luxu risponde che doveva assolvere ad un compito affidatogli dal Maestro dei Maestri. Il fantomatico compito però, come facile prevedere, non ci viene spiegato. Possiamo anche notare Malefica e Pietro che, dopo aver cercato la “scatola nera” per tutto il gioco, osservano in disparte ciò che sta succedendo. Che Malefica conosca il contenuto della scatola e sia pronta a fare la sua mossa nei prossimi titoli?
La scena si sposta poi alla solita stanza in cui i giovani Eraqus e Xehanort giocano a scacchi. Dopo aver concluso la partita, Eraqus dice all’amico che ha sentito parlare di un nuovo gioco. Stavolta si gioca con sette pezzi neri ed un unico pezzo bianco. Osservando più attentamente, si può notare che i cinque dei sette pezzi neri sono contraddistinti dall’animale “totem” dei 5 Foretellers e possiamo quindi dedurre che gli altri due rappresentino Luxu ed il Maestro dei Maestri. L’unico pezzo bianco invece è caratterizzato dalla corona che simboleggia Sora; vedremo il nostro caro ragazzo fare il culo anche a queste potentissime entità del passato?
Yozora
Nel secondo finale segreto vediamo Sora che, dopo essere partito per salvare Kairi, si risveglia in una città moderna dalle tinte blu ed arancioni. Lo vediamo poi guardarsi attorno incuriosito in delle inquadrature che mettono in risalto il colore rosso/arancione. Stessa cosa accade a Riku (probabilmente andato in cerca dell’amico), che si risveglia in un luogo circondato da luci di colore blu. Un’inquadratura di Sora ci mostra l’edificio 104 di The World Ends With You, mentre invece una scena successiva a quella di Riku ci mostra Yozora, protagonista del “finto videogioco” Verum Rex del mondo di Toy Story mentre osserva la città da un altissimo edificio con delle luci rosse. Probabilmente, tramite questo trucco del colore, Nomura voleva portare il giocatore a chiedersi se quei luoghi fossero due diverse città oppure una.
Possiamo ipotizzare però che i due ragazzi si trovino nello stesso luogo, il famoso quartiere Shibuya di Tokyo! Il Director ha però spiegato in un’intervista che questa Shibuya non è né quella reale né quella di TWEWY, ma la presenza dell’edificio 104 ci fa pensare ad un possibile ritorno di Neku e compagni in Kingdom Hearts (magari insieme ai personaggi di Final Fantasy).
La scena si sposta poi su un’altra figura incappucciata, che lo stesso Nomura ha ammesso essere il Maestro dei Maestri. Egli, dalla cima di un palazzo, rivolgendosi alla luna fa con le mani prima il segno di quella che sembra una sorta di scatola e poi quella di un cuore. Dall’inquadratura di questa scena inoltre si possono notare sia l’edificio 104 che l’edificio su cui si trova Yozora, rinforzando ancora di più la tesi della città unica.
Senza alcun dubbio questo finale ha dei punti forti, ma anche alcuni punti deboli. Nel complesso però, è riuscito a rendere felice e a soddisfare un fan realmente appassionato ed esigente che aspettava questo titolo più di come i cristiani attendano la nuova venuta di Cristo! A lungo abbiamo aspettato questo momento convinti che non ci sarebbe stato più nulla da aspettare. Square però ha già annunciato il primo DLC Pack ReMind ed ha affermato che prima di KH4 ci sarà un capitolo spin-off.Personalmente credo che gli episodi contenuti nel DLC andranno a narrare gli avvenimenti immediatamente successivi a KH3, partendo quindi proprio da ciò che abbiamo visto in “Yozora“. Spero invece che questo spin-off vada a raccontare per bene la storia dei vari capitoli per cellulare per permettere sia una conoscenza più approfondita di questa parte di Lore ad un pubblico più grande sia per dare dignità (tramite cutscene e gameplay degni del nome Kingdom Hearts) ad alcuni avvenimenti specifici. Ciò che ci resta da fare ora è attendere e sperare che non passino altri 14 anni!
E invece voi cosa ne pensate di questo finale?
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