Recensione Senran Kagura: Estival Versus (PC)

Quando si nomina Senran Kagura le prime cose che vengono subito in mente sono: botte, grosse armi e sopratutto belle ragazze. Una combinazione che per alcuni può significare il massimo che si possa richiedere da un videogioco.

Estival Versus è l’ultimo capitolo della saga, originariamente uscito su PlayStation 4 e PS Vita a Marzo 2015, ora approdato su PC tramite la piattaforma Steam. Vediamo come il gioco si è comportato in quest’ultima versione.

Versione testata: PC

Le ninja di Senran Kagura vi aspettano a braccia aperte!

Senran Kagura Estival Versus al primo avvio si presenta con un filmato d’apertura proveniente dall’anime ispirato al gioco. Già da questo primo filmato si riesce a capire senza ombra di dubbio l’intero tono della produzione: scanzonato e ironico. Tutto quello che fondamentalmente c’è da sapere sulla trama del gioco è che le ragazze protagoniste, allieve di diverse scuole per ninja, vengono trasportate in un’altra dimensione e costrette a darsi battaglia fra di loro in uno speciale torneo. Di certo non c’è da stupirsi se la trama è tutt’altro che di impatto o profonda: il titolo Marvelous punta ad altro e raccontare una storia degna di nota non è fra gli obiettivi della casa di sviluppo. Il gioco non si prende mai sul serio e la trama è solo un buon pretesto per trovare un motivo valido per far azzuffare violentemente le ragazze protagoniste. Da non dimenticare, inoltre, è l’incredibile quantità di fan-service inserito nel gioco che farà gioire tutti gli appassionati della saga.

È tempo di alzare le mani!

Senran Kagura Estival Versus è un titolo con gameplay fortemente action ed una struttura per certi versi simile a quella di un musou. Ogni missione ci lancerà al centro dell’azione mettendoci contro ondate composte da decine di nemici. Il nostro obiettivo durante le missioni sarà quello di sconfiggere tutte le ninja avversarie, per poi passare ad affrontare una tipica boss battle contro un’altra delle ragazze protagoniste del gioco. Durante questi adrenalinici scontri arrecando danno ai nemici arriveremo letteralmente a spogliare, fino a far rimanere in intimo, le ninja avversarie.  Niente barre della vita quindi: più danno faremo, più vestiti strapperemo e più sapremo quanto manca per sconfiggere definitivamente le rivali. Quasi la totalità delle missioni è giocata in mappe che sono più simili ad arene piuttosto che a veri e propri livelli, ma un level design di questo tipo si rivela particolarmente adatto ad ospitare un gameplay come quello di Senran Kagura. Tutte le missioni sono strutturate allo stesso modo, ma riescono a non essere ripetitive grazie alla grossa quantità di personaggi giocabili e alla loro varietà. Le combo realizzabili grazie alla pressione combinata dei tasti per il colpo leggero e per il colpo pesante sono eseguite in modo simile da quasi tutte le ragazze, ma ognuna di loro ha un range di attacco, una velocità di esecuzione e dei movimenti diversi dalle altre. Questo aspetto riesce a dare un senso di originalità ogni volta che procederemo a combattere con una ninja diversa. Oltre alle basiche e tipiche combo, si potranno effettuare delle mosse speciali, anche queste differenti e uniche per ogni ragazza. Combattendo e sconfiggendo nemici si potrà riempire una barra, che una volta riempita completamente ci farà accumulare una pergamena. Queste pergamene serviranno ad effettuare le mosse speciali, che sono tre per ogni ragazza. Le pergamene verranno consumate in base al livello di potenza di queste ultime; una per la mossa speciale di primo livello, due per la mossa speciale di secondo livello, e ben cinque per la mossa finale. Altra possibilità durante gli scontri è quella di effettuare la trasformazione in Shinobi, ovvero una trasformazione che permette alle ragazze di cambiare outfit e potenziare attacco, difesa e velocità. Se non volete effettuare la trasformazione in Shinobi c’è un’alternativa: la Frantic Mode. Attivando questa modalità ci si potrà liberare dei vestiti rimanendo in intimo e ricevendo un considerevole potenziamento della nostra forza d’attacco a discapito della difesa, che sarà penalizzata in modo consistente. Attenzione però: non si può passare dalla trasformazione in Shinobi alla Frantic e viceversa, quindi starà a noi decidere in base al contesto quale di queste due modalità utilizzare.

Pestaggi in multiplayer

Oltre alla modalità storia, è presente il multiplayer che comprende diverse modalità. Le partite online possono essere divertenti, ma solo se giocate in modalità con pochi giocatori, visto che quando si inizia ad essere in troppi, la confusione a schermo diventa estremamente fastidiosa e le partite tendono ad essere quasi ingiocabili. Per chiunque non sia sazio della modalità storia è comunque un’aggiunta interessante, che a tratti riesce ad essere anche soddisfacente e divertente.

Un ulteriore modalità è la “Dressing Room“. In questo vero e proprio camerino virtuale, potremmo scegliere una qualsiasi delle ragazze disponibili nel gioco e divertirci a scegliere vestiti, abbinamenti di colori, accessori e così via. Le opzioni e gli accessori disponibili e sbloccabili sono spropositati, sicuramente non manca il materiale a disposizione per perdere ore a personalizzare le nostre eroine.

Ma queste belle ragazze, sono in HD?

Dal punto di vista tecnico Marvelous ha sicuramente fatto un lavoro sopraffino per quanto riguarda i modelli delle ragazze, che non solo sono curatissimi dal punto di vista estetico, ma hanno anche delle animazioni realizzate in modo eccellente. Questo lo si nota sopratutto durante i combattimenti dove le animazioni delle mosse speciali danno il loro meglio, mostrando uno stile altamente cinematografico, spettacolare e adrenalinico. Graficamente, tutti i modelli delle protagoniste sono curati nel dettaglio, e ognuna di loro riesce ad esprimere una propria particolarità grazie al design di altissimo livello che è presente in Senran Kagura. Come è solito nei giochi di questo genere gli ambienti invece non sono curati allo stesso modo, anzi, sono spesso blandi e privi di personalità e caratteristiche, con texture occasionalmente di bassa qualità. Se da un lato la direzione artistica del gioco è di altissimo livello per quanto riguarda le protagoniste, lo stesso non si può dire per quanto riguarda gli ambienti. In compenso, il gioco ha subito un ottimo porting dalla versione console ed anche nelle situazioni più concitate e più confusionarie il gioco rimane fluidissimo e stabile. Altre note positive sono la colonna sonora e il doppiaggio giapponese. L’OST è ricca di brani allegri e molto piacevoli da ascoltare, mentre il doppiaggio originale giapponese è di livello sicuramente molto professionale.