Come promesso
nel corso della scorsa settimana, è giunto il momento di tracciare un primo bilancio di quelli che sono i titoli indipendenti più attesi dalla nostra redazione. Ecco quindi la nostra
Guida agli Acquisti per gli Indie Games del 2016.
Prima d’iniziare una piccola annotazione. Ci siamo presi la libertà di non inserire due importanti prodotti previsti per quest’anno, No Man’s Sky e Hyper Light Drifter, come sorta di punizione per i continui rinvii di entrambi (allagamenti di sedi comprese).
Adr1ft
di Lorenzo Salzo
Lo spazio, con il suo silenzio, la sua vacuità ed il suo mistero, è da sempre una delle più suggestive ambientazioni per raccontare storie. Film, Libri, Videogiochi e non solo hanno raccontato le gesta di uomini, popoli e civiltà alle prese con le sfide che il cosmo ha da offrire, fra incredibili opportunità e ancestrali pericoli (
ricordiamo che “Nello spazio, nessuno può sentirvi urlare”). Lo spazio però è anche sinonimo di solitudine ed abbandono, ed
è proprio su tutto questo che cerca di far leva Three One Zero con il suo
Adr1ft (
scritto con l’1 al posto della “i”, perché il numero solitario per antonomasia), creando un’esperienza che ci metterà nei panni di un’astronauta alla deriva a seguito del danneggiamento di una stazione spaziale, mettendoci così di fronte ad alcune delle paure più antiche del genere umano come l’essere soli, e apparentemente senza via di scampo, nel vuoto e nel silenzio più totali, accompagnati soltanto dal rumore del nostro respiro.
Il titolo sarà godibile in maniera tradizionale su
Playstation 4, PC e Xbox One, ma per esaltarne le caratteristiche peculiari il consiglio è di fruirne attraverso
Playstation VR od Oculus Rift. Adr1ft è stato infatti
rinviato ai
primi mesi del 2016, 28 Marzo ad essere precisi, proprio
per essere pubblicato in contemporanea con il rilascio del visore Oculus.
Brutal
di Antonino Lupo
Il
PlayStation Experience 2015 è stato
teatro di gioie e
grandi ritorni per la piattaforma di punta di casa Sony, ma, tra una sorpresa e l’altra, il palco dell’evento ha avuto spazio anche per qualche nuovo, interessante annuncio. Sviluppato dallo studio indipendente
Stormcloud Games,
Brutal è uno di quei titoli concepiti per far andare in fibrillazione gli amanti del neon e dei dungeon-crawler, sorprendentemente in egual misura. Ispirandosi parecchio ai vecchi
ASCII games e, vagamente, allo stile di
Tron, il titolo di software house ha tutte le carte in regola per garantire pomeriggi di imprecazioni e divertimento (probabilmente con netto vantaggio delle prime), grazie a ventisei livelli generati proceduralmente che si frapporranno tra il giocatore e il sovrano del dungeon. La curiosa esclusiva
PlayStation 4, tuttavia, è al momento priva di una data d’uscita, e si attendono ulteriori notizie da parte di Sony per confermare tutti i dettagli relativi al suo rilascio ufficiale.
CupHead
di Antonino Lupo
Chi ha detto che non ci sono più i cartoni animati di una volta? Be’, io, per esempio. A volte, però, la scena dei videogiochi indipendenti può aiutare a combattere quella nostalgica sete del passato, e il titolo di
Studio MDHR si propone di fare esattamente una cosa del genere: nato dalla mente di due fratelli Canadesi (
Chad e Jared Moldenhauer),
Cuphead si presenta come un gigantesco tributo ai cartoni animati “vecchio stile” già dalle prime immagini mostrate
in occasione dell’annuncio ufficiale. Con le caratteristiche di un platform bidimensionale run-and-gun, Cuphead prende di peso lo stile dei vecchi disegni animati anni ’30 per proporre una storia coloratissima e dal gusto incredibilmente unico, in grado di far “salire l’hype” anche con soli
cinque minuti di gameplay. Ben poco si sa di Cuphead, al momento, data d’uscita compresa; il titolo, tuttavia, sarà rilasciato in esclusiva su
PC e
Xbox One, permettendo agli utenti di entrambe le piattaforme di lanciarsi in un (si spera) piacevole tuffo nel passato.
Hellblade
di Lorenzo Salzo
Con
Hellblade,
Ninja Theory si è lanciata in una nuova ed impegnativa sfida. Dopo ottimi titoli come ed
Heavenly Sword,
Ensalved: Odissey to the West e
DmC Devil May Cry, il nuovo progetto ci porterà nel mondo del folclore celtico cercando di esplorare tematiche estremamente delicate come la psiche umana o la follia con un ambientazione gotica e decadente.
Si rinnova anche in questo caso il rapporto con il talentuoso attore
Andy Serkis, già stato al fianco dei Ninja Theory in passato, ma non è ancora chiaro quale ruolo avrà all’interno della vicenda.
La software house è stata anche abile a tenere celato ogni altro dettaglio e persino le informazioni legate al
gameplay sono minime, ma, nonostante ciò, il titolo è stato confermato per quest’anno su
Playstation 4 e PC (
non è chiaro se in contemporanea o meno) tramite un
tweet degli sviluppatori.
Hob
di Antonino Lupo
Annunciato
in quel di Agosto,
Hob è la prossima fatica dei creatori della serie
Torchlight, e già dalle prime immagini sembra voler portare con sé a tutti i costi lo stile unico di
Runic Games. A differenza dei due Torchlight, tuttavia, Hob sarà un titolo che
punterà parecchio sull’esplorazione e sulle ambientazioni nel corso dell’avventura, al punto da affidare la narrazione in sé agli ambienti di gioco stessi. Caratterizzato da uno stile grafico disegnato a mano con un delizioso effetto celshading, Hob promette già un gran numero di paesaggi suggestivi, puzzle complessi e momenti mozzafiato, configurandosi come uno dei titoli di esplorazione più interessanti del 2016. Il titolo sarà rilasciato su
PC, PlayStation 4 e Xbox One nel corso dei prossimi mesi, ma si attende ancora una data d’uscita ufficiale da parte degli sviluppatori.
Little Devil Inside
di Lorenzo Salzo
Little Devil Inside si prospetta come
uno dei progetti Kickstarter più promettenti di quest’anno. Previsto
in uscita nel periodo estivo (
Giugno a detta degli sviluppatori) su
PC, Playstation 4, Xbox One e WiiU, il titolo realizzato dal piccolo team indipendente
Neostream, ci vedrà impersonare l’assistente di un professore-avventuriero che ci trascinerà in innumerevoli imprese nel tentativo di svelare i più bizzarri ed inquietanti misteri del mondo tra mostri, creatura strambe e paesaggi esotici.
La varietà di situazioni ed ambientazione non sembra mancare e l’ispirazione a meccaniche tipiche dei Souls e degli Zelda, unite ad un’art direction sublime lasciano presagire un titolo con i contro fiocchi per questa estate (escludendo eventuali rinvii).
#LiveTheRebellion