Nonostante non fosse la prima home console prodotta per il pubblico casalingo, il Famicom (qui conosciuto come Nintendo Entertainment System, NES) ha conquistato un settore che ormai sembrava in declino e l’ha rilanciato, creando una nuova generazione di intrattenimento.
Le persone erano abituate a vedere i videogiochi come svago per ragazzini che ripetevano una serie di azioni per aumentare il punteggio e stabilire un record, ma l’avvento del NES cambiò tutto.
Gli arcade con punteggi si sono evoluti in avventure epocali con dialoghi profondi, in avventure alla ricerca di una donzella in difficoltà o in missioni per distruggere pirati malvagi.
Titoli più semplici erano comunque ancora presenti, occupando una buona fetta della libreria della console, ma è qui che finalmente il loro processo di transizione in qualcosa di più complesso è cominciato.
In questo articolo analizzeremo diversi giochi per NES che hanno segnato un’epoca o hanno ispirato diverse saghe di videogiochi, spesso azzardando complesse meccaniche di gioco che sono state apprezzate solo col passare del tempo.
Vedremo anche alcuni giochi arcade che sono stati trasportati sulla console e che hanno implementato novità esclusive per le console.
Impossibile iniziare una lista del genere senza Super Mario Bros. Questa è la prima vera e propria avventura di Mario, che lo ha reso famoso e celebre in tutto il mondo.
È il gioco più venduto del NES, anche perché nella maggior parte dei bundle della console era presente una copia del gioco stesso. Nonostante sia stato un videogioco pensato per bambini, è tutt’ora un’esperienza difficile riuscire a superarlo senza impegnarsi al massimo.
Nato dalla mente di Shigeru Miyamoto, Super Mario Bros. è un platform a scorrimento orizzontale. Il giocatore impersona Mario, un atipico eroe baffuto che deve salvare la principessa Peach Toadstool dalle angherie del perfido Bowser.
Ovviamente, per recuperare la principessa non dovrete semplicemente camminare lungo un percorso lineare, ma dovrete saltare da una piattaforma all’altra, evitando nemici, pozze senza fondo ed elementi dannosi dello scenario.
Dotato di 8 Mondi diversi con una curva di difficoltà crescente e diversi powerup, Super Mario Bros. è diventato celebre grazie alla versione arcade, che era sviluppata tramite lo stesso hardware del NES.
Dove recuperarlo: Nintendo Switch Online, Virtual Console
Super Mario Bros. 3
Il terzo capitolo della serie Super Mario Bros. è un delizioso upgrade del sopracitato titolo, grazie ad una cartuccia potenziata che permetteva alla console di poter implementare nuove funzioni al gioco.
Grazie ad una grafica migliorata, i personaggi giocabili, gli elementi dello scenario e i nemici sono definiti meglio e il giocatore potrà intraprendere percorsi anche in obliquo, cosa altrimenti impossibile con l’hardware di default.
A differenza del primo capitolo, Super Mario Bros. 3 permette al giocatore di rigiocare i livelli già battuti e di poter esplorare la mappa del mondo per poter scegliere quale percorso seguire. Grazie ad un inventario, sarà possibile usare degli oggetti che permetteranno di saltare alcuni livelli o di essere potenziati prima di affrontarli.
Con diversi trucchi e segreti, Super Mario Bros. 3 è considerato da molti fan il capitolo meglio riuscito dell’intera serie, nonostante al giorno d’oggi alcuni suoi aspetti potrebbero essere considerati datati, come la mancanza di un metodo di salvataggio.
Anche questo titolo è dotato di 8 Mondi e un numero maggiore di powerup, che concederanno a Mario addirittura il potere di volare grazie al potenziamento più iconico del titolo, la Super Foglia (assieme al Costume Tanooki).
Dove recuperarlo: Nintendo Switch Online, Virtual Console
The Legend of Zelda
Proprio come Super Mario Bros, anche The Legend of Zelda è una creatura di Shigeru Miyamoto. Grazie alla sua struttura solida, viene considerato un vero e proprio precursore dei più moderni Open World, nonostante comunque per ovvie ragioni non ne condivida svariati altri aspetti.
Il giocatore impersona un ragazzo di nome Link, abitante della terra di Hyrule, scelto dal destino per recuperare gli 8 frammenti della Triforza necessari per sconfiggere il malvagio Signore Oscuro Ganon.
Hyrule è una terra vasta ed è divisa in una mappa di 128 quadri, 8 in altezza e 16 in larghezza. In questi quadri, Link dovrà affrontare dei nemici, trovare dei potenziamenti ed esplorare i dungeon che contengono i frammenti della Triforza.
Grazie all’inventario, il giocatore potrà scegliere liberalmente che oggetto usare per ogni situazione che gli si parerà davanti. Dotato inizialmente di una semplice spada, il protagonista potrà potenziarla e recuperare nuovi oggetti utili alla sua avventura.
Link ha a disposizione dei punti ferita rappresentati da 3 cuori. Questi possono aumentare grazie al recupero dei Portacuori, ottenibili dopo aver sconfitto il Boss di un Dungeon o in giro per Hyrule.
Fortunatamente, a differenza dei sopracitati titoli è presente un sistema di salvataggio, accessibile segretamente con una pressione di alcuni tasti col joypad del secondo giocatore o semplicemente morendo.
Dove recuperarlo: Nintendo Switch Online, Virtual Console
Dragon Quest (Dragon Warrior)
Conosciuto in Occidente come Dragon Warrior fino ai primi anni 2000 a causa di uno screzio legale con un prodotto omonimo, la saga di Dragon Quest è spesso considerata come l’espressione pura di videogioco in Giappone.
Questa serie ha segnato nel profondo il Giappone, tanto da obbligare moralmente Squaresoft a pubblicare nel fine settimana i giochi di questa serie a causa di un calo significativo di presenze nelle scuole e nelle aziende.
Il primo capitolo è uscito proprio per NES e ha rivoluzionato il concetto stesso di JRPG, principalmente grazie a diverse meccaniche ben stabilite e a dialoghi azzeccati. Il character design è stato affidato ad Akira Toriyama, che stava cominciando a salire la ribalta grazie al successo di Dragon Ball.
La storia racconta le gesta dell’Eroe che il giocatore impersonerà, che dovrà sconfiggere il temibile Dragonlord e recuperare la Sfera di Luce dal perfido tiranno. Utilizzando il menu, il giocatore potrà equipaggiare l’Eroe con strumenti e armature precedentemente ottenute.
Per riuscire nell’impresa, l’Eroe dovrà esplorare le città e il mondo, accumulare punti esperienza e sbloccare nuove magie avanzando di livello affrontando delle battaglie. Queste battaglie avvengono in maniera casuale durante l’esplorazione della mappa del mondo o dei dungeon.
Per riuscire a finire il gioco bisogna passare diverso tempo a lottare contro i nemici per aumentare di livello, sia per imparare nuove tecniche e magie che migliorare le proprie statistiche.
Nonostante l’apparente tediosità che i non avvezzi al genere potranno percepire leggendo questa descrizione, la saga di Dragon Quest è una serie di nicchia ben apprezzata in Occidente, ed è argomento di conversazione comune fra più generazioni in tutto il Giappone.
Dove recuperarlo: Play Store (Android), App Store (Apple)
Final Fantasy III
Se la saga di Dragon Quest è estremamente famosa in Giappone, in Occidente Final Fantasy regna come saga sovrana dei JRPG in quanto a popolarità.
Final Fantasy III è il capitolo che più di tutti ha fondato applicazioni e ispirazione per molti giochi futuri, ma non è mai uscito dal Giappone se non grazie a dei remake usciti successivamente.
Questa fu una scelta di marketing da parte di Square perché uscì in concomitanza insieme allo SNES, e la software house preferì investire le risorse per nuovi progetti.
Pensate che questo capitolo della saga riuscì a battere la popolarità di Dragon Quest IV in una rivista famosa ed autorevole come Famitsu.
Una profezia ha predetto la sconfitta della Luce da parte delle Tenebre che la inghiottiranno, a meno che i prescelti dalla Luce riescano a sventare il malvagio piano delle Tenebre. Il giocatore dovrà utilizzare una squadra composta da quattro eroi che rappresentano le 4 qualità principali della Luce.
Oltre ad avere un valore base di attributi, i protagonisti potranno essere potenziati grazie ad un sistema di Lavoro, che concederà loro di specializzarsi in uno stile di combattimento ben stabilito.
La modalità di combattimento a turni è concentrata sui quattro personaggi principali, che grazie al Lavoro scelto avranno la possibilità di bilanciare la squadra per facilitare l’impresa del giocatore.
Mother (Earthbound Beginnings)
Mother è un JRPG completamente atipico rispetto ai due titoli precedenti, che trattavano tematiche fantasy con ambientazioni serie e cupe.
La sua peculiarità è di essere ambientato nel nostro mondo comune, e il protagonista potrà interagire con le persone che incontrerà e con gli oggetti dello scenario. Il giocatore si muoverà sulla mappa con una visuale isometrica, mentre combatterà con una visuale in prima persona.
Conosciuto in Occidente come Earthbound Beginnings, il gioco è dotato di una componente narrativa scanzonata, accompagnata da un altrettanto esercito di nemici che sono tutto fuorché seri.
In questo modo però riesce ad esprimere i pensieri degli autori al giocatore, riuscendo a trattare anche tematiche difficili come il bullismo e il senso di responsabilità che hanno i protagonisti.
Ninten è il protagonista silente del gioco, e deve viaggiare lungo l’America alla ricerca di 8 brani melodici per scongiurare una minaccia aliena. Sarà accompagnato da alcuni amici che recluterà durante il suo viaggio e dovrà lottare assieme a loro contro nemici assurdi.
Il giocatore potrà scegliere il percorso migliore secondo il suo pensiero, e i finali del gioco varieranno in base alle scelte prese. Una volta reclutati i compagni inoltre, sarà obbligo del giocatore intraprendere le battaglie e gli eventi di gioco scegliendo che azioni dovranno eseguire.
Nonostante fosse un gioco rivoluzionario per l’epoca, vendette poco più di 150.000 copie e venne riesumato e pubblicato al di fuori del Giappone solo nel 2015, tramite la Virtual Console di Wii U.
Dove recuperarlo: Virtual Console
Metroid
Mentre avete letto questo articolo avrete notato che alcune esperienze in quest’epoca cominciavano a diventare più interattive, lasciando al giocatore la possibilità di esplorare una zona in più riprese.
Nintendo decise di esasperare questo aspetto in particolare grazie ad una sua nuova IP, Metroid, che non solo presentava un percorso non lineare, ma permetteva al giocatore di acquisire potenziamenti definitivi che servivano per progredire nel gioco.
Nonostante l’enorme sforzo da parte degli sviluppatori, Metroid è rimasta una saga di nicchia poiché non ha raggiunto un successo enorme nel mondo.
La curva di difficoltà alta e l’assenza di indizi per poter progredire nel gioco ne sono i principali colpevoli, minando l’esperienza di chi preferiva un’avventura più immediata e semplice.
Nonostante queste caratteristiche, è ricordato principalmente per aver spianato la via ad uno dei titoli più importanti ed influenti nella storia dei videogame, Super Metroid, che arriverà diversi anni dopo su SNES e darà il via, assieme a Castlevania: Symphony of the Night, al genere dei Metroidvania.
La trama è molto semplice e comprensibile. Samus Aran è un cacciatore di taglie inviato sul pianeta Zebes, dove dovrà eliminare la minaccia dei Pirati Spaziali capeggiati dall’inquietante Cervello Madre.
Per farlo dovrà migliorare la sua tuta con degli oggetti che troverà disseminati sul pianeta, aiutandola sia ad accedere ad aree inaccessibili che ad aumentare considerabilmente le sue capacità offensive.
Con questi potenziamenti Samus non solo avrà accesso a nuove aree prima irraggiungibili, ma riuscirà a sconfiggere più facilmente i nemici.
In base alla velocità con cui viene battuto il gioco si sbloccheranno diversi finali, che sveleranno una sagoma femminile sotto la tuta del protagonista.
Dove recuperarlo: Nintendo Switch Online, Virtual Console
Castlevania III – Dracula’s Curse
Pur non essendo ancora considerabili dei veri e propri Metroidvania ma più dei normali platform 2D a scorrimento, durante la vita del NES sono usciti parecchi episodi di Castlevania, fra cui il terzo capitolo, Dracula’s Curse.
Al suo interno potrete trovare meccaniche molto complesse ed un’esplorazione su un percorso lineare, che permette però al giocatore di scegliere che diramazioni prendere per arrivare a fine livello. Il protagonista potrà scegliere inoltre se allearsi con diversi personaggi, che avranno a disposizione abilità uniche che vi aiuteranno lungo il vostro viaggio.
Castlevania III è un platform a scorrimento orizzontale, che presenta qualche quadro che dovrà essere superato verticalmente grazie all’ausilio di varie piattaforme.
Il protagonista è Trevor Belmont, un discendente di un clan che ha lottato in passato contro Dracula, l’impersonificazione del male. È dotato di una leggendaria frusta sacra, in grado di sconfiggere il temibile Vlad Tepes.
Trevor potrà allearsi con altre persone che vogliono la morte del Conte Dracula, che lo aiuteranno grazie ad abilità e magie uniche. Per guadagnare la loro fiducia, dovrà riuscire a convincerli dialogando con loro o dimostrandogli la propria forza in combattimento.
Grazie a queste meccaniche di gioco, i platform si sono evoluti e migliorati, portando alla creazione del già citato Symphony of the Night diversi anni dopo e creando a tutti gli effetti le fondamenta per il genere dei Metroidvania.
Dove recuperarlo: Virtual Console
Mega Man 3
In un epoca dove i platform regnavano sovrani, la saga Capcom del Blue Bomber vedeva sfornare un capitolo dopo l’altro in brevissimo tempo.
Il terzo capitolo di Mega Man è uno dei più apprezzati, con l’aiuto di una pompatissima e ritmica colonna sonora, mosse uniche e nemici molto carismatici. Lo scopo del gioco è affrontare 8 Robot Master e il loro malvagio costruttore, il dottor Wily.
Mega Man è un androide pacifico creato dal dottor Thomas Light e vuole vedere solo l’armonia fra gli esseri umani e gli androidi. Tuttavia il malvagio Wily, un tempo socio di Light, bramoso di potere fa impazzire dei robot creati per assistere gli umani nelle faccende più pesanti, e li rivolge contro i loro creatori.
Il robottino blu dovrà affrontare pericolosi elementi dello scenario e nemici potenziati, mentre effettua difficili salti calcolati al millimetro per evitare di cadere in baratri che gli costeranno una vita.
Dopo aver finito un livello, affronterà uno degli 8 Robot Master e ne conquisterà le abilità sotto forma di arma. Grazie ad un sistema di carta-forbice-sasso, ogni nemico sarà debole ad un arma differente, rendendo le battaglie estremamente tattiche.
In questo capitolo Mega Man avrà a disposizione delle abilità particolari. La scivolata gli permetterà di velocizzare i movimenti o di passare in spazi angusti, il suo fidato cane robotico Rush invece si trasformerà in degli ausili per esplorare al meglio il quadro.
Dove recuperarlo: Virtual Console, PlayStation Store, Microsoft Store
Ducktales
Alcuni membri del team di sviluppo di Mega Man si dedicarono alla creazione di un videogioco basato sulle avventure dei paperi di Ducktales.
Tratto dall’originale serie animata targata Disney, Ducktales è un platform a scorrimento orizzontale che vede lo Zio Paperone impegnato a recuperare tesori sperduti sulla Terra.
Questo gioco ha avuto un enorme successo grazie alla musica scanzonata, un livello di difficoltà crescente e una buona rigiocabilità.
Nonostante la veneranda età, Paperon de’ Paperoni è in grado di fronteggiare i nemici che incontrerà lungo il suo tragitto grazie al suo bastone e all’abilità di saltare.
Per superare i vari quadri che si palesano dall’amazzonia fino ad arrivare alla superficie lunare, il papero più ricco del mondo userà il suo bastone come se fosse un pogo per effettuare salti e rimbalzare ferendo i suoi nemici.
Proprio come per la serie di Mega Man, saranno necessari nervi d’acciaio e riflessi veloci per riuscire a finire il gioco sforzandosi per bene.
È disponibile per varie piattaforme in forma rimasterizzata, che però non altera il gameplay originale.
Dove recuperarlo: Virtual Console, PlayStation Store, Microsoft Store
Kirby’s Adventure
Decisamente più semplice e meno punitivo di diversi degli altri titoli visti in precedenza, Kirby’s Adventure è un platform creato dal Hal Laboratory creato per un pubblico giovanissimo.
Questa è la seconda avventura di Kirby, una dolce pallina rosa ossessionata dal cibo, che deve recuperare sette frammenti del Scettro delle Stelle rubato da Re Dedede, malvagio despota di Dreamland.
Kirby ha a disposizione il potere di volare gonfiandosi come un palloncino e quello di inghiottire i nemici per assimilarne i poteri. La piccola palla rosa potrà anche prendere la rincorsa o eseguire attacchi in scivolata per sconfiggere i nemici.
Nonostante sia dedicato ad un pubblico giovane e non sia estremamente punitivo, il giocatore dovrà comunque impegnarsi per evitare colpi dei nemici o i dirupi che toglieranno una vita a Kirby. La strategia del gioco è combinare le abilità basilari di Kirby con le mosse che apprenderà dai nemici per riuscire a salvare Dreamland.
All’interno del gioco saranno presenti alcuni minigiochi che ricompenseranno il giocatore con vite extra e daranno spazio ad un po’ di relax fra un livello e l’altro.
Dove recuperarlo: Nintendo Switch Online, Virtual Console
Double Dragon 2 – The Revenge
Quando nello slot del NES non era infilata la cartuccia di un platform, probabilmente era inserita la cartuccia di un picchiaduro a scorrimento. Double Dragon 2 – The Revenge era un perfetto passatempo da giocare insieme ad un amico o al fratello.
Il gioco è dotato di un interessante gameplay e un complesso reparto artistico, che prevede l’utilizzo di mosse acrobatiche e di elementi dello scenario nel gameplay.
I Double Dragon sono due fratelli che vedono assassinare di fronte ai loro occhi un’amica da parte di un terribile criminale. I gemelli, spinti dall’ira, giureranno per questo vendetta e si lanceranno all’inseguimento della loro nemesi.
A causa della limitazione del pad del NES, alcuni comandi necessitavano una combinazione di pulsanti per poter riuscire ad essere eseguiti correttamente. Invece che risultare in un difetto però, questa meccanica si è trasformata in un’opzione per dimostrare il proprio talento mentre si usano le mosse.
I giocatori potranno muoversi lungo lo scenario saltando ostacoli e nemici ed eseguendo mosse che serviranno per sconfiggere i nemici. In più potranno raccogliere oggetti come badili o granate per colpire gli avversari.
Sono presenti diverse difficoltà di gioco che permetteranno una buona rigiocabilità, e in aggiunta alla versione arcade il finale del NES presenta un finale diverso ed un boss aggiuntivo a fine gioco.
Street Gangs – River City Ransom
Molto più scanzonato del titolo precedente, River City Ransom è un picchiaduro a scorrimento sviluppato sempre da Technos Japan Corporation.
Dotato di una grafica più minimalista, caratterizzata da personaggi con proporzioni chibi ed una regia al dialogo divertente e simpatica, ha diverse aggiunte più profonde nel gameplay.
La storia ruota nuovamente intorno a due fratelli, Alex e Ryan, che devono recuperare la ragazza di Ryan rapita dalla gang rivale capitanata da Slick.
Street Gangs racchiude un elaborato sistema di gioco, che permette di entrare nei negozi della città di River City per comprare potenziamenti che aumenteranno le statistiche dei personaggi giocabili.
Percorrendo le strade sconfiggerete i nemici che rilasceranno delle monete e delle armi per facilitare la sconfitta dei successivi.
Saranno presenti anche diversi mid-boss e boss di fine livello, e ogni volta che il giocatore sconfiggerà un nemico potrà notare un suo urlo di dolore sotto forma di dialogo scritto in basso.
Dove recuperarlo: Virtual Console
Battletoads
Una piccola software house britannica strinse un accordo con Nintendo per produrre dei giochi in esclusiva partendo proprio dal NES. Fu così che gli sviluppatori di questa ignota compagnia chiamata Rare crearono uno dei titoli più particolari ed appaganti per la console Nintendo.
Parliamo proprio di Battletoads, titolo beat’em up ispirato da Double Dragon con diverse meccaniche di platform aggiuntive.
I protagonisti sono i Battletoads, 3 rane antropomorfe a servizio della principessa Angelica, che viene rapita insieme ad uno dei ranocchi dalla Dark Queen, la cattivona di turno.
Lo scopo del gioco sarà recuperare la principessa e il terzo fratello facendosi largo fra feroci nemici e pericolosi ostacoli a suon di botte e sprangate.
Il gioco ha la peculiarità unica di non avere un gameplay esclusivo da picchiaduro, ma alterna fasi di esplorazione a zone con rompicapi e livelli dove dovrete guidare perfino una moto.
Conosciuto per la sua grande difficoltà, Battletoads riuscirà a tenervi incollati allo schermo insieme ad un amico o in solitaria, mentre dovrete ricordarvi a memoria alcuni percorsi dei nemici per evitare di perdere vite preziose.
Dove recuperarlo: Microsoft Store
Ninja Gaiden
Un ultimo picchiaduro a scorrimento orizzontale che prenderemo in considerazione in questa lista è il famoso titolo prodotto da Tecmo, Shadow Warriors, che più avanti verrà rinominato in Ninja Gaiden.
Uno degli aspetti che ha fatto avere un grande successo a Ninja Gaiden è l’elaborata storia affiancata da delle cutscene animate in maniera molto curata per l’epoca.
Grazie a queste animazioni, potremo scoprire la trama presentata durante l’avventura. Ryu Hayabusa è un ninja alla ricerca di Jaquio, l’assassino di suo padre, che vuole conquistare il mondo.
Un altro aspetto molto positivo del gioco è il sistema di combattimento e le mosse effettuate da Ryu. Grazie al suo allenamento ninja potrà scalare senza problemi pareti verticali ed usare armi a lungo raggio come shuriken per sbarazzarsi dei nemici.
Evitando i nemici ed utilizzando le abilità ninja sopracitate il giocatore dovrà affrontare 20 livelli per riuscire a completare la vendetta del proprio padre.
Nonostante l’intelligenza artificiale dei nemici sia molto basilare perché i nemici seguiranno semplici percorsi per venirvi addosso e ferirvi dovrete impegnarvi al massimo, perché saranno presenti sempre più nemici e salti difficili da eseguire.
Dove recuperarlo: Nintendo Switch Online, Virtual Console
Contra
I titoli run and gun degli anni ’90 si contavano sulla punta delle dita e spesso erano esclusive arcade, perché necessitavano di un hardware più potente rispetto a quello che poteva offrire una console casalinga.
Tuttavia sul NES arrivò Contra, uno sparatutto a scorrimento orizzontale che ha ispirato la successiva generazione videoludica di quel genere.
La trama vede protagonisti due soldati della resistenza combattere contro un ente terroristico alieno che vuole conquistare la Terra.
Il sistema di gioco è molto semplice, ma è difficile da padroneggiare. Il giocatore potrà sparare nelle 8 direzioni per colpire i nemici ed eseguire dei salti per evitare i colpi, muovendosi fra le piattaforme presenti nel livello.
Avanzando nel gioco saranno presenti anche dei corridoi che per percorrerli simuleranno il gameplay di uno sparatutto in terza persona, per dare senso di profondità al livello.
È presente anche una modalità a due giocatori, dove i soldati potranno combattere fianco a fianco in cooperativa per sconfiggere la minaccia aliena.
Dove recuperarlo: Nintendo eShop, Microsoft Store
Punch Out!!
Nato originariamente come titolo arcade e sviluppato da una divisione interna della grande N, il primo capitolo di Punch Out!! venne sviluppato su NES.
Lo scopo del gioco è semplice, bisogna battere diversi pugili professionisti nei panni di Little Mac, pugile di bassa statura, dotato però di un allenatore molto in gamba.
Little Mac avrà a disposizione un semplice repertorio di mosse, ovvero schivate, parate, ganci e dritti. Accumulando punti durante l’incontro sarà possibile eseguire un Super Montante, in grado di danneggiare gravemente l’avversario.
Per riuscire a finire il gioco dovranno essere battuti diversi avversari usando una buona tattica per contrattaccare al momento giusto. Quando un avversario lampeggerà, sarà possibile contrattaccare per un breve tempo dopo aver schivato il colpo.
Nella versione per NES alla fine degli incontri si potrà lottare contro Mike Tyson, la famosa leggenda della boxe.
Dove recuperarlo: Nintendo Switch Online, Virtual Console
Duck Hunt
Duck Hunt è uno shooter uscito nelle sale giochi e poi per NES che permetteva ai giocatori di cimentarsi in partite memorabili con il NES Zapper, una pistola ottica che reagiva alla presenza degli obiettivi sullo schermo.
Il gioco non ha una trama, consiste semplicemente nel riuscire a centrare i bersagli per segnare punti. Il vostro cane spaventerà le anatre presenti nell’erba alta, che voleranno verso la cima dello schermo per scappare e voi dovrete centrarle.
Se riuscirete a beccare le anatre, il vostro cane le alzerà soddisfatto, ma nel caso non centriate alcuna anatra il cane vi deriderà con un sorriso a 32 denti.
Sarà impossibile sparare al cane in questa versione, ma in alcune versioni successive è stata aggiunta la possibilità di farlo.
Nel caso non voleste semplicemente sparare alle anatre, è presente anche la modalità tiro al piattello, dove si dovranno colpire i piattelli lanciati in direzioni casuali dalla CPU.
Bubble Bobble
Anche questo titolo prodotto da Taito è nato come arcade e successivamente è stato trasportato su console e computer.
Il gioco è un platform con un totale di 100 livelli e diversi mostri da battere, con un’interessante gameplay basato sulla gravità. Sarà possibile riuscire a giocare in cooperativa con un amico per aiutarsi in alcune fasi dei livelli.
Un malvagio essere ha rapito le fidanzate di due ragazzi, trasformandoli in dei teneri draghetti che sputano bolle. Nonostante l’handicap, questi possono intrappolare i nemici all’interno delle sfere di sapone per poterli poi sconfiggere.
Creando le bolle sarà possibile riuscire a saltarvi sopra per raggiungere piattaforme più distanti, o scoppiandole i giocatori potranno scatenare un esplosione di bolle a catena, sconfiggendo i nemici intrappolati.
Sarà possibile attraversare le piattaforme con i salti o i salti sulle bolle.
Nonostante non sia presente un timer, il giocatore dovrà sconfiggere velocemente i nemici, poiché altrimenti comparirà un nemico imbattibile che farà perdere una vita toccandovi.
Gradius
Tra i primi videogiochi che ebbero un grande successo commerciale vennero gli shoot’em up a sfondo spaziale, perché garantivano vendite assicurate e una buona dose di sfida.
Gradius è l’esempio perfetto di questa categoria, racchiudendo al suo interno un gameplay ricco di azioni e potenziamenti, oltre ad una colonna sonora accattivante.
Il giocatore piloterà il Vic Viper per salvare Gradius, un lontano pianeta edenico, da una pericolosa minaccia aliena. Per riuscire a salvarlo, il giocatore dovrà schivare colpi nemici, astronavi che gli si schianteranno addosso ed elementi dello scenario.
Il Vic Viper è una navicella spaziale che all’inizio potrà sparare un singolo lento colpo frontale. Tuttavia, sconfiggendo i nemici, il giocatore potrà collezionare dei gettoni per acquistare dei potenziamenti per la navicella, visibili grazie ad una barra posta nella parte inferiore dello schermo.
Sconfiggendo più nemici sarà possibile collezionare più gettoni e di conseguenza più potenziamenti che aiuteranno il Vic Viper a fronteggiare i nemici che attaccheranno da ogni dove.
Pur non appartenendo al genere bullet hell, il giocatore dovrà stare molto attento al percorso dei nemici e dei proiettili con manovre azzeccate per evitare di perdere vite.
In questo gioco fa la comparsa per la prima volta il famigerato Konami Code, che attraverso l’inserimento di un codice con la pressione di alcuni tasti donerà al giocatore diversi powerup.
Dove recuperarlo: Nintendo Switch Online, Virtual Console
Dr. Mario
Questo rilassante rompicapo vede protagonista Mario alle prese con dei pericolosi virus. Per sconfiggerli, l’improvvisato dottore dovrà lanciare loro delle MegaVitamine.
Lo scopo del gioco è eliminare i virus presenti nel livello e per farlo il giocatore dovrà incastrare contro di loro le vitamine dello stesso colore dei virus. I virus sono rappresentati da 3 colori e le vitamine sono composte da due sezioni, che possono avere colori uguali o differenti fra loro.
Una volta creata una combinazione di 3 o più colori uguali, la riga o la colonna formata sparirà e se saranno presenti dei virus verranno eliminati.
Dotato di una colonna sonora accattivante ed essendo molto colorato, Dr. Mario risulta essere uno dei puzzle game più accattivanti della libreria NES.
Dove recuperarlo: Nintendo Switch Online, Virtual Console
Tetris
Il re indiscusso dei puzzle game, presente in praticamente ogni forma di ogni console o dispositivo smart, Tetris è stato uno dei giochi più apprezzati di sempre da qualsiasi giocatore.
Il gioco consiste nella collocazione dei tetramini, che scendono inesorabili verso il fondo del quadro di gioco, in maniera tale da formare delle righe che verranno rimosse dal gioco.
Sono presenti 7 tetramini che rappresentano alcune lettere dell’alfabeto. Queste forme geometriche andranno incastrate fra di loro per riuscire ad eliminare le righe.
Più righe si elimineranno, più velocemente i tetramini scenderanno verso il fondo, rendendo più difficile il loro posizionamento.
Tetris può causare dipendenza grazie alla colonna sonora ripetitiva e all’infinita infelicità del giocatore dovuta all’inadempienza dello scopo del gioco. Questo fenomeno, chiamato effetto Zeigarnik, è la ragione principale che vi terrà incollati allo schermo per ore.
Dove recuperarlo: Virtual Console, PlayStation Store, Microsoft Store
Donkey Kong
Nonostante in questa lista siano stati elencati soprattutto di giochi che cominciavano a slegarsi dalla filosofia arcade, Donkey Kong è un gioco molto importante per il NES.
In questo gioco fanno la prima comparsa due delle icone più importanti e storiche della casa videoludica nipponica: Mario e Donkey Kong.
Omaggiando l’opera di King Kong, la storia vede Jumpman, l’originale nome di Mario, salvare la sua fidanzata Pauline dal gargantuesco scimmione Donkey Kong, che l’ha rapita e portata sulla cima di un edificio in costruzione.
Il gameplay è semplice ed immediato. Il giocatore dovrà salire tramite l’ausilio di scale e salti fra un ponteggio e l’altro in cima allo schermo, in modo tale da recuperare la donzella in difficoltà senza cadere dalla costruzione.
La difficoltà non è insita semplicemente nei salti, ma anche negli oggetti lanciati da Donkey Kong che Mario dovrà saltare ed evitare. Tuttavia alcuni martelli presenti nel livello permetteranno a Mario di schiacciare i nemici o i barili lanciati da Donkey Kong, semplificando il salvataggio di Pauline.
La versione NES raccoglie solo 3 livelli, ma contiene un finale appagante dove Mario farà cadere giù dalle impalcature Donkey Kong per ricongiungersi alla dolce Pauline.
Dove recuperarlo: Virtual Console
Dig Dug
Finiamo questa lista con un gioco pubblicato da Namco che è stato pubblicato per varie piattaforme, fra cui proprio il caro vecchio NES.
Prettamente arcade, Dig Dug consiste in una semplice avventura per accumulare punti e battere nuovi record. Il giocatore impersonerà uno scavatore di cunicoli che dovrà farsi spazio fra macerie e nemici.
All’interno di ogni livello saranno presenti due tipi nemici che andranno sconfitti. Questo sarà possibile premendo il tasto d’azione che lancerà verso il fronte del protagonista una fune, gonfiando i pericolosi avversari fino a farli scoppiare.
Il giocatore potrà finire il livello dopo aver ucciso i nemici che si muoveranno attraverso i cunicoli. Alternativamente, alcuni mostri possono scappare dallo scenario risalendo in superficie, togliendo della sfida dalle mani del protagonista.
Avanzando nei livelli i nemici diventeranno più scaltri e veloci e cercheranno di avvicinarsi più rapidamente al giocatore.
Dig Dug fu un enorme successo commerciale in tutto il mondo grazie ad una grafica simpatica, un gameplay immediato e semplice da imparare ed un’accattivante colonna sonora.
Dove recuperarlo: Virtual Console
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