Con la versione della demo di Monster Hunter Rise i cacciatori potranno affrontare il mostro di copertina, il Magnamalo, in una speciale missione ad alta difficoltà. Come in altre demo degli anni scorsi, Capcom ha optato per mostrare una versione molto più difficile del suo scontro rispetto a quello che potrà essere affrontato nel titolo finale. Così facendo, ha creato non pochi grattacapi a tutti coloro che semplicemente volevano avere un piccolo assaggio di quello che Rise potrà offrire.
Per questo ho deciso di creare questa guida per aiutarvi un minimo nell’impresa con qualche consiglio, anche se dovrete rimboccarvi le maniche per abbattere il violento Wyvern zannuto.
Prima di cominciare, vi ricordo che potete leggere il nostro provato di tutte le missioni rese disponibili con la prima demo, per darvi un’idea di cosa incontrerete se vorrete saltare questo nuovo, pericolosissimo confronto.
Prima di iniziare con la guida effettiva, vi segnalo l’inizio di un nuovo contest da parte dei ragazzi della pagina Facebook Monster Hunter: La Taverna del Cacciatore con cui potrete vincere l’esclusiva Steelbook di Monster Hunter Rise.
Per provare ad essere estratti tra i vincitori, dovrete inviare alla loro pagina Facebookun’immagine o una clip che rappresenti qualche momento particolare della vostra caccia. Potrete quindi scegliere giocate da manuale come fallimenti imbarazzanti, la scelta sarà completamente vostra.
Le uniche limitazioni saranno che dovrete inviarle utilizzando la funzione di condivisione di Nintendo Switch, che dovrà essere materiale completamente vostro e che non sono consentiti montaggi o modifiche successive di alcun tipo.
Infrangere una qualsiasi di queste regole vi varrà la squalifica automatica dal contest, quindi state attenti a seguirle con cautela.
Per maggiori informazioni, date un’occhiata al post Facebook del contest. Ora, però, torniamo al Magnamalo.
Cosa rende il Magnamalo così forte?
Innanzitutto qualche informazione base: perché il Magnamalo è così complesso nella demo, anche per gli standard di un cacciatore con esperienza?
Come avranno potuto notare sin da subito quelli che hanno già giocato titoli della serie precedenti, un fattore limitante durante tutti gli scontri è l’assenza di una vera e propria scelta degli equipaggiamenti. Inoltre avrete accesso solo a set predefiniti, eliminando completamente dall’equazione la possibilità di utilizzare abilità e armi ottimali e quindi facilitare la battaglia.
Non è possibile nemmeno far uso della funzione dei pasti, escludendo del tutto lo sfruttamento di bonus difensivi e offensivi che sarebbero tornati molto utili in battaglia (specialmente i secondi).
Se questo non bastasse, il tempo massimo di caccia è stato ridotto drasticamente a 15 minuti, rendendo lo scontro a tutti gli effetti una corsa contro il tempo estremamente rischiosa. Tra l’altro, i suoi attacchi toglieranno come minimo più di metà vita, mentre nel peggiore dei casi manderanno istantaneamente KO.
Come sconfiggere il Magnamalo e completare la missione
Chiaramente non posso assicurarvi che seguendo i consigli che vi elencherò in seguito riuscirete al 100% ad abbatterlo al primo colpo, ma sicuramente vi renderanno la vita un po’ più facile.
Colpite le parti afflitte dalla Malvagità per gettarlo a terra
La meccanica principale sfruttata dal Magnamalo durante il combattimento è la Malvagità, uno stato in cui coprirà varie parti del corpo con delle fiamme di colore viola, permettendogli l’uso di mosse completamente nuove o potenziando quelle utilizzate normalmente.
All’inizio avvolgerà nel fuoco solo qualche parte del corpo alla volta, ma man mano che lo scontro proseguirà potrà arrivare ad esserne avvolto nella sua interezza. Inutile dire che così facendo diventerà estremamente pericoloso per chiunque lo stia affrontando.
In uno stile molto simile al Nergigante di World, questo potenziamento potrà essere interrotto colpendo ripetutamente le parti che lo posseggono. Quando il potere comincerà a manifestarsi, attaccate pure le parti del Magnamalo interessate per limitarne enormemente il potere offensivo. In questo modo avrete anche una caduta a terra garantita e, di conseguenza, un’ottima apertura per infliggergli ancora più danno.
Se ciò non bastasse per convincervi a colpire quelle parti nello specifico, tenete a mente che la Malvagità le renderà anche più deboli quando le affliggerà, aumentando quindi di conseguenza i danni a loro inflitti.
Sfruttate il Malus da fuoco infernale a vostro vantaggio
Un altro potente assist offensivo che il Magnamalo utilizzerà in battaglia è lo status unico Malus da fuoco infernale, che potrà infliggere con alcuni attacchi, come le palle di fuoco viola che lancerà dalla coda.
Questo status si comporta in maniera estremamente simile allo Scoppio, tipico di mostri come il Brachydios, potendolo curare rotolando o utilizzando un deodorante. Vi è una sostanziale differenza però: effettuando un filoscatto o determinate mosse fildiseta farete cadere a terra un fuoco fatuo esplosivo che ferirà il mostro.
Il danno inflitto è 50 ed è sufficiente per atterrare il mostro a colpo sicuro la primissima volta che userete questo simpatico trucchetto.
Se quindi dopo un attacco vedrete una fiamma viola sopra la vostra barra della vita, osservate per bene i suoi movimenti e schivate con l’insetto filo al tempo giusto. Potreste non solo difendervi da un potenziale danno mortale, ma ottenere la giusta occasione per infliggergli danni preziosi.
Anche gli altri mostri potranno aiutarvi con la Cavalcatura Wyvern
Nella mappa in cui avrà luogo la missione saranno presenti altri due mostri grandi che girovagheranno per le varie aree, ovvero una Rathian ed un Mizutsune.
All’inizio saranno in luoghi completamente differenti dal vostro bersaglio, ma con il dilungarsi della battaglia finirete sicuramente per spostarvi e, in alcuni casi, per imbattervi in loro. Spesso e volentieri finendo con il coinvolgerli e spesso col fargli subire sufficienti danni per renderli vulnerabili ad una Cavalcatura Wyvern.
Quando questo succede, sfruttate immediatamente l’occasione e fateli scontrare con il Magnamalo, scaricandogli anche addosso il Punitore cavalcabile quando la barra sarà riempita del tutto. Questo non solo vi permetterà di infliggere pesanti danni al mostro, ma anche di atterrarlo per un po’ di tempo, oltre a potergli infliggere malus da acqua, fuoco o veleno con specifici attacchi.
Una tecnica che hanno utilizzato anche alcuni speedrunner della community per approfittare sin da subito della Cavalcatura Wyvern è di dirigersi immediatamente verso la Rathian e colpirla con diverse mosse fildiseta.
Ve ne basteranno relativamente poche per “stancarla”, quindi cavalcatela subito e dirigetevi fino al vostro obiettivo per iniziare la battaglia con pesanti attacchi ed atterramenti.
Chiaramente anche il Magnamalo potrà essere reso vulnerabile alla Cavalcatura Wyvern. Se succederà, fatelo scontrare contro le pareti vicine per infliggergli una buona quantità di danni, mandarlo a terra e ancorarlo al suolo per un breve periodo.
Utilizzate la fauna endemica e gli oggetti!
Una grande novità di Rise è la fauna endemica raccoglibile nella mappa ed utilizzabile in qualsiasi momento come un normale oggetto. In questo potrete pienamente sfruttare l’ambiente circostante per ottenere interessanti effetti.
La mappa di questa missione non fa eccezione, alcuni di essi ritrovabili per la via vi potranno tornare utilissimi per guadagnare importanti aperture e danni.
Quelli principali che vi consiglio di tenere sott’occhio sono la Farfafiamma, lo Scaraneve, lo Scaratuono e lo Scoppiorospo, reperibili facilmente sulla via per raggiungerlo senza sviare troppo.
Notate bene, in giro per la mappa ce ne saranni altri di veramente utili, come i banali Spiriuccello ed i loro bonus permanenti alle statistiche. Tuttavia, avendo in totale solo 15 minuti non vi consiglio di perdere troppo tempo ad esplorare la mappa. Per giunta lo stesso vale per i Semi della difesa, che sono ottimi da usare ma vi faranno perdere tempo inutile.
Effetti fauna endemica
Vi consiglio gli insetti citati sopra perché vi permetteranno di sfruttare i seguenti effetti:
Farfafiamma: una farfalla che raccolta vi darà un aumento in attacco, ne troverete un paio nella stessa zona in cui sarà collocato lo Scaratuono.
Libellama: una libellula trovabile nell’area 11, vi donerà temporaneamente un bonus ad Affinità.
Scaratuono: se scagliato sul mostro applicherà il malus da tuono, permettendo per un breve periodo di infliggergli danni da KO con qualsiasi attacco alla testa. Questo vale anche nel caso di armi diverse dal corno o dal martello, garantendo spesso almeno uno stordimento a terra durante la battaglia.
Scaraneve: colpendo il mostro con questo insetto gli applicherete il malus da ghiaccio, rallentandone di molto i movimenti per un breve periodo. Di conseguenza, avrete nuove aperture per gli attacchi o prolungherete quelle già esistenti.
Scoppiorospo: una rana che potrete piazzare a terra per causare una violenta esplosione, facendo sempre andare a terra il mostro se lo colpirete. Sarà un po’ più difficile da utilizzare, in quanto richiederà un po’ di tempo da quando verrà piazzato a quando esploderà. Tuttavia, col giusto tempismo dovreste riuscire a sfruttarlo senza problemi.
Burattiragno: nel caso in cui abbiate difficoltà a rendere il Magnamalo o un altro mostro cavalcabile, questo ragno vi permetterà di farlo istantaneamente.
Ciascuno potrà essere trovato senza troppe difficoltà, ma in caso vi lascio una mappa con le loro posizioni segnate per aiutarvi ad identificarli senza problemi. Ci saranno segnate anche le posizioni di un paio di piante con Baccappiccicose nel caso in cui utilizziate delle balestre. Con queste bacche potrete creare alcuni dei proiettili migliori per questa battaglia, cioè i Proiettili perforanti I.
Ricordatevi anche di prendere gli oggetti nella cassa del campo base e di utilizzare quelli che già avrete in inventario. In particolare deodoranti e trappole sono dei must per questa battaglia contro il tempo, per i motivi che vi spiegherò.
I primi per rimuovere il malus da fuoco infernale e quindi per liberarci anche dal fuoco fatuo, che in alcuni casi può tornare utile. Le seconde invece servono a bloccare i mostri per qualche secondo in modo che abbiate del tempo per curarvi o per attaccare senza essere disturbati.
Vi ricordo che avrete una Trappola scossa già nell’inventario, mentre nella casse dentro la tenda troverete quella coperta, altrettanto utile per affrontare il Magnamalo.
Tenete a mente le sue combo e le aperture
Per chiudere la sezione dedicata ai consigli, vi lascio un elenco di varie mosse o aperture del Magnamalo e come sfruttarle a vostro vantaggio:
Quando ha le fiamme sulla bocca inizierà spesso a caricare.
Quando ha le fiamme su una qualsiasi parte del corpo farà una picchiata rapida simile al suo attacco definitivo (ma meno dannoso).
Il suo doppio morso confonde molto facilmente, ma per schivarlo vi basterà schivare verso la zampa piantata a terra (durante l’attacco alzerà solo una zampa).
Potrà effettuare una codata molto potente in avanti con una capriola a mezz’aria. Quando lo farà continuerà sempre con una zampata dall’alto verso il basso (due se ha la Malvagità sulle zampe). In ogni caso non dovreste avere troppi problemi a contrattaccare visto che avrete un’enorme apertura.
Se effettuerà un breve ruggito significa che sta per tirare una spallata in avanti.
Quando vi saltellerà attorno lanciandovi palle di fuoco viola chiuderà sempre saltando indietro ed effettuando un altro attacco in avanti, spesso con la coda. Ricordatevi sempre l’ultimo dettaglio visto che sta solamente prendendo la carica per scagliarsi in avanti.
Quando sembrerà avvicinarsi al terreno come se stesse per molleggiarsi con le gambe significa che sta per saltare verso l’alto e colpire nella vostra direzione con una codata dall’alto verso il basso.
Attenti quando colpirà dall’alto verso il basso con un’artigliata, che se lo fa rapidamente seguirà con una spazzata attorno a sé ed infliggerà molto danno. Con la Malvagità attorno, avrà ancora più raggio.
Quando sparge polveri esplosive attorno a sé, schivate nella sua direzione e dovreste riuscire a non subire danni dall’esplosione e potrete infliggere qualche colpo gratuitamente.
Quando fa un breve salto all’indietro significa quasi sempre che ruggirà.
Se sarà coperto di Malvagità e ruggirà illuminandosi di viola, è il segnale che farà la sua mossa più iconica e pericolosa, la picchiata esplosiva. Inizialmente vi correrà contro infliggendo tantissimo danno, per poi retrocedere e lanciarsi verso di voi esplodendo.
Ogni tanto comincerà ad oscillare velocemente la coda verso l’alto. Significa che sta per effettuare una fiammata a cono in avanti che vi manderà KO in un colpo, però potrete facilmente schivarla facendo una capriola a lato.
Quando ha la Malvagità sulla testa effettuerà una sorta di presa con morso che vi lancerà verso l’alto e vi farà scoppiare, mandandovi KO. Sembra molto pericoloso, ma in realtà vi basterà eseguire un filoscatto mentre sarete a mezz’aria per fuggire facilmente.
Capirete che il mostro starà per perire quando gli apparirà sulla sua icona nella mappa il simbolo dell’occhio blu, segno che gli resterà solo il 18% degli HP o meno.
I (probabili) motivi dietro la scelta della difficoltà
Chiaramente leggendo tutto questo vi starete domandano: ma cara Capcom, perché fare tutto questo invece che proporci uno scontro un po’ più abbordabile?
Io di certo non sono il team di sviluppo, né so cosa effettivamente gli sia passato per la testa mentre progettavano il rilascio di questa missione, ma se dovessi tirare a indovinare, direi che si tratta della stessa operazione fatta con Generations Ultimate col Valstrax, il mostro copertina del gioco.
La sua missione nella demo era infatti allo stesso modo abbastanza complessa, facendo capire anche ai novizi che Monster Hunter non è così facile come sembra.
Questo vale specialmente per il Rango G (o Grado Maestro in World) che è praticamente sicuro non ci sia in questo titolo, ma vale anche per le fasi finali del Grado Alto, non crediate. Per questo secondo me è più che lecito aver inserito una sfida simile, nonostante abbia di certo creato confusione in tutti coloro che avevano completato senza problemi le due precedenti missioni di caccia.
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