Per accennare velocemente alla relazione tra videogiochi e fumetti serve, ovviamente, partire da un videogioco a fumetti. In questo caso il nuovo gioco di Antab Studio e Merge Games “FORECLOSED” (scritto in caps lock perché sì e fa figo). No, non è una marchetta a caso, il motivo per il quale ve ne parlo è che il gioco sembra davvero interessante e sia i rimandi ai fumetti sia il gameplay potrebbero regalare non pochi momenti interessanti. Poi, vabbè, io vado pazzo per l’estetica cyberpunk, anche se ultimamente sembra più una tavolata calabrese il giorno di Ferragosto: tutti si abbuffano e non si capisce nulla.
Comunque, il gioco uscirà per Switch, PC, PlayStation e Xbox nel 2021. La scelta di mettere prima Switch non è a caso, visto che, secondo me, è più interessante giocare a questi titoli, fortemente legati alla narrativa e al disegno, con una console portatile rispetto ad una fissa. Fate vobis in sostanza, io me lo giocherò in panciolle mentre cercherò di far funzionare i controller più sbagliati mai partoriti dalla mente umana.
Influenze
Allora, arriviamo alla parte grossa del discorso: videogiochi e fumetti cosa condividono? Prima cosa da tenere in mente è che qualsiasi medium passato, presente e futuro si ibriderà e influenzerà un altro medium passato, presente e futuro. Quindi non vedetela assolutamente come cosa sbagliata, anzi. Di solito si arriva ad ibridare due medianon solo per una questione di mero acchiappo di nuovo pubblico, ma anche perché chi cresce e lavora poi in quel determinato settore è cresciuto con influenze diverse e prova a far mergere le sue esperienze in un unico artistico prodotto.
La scelta dietro alle influenze fumettistiche per i videogiochi è, quindi, sicuramente da cercare nel tipo di persona che normalmente gioca ai videogiochi. È innegabile che chi gioca di solito è infognatissimo (apoteosi del linguaggio tecnico, guarda mamma sono giornalista) anche con il mondo Anime e con il mondo dei fumetti. Un titolo che raccogli senza ombra di dubbio quell’immaginario è Max Payne. La storia è raccontata tramite tavole doppiate che prendono a piene mani dallo stile Noire dei fumetti.
Videogiochi a fumetti che parlano al nerd a tutto tondo
Questo, però, non deve far pensare ad un gioco solo basato sulla componente grafica. Ok, videgiochi e fumetti comunicano tra loro e si stringono in un abbraccio creativo, ma ciò non significa che i due medium devono perdere le loro caratteristiche.
Un videogioco è tale se la componente ludica è presente e soprattutto se il giocatore è il fulcro motore dell’azione. Qualsiasi scelta che il videogiocatore fa deve avere una conseguenza, che sia far apparire una nuvoletta di dialogo stile fumetto o meno. Quindi mi raccomando, quando vi approcciate ai videogiochi a fumetti tenete sempre conto che il gioco deve divertire e non solo essere bello. Il resto è un plus.
Proprio come per questa News…
#LiveTheRebellion
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
#LiveTheRebellion