Redazione ILVG

News Lunga vita ai Single Player

Esistono diatribe che durano da così tanto tempo che ormai non si sa più quando siano iniziate: sul ragù va o no il formaggio? È più buona la Coca Cola o la Pepsi? È meglio Pes o Fifa? I videogiochi migliori sono single-player o multi-player?

 

Quest’ultima discussione ha infiammato gli animi parecchio nell’ultimo anno: il successo di Fortnite (che può piacere o no, ma i numeri sono oggettivi), il ritrovato slancio di Call of Duty con l’uscita di Black Ops 4 e i vari League of Legends, Overwatch e tanti altri il cui successo non accenna a diminuire, non ha potuto far altro che far pendere l’ago della bilancia verso i titoli multi-giocatore.

 

A tranquillizzare chi teme che i single-player spariranno è intervenuto Warwick Light, vice-presidente di Sony Interactive Entertainment Europa, che, ai microfoni di MCVUK ha detto:

 

Anche se il 2018 è stato indiscutibilmente un anno importante per Fortnite, è stato anche l’anno che ha visto comportarci veramente da publisher e concentrarci sui nostri titoli in esclusiva, che siano God of War, Spider-Man, Detroit o giochi VR come Astro Bot.

 

Le chiacchiere sono una cosa, quello che i nostri giocatori ci chiedono un’altra. C’è ancora un gigantesco pubblico per i giochi che offrono il meglio per quanto riguarda la narrativa in single-player con gameplay sbalorditivi, come può testimoniare l’enorme popolarità che sia Spider-Man che God of War hanno ottenuto nelle classifiche di quest’anno. Sono stato ai Golden Joysticks e God of War ne ha vinti cinque!

 

Ricordiamo inoltre che God of War ha vinto anche il titolo di Gioco dell’anno ai Game Awards solo pochi giorni fa. Inoltre, in un futuro più o meno prossimo, potremo mettere le mani su titoli come Death Standing, Ghost of Tsushima e the Last of Us Parte II, tutti rigorosamente single-player. I fan del gioco in solitaria possono quindi dormire sonni tranquilli, almeno per un po’.


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