Activision rilascia una dichiarazione circa l’assenza di sottotitoli in Spyro Reignited Trilogy.

 

Dal suo rilascio la scorsa settimana, la trilogia ha già raccolto molte lamentele su Twitter circa la sua assenza di sottotitoli. Per quanto si possa pensare che sia improbabile, è sufficiente qualche ricerca per scoprire che in effetti i filmati non prevedono assolutamente la presenza di sottotitoli di alcun tipo.

Una mossa del genere, già vista con la Crash Bandicoot N-Sane Trilogy, è un po’ una coltellata al cuore per i giocatori non udenti. Davanti allo stesso problema in Spyro Reignited Trilogy, Gamepitt ha dunque contattato Activision e Toys for Bob per parlare della faccenda.

 

Questa la risposta di un portavoce di Activision:

Quando Toys for Bob ha rivelato di voler intraprendere il progetto, c’erano alcune decisioni che andavano prese. Il team era intenzionato a mantenere l’integrità e il retaggio di Spyro che i fan ricordavano. Il gioco è stato sviluppato da zero con un motore grafico completamente nuovo al team (Unreal 4), e localizzato in lingue mai usate in precedenza. Non ci sono standard prestabiliti per i sottotitoli, ma Activision tiene all’esperienza che i suoi fan si trovano davanti – specialmente per i fan con disabilità – e prenderemo provvedimenti a riguardo.

 

I sottotitoli, ormai, vengono usati da anni. Prendiamo Netflix, ad esempio: nelle FAQ del servizio si specifica che i sottotitoli sono una “risorsa primaria” – ragion per cui la stragrande maggioranza del contenuto Netflix ne dispone. Perché altri non dovrebbero considerarli tali, allora?

Lo schema che segue mostra dati raccolti dallo SSIP – un sondaggio condotto annualmente dall’Ufficio del Censo statunitense – in merito alla “percentuale di persone con difficoltà uditive in situazioni di conversazione ordinaria megli Stati Uniti, divise per fasce d’età, nel 2002”.

Fonte: Gallaudet University

Tra tutte le fasce d’età considerate, negli Stati Uniti, circa 1.000.000 di persone (0,38% della popolazione, circa il 3,8% su una base di 1000) oltre i 5 anni di età sono “non udenti funzionali”; più della metà superano i 65 anni di età. Circa 8.000.000 di persone (il 3,7%) oltre i 5 anni di età hanno difficoltà uditive (ovvero, fanno difficoltà ad udire normali conversazioni anche con l’ausilio di apparecchi acustici). Anche qui oltre la metà del totale ha più di 65 anni. Va posta enfasi sul fatto che questi dati si basano su difficoltà uditive individuali (autovalutate), non su misurazioni audiometriche indipendenti.

Inoltre, lo NHIS condotto annualmente dal National Center for Health Statistics (NCHS) ha raccolto dati sulla “percentuale di persone che dichiarano difficoltà uditive di vario grado negli Stati Uniti, divise per fasce d’età, 1997-2003”.

Tra tutte le fasce d’età, circa 600.000 persone negli Stati Uniti (circa lo 0,22% della popolazione, o il 2,2% su un campione di 1000) è di “non udenti”; più della metà superano i 65 anni di età. Circa 6.000.000 di persone (il 2,2%) dichiarano “gravi problemi” uditivi, la maggior parte dei quali di nuovo oltre i 65 anni di età. Oltre 28.000.000 (il 10%) dichiarano “lievi problemi” di udito, di cui meno di un terzo oltre i 65 anni di età ma più della metà del totale oltre i 45. Complessivamente, circa 35.000.000 di persone (il 35%) dichiarano problemi uditivi di vario grado.

Tutto ciò a dimostrazione del fatto che sono molte le persone con problemi uditivi che trarrebbero beneficio dai sottotitoli, e il fatto che alcuni li ignorino è alquanto irritante.

 

L’affermazione sopra citata del portavoce Activision è di sicuro lecita, considerando che non c’è nessuno standard industriale che determini la presenza di sottotitoli nei videogiochi; tuttavia, specie nei tempi moderni, sarebbe buonsenso comune farne uso considerando la vasta fetta di popolazione che fa uso del media.

L’ultima parte della dichiarazione lascia un barlume di speranza per l’aggiunta di sottotitoli in una futura patch della Spyro Reignited Trilogy, anche se si ha la sensazione che gli sviluppatori abbiano deciso di aggiungerli solo in seguito alle reazioni negative dei giocatori, senz averne avuta alcuna intenzione in precedenza.

 

La Spyro Reignited Trilogy è disponibile per PS4 e Xbox One.

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