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Nintendo ha tenuto la riunione con gli azionisti per discutere dell’andamento dell’azienda e dei risultati ottenuti. Durante la seduta, il presidente uscente
Tatsuki Kimishima, alla sua ultima riunione (sostituito dal nuovo presidente
Shuntaro Furukawa), si è rivelato molto ottimista.
Ha confermato l’obbiettivo di distribuire 20 milioni di
Nintendo Switch nel nuovo anno fiscale, ovvero da Aprile 2018 a Marzo 2019. Obbiettivo ambizioso, ma non impossibile considerando che la nuova console
ha venduto 14,86 milioni di unità tra Marzo e Dicembre 2017. Inoltre, il presidente ha parlato di 20 milioni di unità distribuite, che è leggermente diverso dal dire che tutti i 20 milioni dovranno essere anche venduti entro la fine dell’anno (la differenza è comunque sottile). Durante il primo anno fiscale, il presidente
Kimishima era incerto sulla possibilità di arrivare a vendere dieci milioni, ma il traguardo è stato superato con un decente margine, come già visto.
Durante la riunione si è parlato anche di problemi della produzione relativi all’acquisizione di dispositivi di memoria, ma secondo il presidente i risultati ottenuti con le vendite di Switch hanno generato un momento grazie al quale è più facile negoziare con i fornitori. I problemi di memoria infatti erano già stati preventivati da anni, e ora stanno lavorando fattivamente per risolverli, discutendo con i fornitori e negoziando sulle consegne e sui prezzi.
È stato anche fatto notare come la compagnia abbia subito un lieve calo nel valore delle sue azioni dopo la presentazione all’E3.
Kimishima ha rassicurato gli investitori dicendo che la compagnia ha altri titoli da annunciare, e l’intenzione è quella di comunicarli più avanti per massimizzare i risultati presentando una solida line-up per il
rush di fine anno, ovvero gli acquisti di Natale. Sembra quindi che la compagnia punti a investire sui buoni risultati ottenuti finora dalla sua nuova console.
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