Redazione ILVG

News Intervista a Shigenori Soejima di Atlus

Il canale youtube Archipel ha pubblicato un video con un intervista a Shigenori Soejima, uno degli artisti di Atlus che al momento sta lavorando su Catherine: Full Body.

 

Archipel si occupa di informazione sui creativi e sugli artisti giapponesi, ed in questa occasione ha intervistato il character designer e illustratore di Atlus, che con Catherine è al suo primo lavoro con lo Studio Zero. Soejima ha anche parlato del suo passato e della sua carriera nel mondo videoludico.

 

Soejima ha debuttato nel settore affascinato dai personaggi dei fighting game. I suoi primi lavori sono stati con i personaggi della serie Power Instinct, per poi passare ad Atlus. Sapeva ovviamente che la compagnia sviluppava RPG, e non picchiaduro, ma aveva fiducia nelle capacità dell’azienda di realizzare qualcosa. Durante gli anni di Persona 4 e Persona 5, il designer prendeva spesso ispirazione dai modelli delle riviste di moda, e da come riuscissero a cambiare aspetto mantenendo il loro appeal e personalità. Col tempo, ha imparato anche a prendere idee dalle celebrità, o dalle persone incontrate per strada.

Ricorda come, per Catherine, l’idea di aggiungere un tema di erotismo e a tutto il gioco sia stato concepito in un secondo momento, e le difficoltà che ha avuto nel realizzare personaggi esplicitamente sensuali. Uno dei problemi è stato legato al dover creare contemporaneamente due personaggi credibili ma che risultassero credibili. Oltre ai vestiti, volutamente molto diversi fra Catherine e Katherine, Soejima ha cercato di disegnare la prima come un personaggio seducente, e la seconda come una donna con una forte personalità (seppur gentile) e capace di intimidire. Per ottenere questo risultato, ha cercato di calarsi nei panni del personaggio.

Durante lo sviluppo di Catherine, avevo più o meno l’età di Vincent. Mi chiedevo che tipo di persona sarebbe stata se fosse realmente esistito, e a volte mi identificavo con lui.

 

Una volta decisa la loro personalità, il design dei personaggi è venuto naturalmente. Ora, con la sfida di un terzo personaggio, Soejima ha provato a realizzare qualcosa di nuovo e volutamente “carino”, come contrapposizione alla bellezza delle prime due donne della vita di Vincent. Infine il designer ha commentato la sfida di realizzare un titolo con un nuovo studio che comprende altri veterani dell’industria oltre a gente che è appena arrivata ad Atlus. Ha ricordato che in mezzo ad altre persone, anche lui può sembrare ancora un principiante, ma ha imparato molto durante questi anni e guarda con entusiasmo al prossimo progetto con Catherine: Full Body.

 

Di seguito, l’intervista integrale a Shigenori Soejima. 

 

Catherine: Full Body arriverà in Europa nel 2019. Continuate a seguirci per novità ed informazioni dal mondo videoludico.

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