La saga di Dragon Quest ha da sempre rappresentato uno dei colossi degli rpg nel paese del Sol Levante, ma sembra che ancora non abbia raggiunto i risultati sperati da Square Enix al di fuori del Giappone. Tra i problemi dei titoli della serie ci sono anche da considerare i tempi lunghi per la localizzazione. Nel caso di Dragon Quest VII, per esempio, sono passati tre anni tra la versione giapponese e quella occidentale del titolo su 3DS. Con Dragon Quest XI alle porte, il producer Yuu Miyake ha commentato le particolarità e le sfide di localizzare uno di questi titoli.

 

Ci sono alcuni svantaggi nel modo in cui operiamo. Uno dei problemi è proprio la velocità della localizzazione; c’è bisogno di molto tempo per come è fatto il gioco e perché mr. Horii [Yuji Horii, creatore del gioco], i testi sono una parte importante del gioco, a cui i fan tengono molto. Ovviamente, dobbiamo rendere il processo più rapido ed efficiente. […]

Per garantire la qualità della traduzione, i traduttori devono conoscere il mondo stesso di gioco, e afferrarne il senso. Cerchiamo di trasporre le sfumature delle varie persone per garantire che il gioco sia lo stesso in tutte le regioni.

 

Miyake ha poi ripetuto che il titolo non è ancora nella posizione che la compagnia vorrebbe.  Il producer Hokuto Okamoto ha infine di nuovo confermato che la versione Switch arriverà.

 

Dragon Quest XI sarà disponibile per PlayStation 4, PC, Nintendo 3DS e Switch. Continuate a seguirci per novità ed informazioni dal mondo videoludico.

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