Sekiro: Shadows Die Twice è stato sicuramente uno dei titoli che ha lasciato il segno durante questo E3. D’altronde parliamo della nuova opera di FromSoftware e di quello che potrebbe essere un’evoluzione del gameplay souls-like.

 

Dopo il reveal ecco alcune informazioni riguardo il titolo dal produttore Robert Conkey e il Promoter Yasuhiro Kitao.

 

Iniziamo dalla rinnovata verticalità del titolo. Grazie al famoso braccio-rampino il protagonista potra muoversi con più libertà. Questo porterà ad avere molti più luoghi e anfratti da scoprire ma anche più facili da lasciarsi sfuggire. Muoversi liberamente in tridimensionale ha portato una nuova mentalità anche nel processo di sviluppo.

 

Ci sarà la possibilità di nascondersi dai nemici. Questa punta a cambiare le regole di ingaggio dei souls in cui era preferibile attirarne solo uno alla volta.

 

Il nuovo arto scheletrico del protagonista si rivelerà uno strumento prezioso e versatile. Unendo lo strumento agli attacchi si potrà infondere l’arma con speciali proprietà. Per esempio si può attribuire all’arma l’elemento fuoco se prima di attaccare si attiva lo strumento dedicato, avendolo equipaggiato.

 

Una bella differenza con i Souls sarà il sistema di progressione del personaggio. Avremo una sola classe di partenza: il Ninja. Oltre a questa il nostro personaggio si svilupperà nel corso dell’avventura. I due non si sono sbottonati oltre dicendo che al momento non sono pronti a diffondere notizie a riguardo. Hanno solo ribadito che non ci saranno scelte determinanti per la classe del personaggio all’inizio del gioco. Piuttosto il giocatore potrà far evolvere il proprio avatar nel corso dell’avventura.

 

Uccidere i nemici sarà ancora un buon modo per aumentare il proprio livello. Nel gioco ci sarà anche da comprare equipaggiamento migliore, trovare nuovi oggetti e apprendere nuove abilità.

 

Sul lato narrativo il titolo sarà allineato con i Souls. Più una narrativa da vivere che da guardare attraverso le cutscene. Forse stavolta avremo una storia meno fumosa e più chiara visto che il perno centrale della trama sarà netto e chiaro fin dai primi momenti.

 

Il mondo di gioco si presenterà come una serie di aree interconnesse. Il giocatore non dovrà percorrerle in un certo ordine ma potrà esplorarle liberamente. L’approccio sarà più simile a quello visto nel primo Dark Souls.

 

Come chicca finale Kitao e Conkey hanno spiegato il titolo del gioco. Sekiro (Lupo senza un braccio) descrive il protagonista; Shadows si riferisce allo stile da combattimento da ninja; Die Twice si riferisce invece alla particolare meccanica di resurrezione che troveremo nel gioco.

 

 

Sekiro: Shadows Die Twice è atteso durante i primi mesi del 2019 sulle seguenti piattaforme: Pc, PS4 e XOne.

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