Redazione ILVG

News Ex CEO di Telltale denuncia la compagnia

Sembra che i guai per Telltale Games non siano ancora finiti. Dopo il cambio al vertice di Noah Hawley(ex Zynga ed ex Red Robot Labs), subentrato come CEO al posto di Kevin Bruner lo scorso Settembre, circa novanta persone dello staff furono licenziate.
Ora, sembra che anche lo stesso Bruner, che oltre ad aver ricoperto la carica di CEO è anche stato co-fondatore dello studio è entrato in conflitto con la compagnia, denunciandola per alcune scorrettezze ed inadempienze.

 

L’accusa di Bruner è una scarsa trasparenza da parte di Telltale, che, stando al suo contratto, avrebbe dovuto seguirlo durante la vendita delle sue azioni fornendogli informazioni sullo stato dell’azienda (che non poteva più avere direttamente una volta rimosso dall’organico del direttivo). Questo avrebbe arrecato danni finanziari a Bruner all’atto della vendita delle sue azioni. Inoltre, sempre secondo l’accusa, personale di Telltale avrebbe iniziato a fare pressione all’interno dell’azienda sin dal 2015, anno in cui Lionsgate aveva iniziato ad investire in Telltale, a favore di un nuovo CEO e di una nuovo modello di business.

 

Telltale Games ha confutato le accuse, etichettandole come un tentativo di ottenere ultieriori soldi, ma il giudice Roy Chernus ha dichiarato che sarà necessaria un’ulteriore analisi della faccenda e ha fissato una data per il 17 Luglio per rivedere il caso.

 

Telltale Games al momento è al lavoro su di un titolo ad episodi basato sulla serie Netflix Stranger Things. Continuate a seguirci per novità ed informazioni dal mondo videoludico.

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