Redazione ILVG

Speciale Road to Avengers: Infinity War

Lettori di I Love Videogames Uniti!

Il giorno è finalmente giunto. Dopo la sua breve comparsa nel primo Avengers (2012), l’arrivo di Thanos si è fatto notevolmente attendere da tutti gli appassionati della Casa delle Idee. Piccoli cameo e citazioni, infatti, non sono riusciti a saziare del tutto la fame degli appassionati di continuity Marvel che, soprattutto nelle ultime pellicole, hanno cominciato a notare la mancanza/poca importanza della sottotrama legata alle Gemme dell’Infinito (Guardiani della Galassia Vol.2, Spider-Man: Homecoming e Black Panther ne sono la prova). Questo sino ad oggi perché, come già anticipato in apertura, il giorno è finalmente giunto. Thanos sta per atterrare sulla Terra e gli unici a poterlo fermare sono gli Avengers, ma come potranno farlo ora che, dopo gli eventi di Captain America: Civil War, il gruppo non esiste più e alcuni di loro sono addirittura considerati dei criminali?! Lo ammettiamo: non stiamo più nella pelle e mentre scriviamo questo speciale abbiamo la gamba che continua a tamburellare nervosa sotto il tavolo.

Non perdiamo altro tempo, quindi, e diamo inizio a questo speciale “Road to” dedicato ad Avengers: Infinity War. Lettori di I Love Videogames Uniti!

Il giorno è finalmente giunto: Thanos sta per atterrare sulla Terra e gli unici a poterlo fermare sono gli Avengers.

Secret Empire: cosa sappiamo
Un pregio che bisogna riconoscere ai fratelli Russo è quello di essere riusciti a mantenere il segreto sul 90% del film
Un pregio che bisogna riconoscere ai fratelli Russo (registi “nati” da Community e sbarcati poi ai Marvel Studios con il loro Captain America: Winter Soldier e con Captain America: Civil War) è quello di essere riusciti a mantenere il segreto sul 90% del film, limitando la trama prevista a “Thanos arriva sulla Terra in cerca delle Gemme dell’Infinito e mena tutti”. Al momento, infatti, sappiamo dove sono cinque delle sei pietre da incastonare nel guanto, ma l’ubicazione della sesta rimane uno dei misteri da svelare nel corso delle due ore e quaranta che compongono Avengers: Infinity War. Per tutti coloro che si chiedono, invece, quante scene dopo i titoli di coda siano presenti alla fine del film, vi basti sapere che le ultime informazioni confermano che potrete trovarne “solamente” una, ma fondamentale per il prossimo film. Prossimo film che, ricordiamo, non ha ancora un titolo (perché considerato spoiler) e che al momento è previsto per il 4 maggio 2019. Per quanto riguarda il vasto cast di personaggi che compariranno nella nuova pellicola dei Russo, al momento sappiamo solamente che potremo trovare tutti gli Avengers, i Guardiani della Galassia e, in quanto a volti nuovi, l’intero Ordine Nero di Thanos, nemici degli Eroi più Potenti della Terra introdotti nei fumetti da Jonathan Hickman nel megaevento Infinity del 2013. Chi sono questi personaggi? Chiamati anche con il nome di “Cacciatori d’Ossidiana”, l’Ordine Nero è costituito da Astro Nero (super forza e pelle impenetrabile), Gamma Corvi (forza, velocità e sensi potenziati), Fauce D’Ebano (forti abilità di persuasione), Super Massiva (che purtroppo non è stata inserita nel film) e Proxima Media Nox (abilità di combattimento potenziate). Il loro scopo è quello di aiutare Thanos a razziare i molti mondi dell’universo, elemento che sembra essere stato ripreso anche nel film e che permette agli sceneggiatori dei Marvel Studios di imbastire combattimenti diversificati in più zone contemporaneamente.

Il Guanto dell’Infinito: cosa possiamo aspettarci
Ma più di quello che sappiamo, è quello che potremmo vedere a solleticare il nostro Senso di Ragno!
Ma più di quello che sappiamo, è quello che potremmo vedere a solleticare il nostro Senso di Ragno! In questo film potrebbe succedere davvero di tutto, a partire dall’entrata in scena di nuovi personaggi (c’è chi dice Capitan Marvel, ma anche chi esagera e punta ai Fantastici Quattro) per arrivare poi alla morte di alcuni tra i nostri supereroi preferiti. Per non parlare del fatto che, come anticipato nello scorso paragrafo, scopriremo finalmente dove si trova la gemma dell’anima, rimasta celata per così tanto tempo e di vitale importanza all’interno della pellicola. Anche per quanto riguarda questo ultimo punto ci sono numerose ipotesi, alcune avvallano la teoria “THANOS“, dove ogni lettera del Folle Titano corrisponde a una pietra, e altre che la vedono in possesso di personaggi come Tony Stark o Pantera Nera. Un altro elemento che siamo curiosi di conoscere è quale sarà la nuova arma di Thor, in quanto, dopo gli eventi di Thor: Ragnarok, potrebbero facilmente inserire l’ascia Jarnbjorn, ma anche altri martelli come quello appartenente al Thor dell’universo Ultimate o come il Stormbraker di Beta Ray Bill (personaggio creato da Walt Simmonson nel 1983 e molto amato dai fan del Tonante). Per non parlare, ovviamente, di tutte quelle teorie che vedono Steve Rogers impugnare una Pietra dell’Infinito per combattere contro Thanos, cosa  che gli permetterebbe di resistere al suo attacco come abbiamo visto nell’ultimo trailer. Insomma, le seghe mentali attorno a questo film sono potenzialmente infinite e alla fine la cosa da fare è una sola: andare in sala per risolvere questi misteri una volta per tutte.

Alla fine la cosa da fare è una sola: andare in sala per risolvere questi misteri una volta per tutte.

Infinity War: quali saghe recuperare
Ma quali sono le serie a fumetti da recuperare per forza una volta visto il film (o anche prima, se preferite)? Sicuramente il primo acquisto obbligatorio da fare è “Il Guanto dell’Infinito” (saga uscita nel 1991 scritta da Jim Starlin e disegnata da George Pérez e Ron Lim) che vede appunto gli eroi più potenti della Terra confrontarsi con Thanos, l’unico villain capace di cancellare metà universo con il semplice schiocco delle dita (scena rimasta tra le più epiche di tutta la letteratura Marvel). Da questo punto è possibile prendere due strade: la prima ci porta a leggere tutte le storie successive, tra le quali anche quella “Infinity War” che da il titolo al film dei fratelli Russo; la seconda, invece, ci fa fare un salto in avanti fino al 2013, quando Jonathan Hickman e un team di disegnatori porta in scena l’epica saga “Infinity”, oppure direttamente allo speciale da edicola che fa da prequel alla pellicola. Sicuramente per i non avvezzi allo stile Marvel degli anni Novanta la seconda scelta è quella più consigliata, ma siamo dell’idea che sia necessario far conoscere il più possibile anche le storie che hanno segnato in modo definitivo il modo di concepire i fumetti di supereroi moderni.

Infinity War è uno di quei film dei quali potremmo parlare per ore, ma solamente facendo supposizioni, in quanto la produzione è riuscita a mantenere nascosto gran parte del film. Una volta recuperati i fumetti suggeriti nell’ultimo paragrafo, però, vi renderete conto che è molto probabile che il film vada in una sola direzione. E potrebbe non essere quella che tutti ci aspettiamo.

Buona visione e fateci sapere se il film vi è poi piaciuto!

#LiveTheRebellion