Quando il lancio di Switch si avvicinava, sentivamo spesso dire che Nintendo cercava di imparare dagli errori commessi durante l’era Wii U e impiegare le conoscenze così acquisite per la nuova console. Ora che Switch è disponibile da diversi mesi, il responsabile marketing senior dei prodotti di Nintendo of America Bill Trinen e il vice presidente senior per le vendite e il marketing Doug Bowser hanno riflettuto nuovamente sul tema.

Per prima cosa, Trinen ha soppesato un aspetto importante additato da Nintendo: il menu di sistema. Mentre Wii U impiegava un certo tempo per inizializzare e caricare un gioco, Switch al confronto è rapidissimo.

Trinen ha detto:

“Se guardate al sistema hardware del Wii U, solo il menù di sistema, il tempo che serviva per avviarlo, per accedere al gameplay, era fonte di frustrazione per molti giocatori in fase iniziale, ed è divenuto un vero e proprio intralcio”.

“Essendo Switch un oggetto da portare sempre con te, era molto impotante che ci si potesse giocare istantaneamente. Questo per me è un esempio di una lezione appresa direttamente dall’era Wii U, quando Nintendo disse: ‘Questa è una cosa che azzereremo per migliorarla drasticamente’.”

Bowser ha parlato anche di un argomento di cui abbiamo sentito parlare da Nintendo in precedenza, e cioè che vi fosse un flusso stabile di giochi su Switch:

“Abbiamo avuto un eccesso [di uscite di giochi] nella fase iniziale, che è scemato per un periodo piuttosto lungo. Almeno da una prospettiva first-party, eravamo molto risoluti riguardo a Switch. L’abbiamo lanciato con The Legend of Zelda: Breath of the Wild che naturalmente ha avuto un successo incredibile, ha spinto l’hardware e ha portato un po’ di persone nuove nel franchise. Poi abbiamo seguito con Mario Kart, fino alla serie di giochi che abbiamo rilasciato da allora ad oggi. Questa è un’importante lezione che abbiamo applicato e sembra abbia funzionato”.

In ultimo, Bowser ha commentato come Nintendo stia cercando di ascoltare i suoi fan e dar loro una risposta:

“Il nostro obiettivo è deliziare i nostri giocatori. Vogliamo che le persone abbiano accesso al nostro hardware, ai nostri contenuti, e vivano esperienze grandiose. Perciò leggiamo attivamente il mercato e proviamo a capire quali siano le tendenze, e ci assicuriamo di correggere la rotta. Stiamo rispondendo. Stiamo ascoltando.”

 


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