Scalebound, il gioco sviluppato da PlatinumGames e prodotto da Microsoft Game Studios, fu cancellato lo scorso Settembre. In quell’occasione, non vennero date molte spiegazioni a chi attendeva con impazienza la nuova IP Microsoft, se non che la decisione maturò dopo un’attenta riflessione. Ciò nonostante, PlatinumGames espresse la propria delusione mentre Phil Spencer, il capo della divisione Xbox, chiese scusa ai giocatori asserendo che la cancellazione del gioco dispiaceva prima di tutto a lui stesso.

 

Oggi, Spencer ha fatto luce sui motivi dietro la cancellazione di Scalebound, in un’intervista al sito giapponese GameWatch.

 

Prima di tutto, ha ribadito la sua delusione per l’accaduto e ha detto di rispettare ogni singolo dipendente di PlatinumGames, compreso il suo amico Hideki Kamiya. Il tempo passato a sviluppare il gioco insieme è stato fruttuoso per entrambi e spera di lavorare di nuovo con Kamiya, che è un nome molto rispettato nell’industria.

Entrando nel dettaglio, Spencer imputa la cancellazione del gioco al fatto che questo sia stato annunciato troppo presto. Ciò ha creato molte pressioni a PlatinumGames, che già doveva sforzarsi per sviluppare un gioco senza eguali, enorme e con un multiplayer su vasta scala. Queste pressioni hanno influenzato lo sviluppo, creato ostacoli e impedito di raggiungere l’obiettivo finale. Entrambe le compagnie sono entrate in confusione, non sapendo più cosa dovesse offrire il gioco e cosa volessero i giocatori. Alla luce di questo, si è decisa la cancellazione di Scalebound. Spencer ha ribadito di rispettare PlatinumGames e di capire la delusione dei giocatori. L’intera faccenda gli è servita da lezione.

 

Nella stessa intervista, Spencer ha sottolineato come, secondo lui, sia importante che gli sviluppatori giapponesi si aprano all’occidente, così come ha fatto il team di Hajime Tabata nello sviluppo di Final Fantasy XV. Inoltre, invita gli sviluppatori che hanno lasciato il mondo delle console per sviluppare su smartphone, a “tornare a casa”, sottolineando come la tendenza si stia invertendo. Anche i giocatori giapponesi hanno riacceso il proprio interesse per le console grazie al successo di Nintendo Switch, mentre gli sviluppatori giapponesi continuano ad innovare e ad essere tra gli esponenti più importanti del settore.

 

Come ultima cosa, Spencer ha dichiarato che, nonostante la cancellazione di Scalebound, Xbox continua a ritenere importanti i giocatori che amano i giochi giapponesi.

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