Kotaku, noto sito videoludico, è stato uno dei tanti che durante l’E3 ha messo le mani su Metroid: Samus Returns, il gioco in arrivo su Nintendo 3DS. Inoltre, sono state intervistate alcune persone coinvolte nel progetto.

Secondo quanto dichiarato da Tim O’Leary, lo sviluppo del gioco è terminato. Non una grande sorpresa, dato che la data di uscita è fissata tra qualche mese.

 

Kotaku ha inoltre pubblicato le dichiarazioni di Yoshio Sakamoto, il producer del gioco. Di seguito ne sono riportate alcune, mentre potete leggere l’intervista completa qui.

 

Sul perchè il gioco non uscirà su Nintendo Switch:

 

Sakamoto: E’ stata una mia decisione e una delle ragioni principali è il doppio schermo del 2DS/3DS. Volevo che la mappa di gioco fosse sempre a disposizione e il doppio schermo è perfetto per questa esigenza. La scelta è stata ovvia.

Inoltre lo stick analogico e il 3D hanno permesso di esaltare le caratteristiche del gioco come il level design, il modo in cui è costruito il mondo, la sensazione di mira libera e tutto il resto.

 

Queste caratteristiche, il secondo schermo, 3D e stick analogico, hanno reso il 3DS perfetto per Metroid: Samus Returns.

 

 

Sul perchè c’è voluto tanto tempo per avere un nuovo Metroid in 2D:

 

-Sakamoto: Sto lavorando ad altri giochi oltre Metroid. Sono stato occupato. Ci vuole tempo per mettere tutti i pezzi a loro posto, e noi abbiamo la capacità di inserire queste cose che abbiamo pensato per molto tempo. Immagino che abbiamo iniziato due anni fa.

 

 

Sul come le critiche a Metroid: Other M hanno influenzato la raffigurazione di Samus:

 

-Sakamoto: Ad essere onesti, per quanto volessi cambiare la raffigurazione di Samus, ho fatto quello che volevo fare. Le critiche mi hanno dato uno slancio, immagino, la capacità di guardare Samus da una nuova prospettiva e riconsiderare cosa volessi mostrare di lei.

 

 

Sul come i giochi 3D e 2D di Metroid sono gestiti da Nintendo:

 

-Sakamoto: Non c’è molta vicinanza, non siamo molto in comunicazione. Ci scambiamo parole del tipo “Hey come state, cosa state facendo, cerchiamo di non rilasciare questi giochi nella stessa finestra temporale, o forse dovremmo rilasciarli assieme”.

Ad esempio, Kensuke Tanabe, producer veterano di Nintendo, ha lavorato alla serie di Metroid Prime. E’ venuto e ha dato informazioni su cosa fare e ci ha fatto sapere cosa stesse facendo col suo team.

 

Continuate a seguirci per restare aggiornati su Metroid: Samus Returns.
 

 


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