Guido Avitabile

Speciale Rocky Joe 2- L’ultimo round

Anche se solo per un secondo, voglio bruciare con una fiamma rossa e accecante!E poi, quello che resta è solo cenere bianchissima. Nessun residuo, solo cenere bianca.

Approfittando del rilascio da parte di Star Comics, a quindici anni dalla prima pubblicazione, della  Perfect Edition del manga di Ashita no Joe (Joe del Domani, o come è meglio conosciuto nelle italiche terre Rocky Joe) torniamo a parlare dei cofanetti DVD anime pubblicati da Yamato Video e Koch Media. Protagonista di oggi proprio Rocky Joe con la seconda serie completa, divisa in due cofanetti da cinque DVD l’uno contenenti tutti e 47 gli episodi e già disponibili su Amazon a meno di trenta euro. Come  già successo con Dragon Ball,  ci concentreremo più sull’edizione che sul prodotto, pur non  disdegnando qualche riflessione sul contenuto e sul messaggio della serie basata sul manga di Takamori.

La strada per la vittoria
Facciamo prima un salto indietro nel tempo: la seconda stagione  di Rocky Joe debutta su Fuji TV nel 1980, a  dieci anni dalla conclusione della prima, che veniva trasmessa quando il manga era ancora in corso d’opera. Proprio per questo motivo, i primi dodici episodi di questa serie riassumono gli ultimi avvenimenti della carriera di Joe, per dare un contesto a chi non ha avuto modo di guardare la stagione originale. Nel primo dei due cofanetti pubblicati da Yamato Video, troviamo un Joe distrutto dopo la morte di Eddy (Riki) quasi sul punto di appendere i guantoni al chiodo, tornerà suo malgrado a combattere ma non riuscirà più a colpire gli avversari al volto, per gran parte di questa seconda serie. Nel secondo cofanetto invece assisteremo agli ultimi scontri del pugile dai capelli neri, in un escalation di eventi che lo porteranno all’ultimo duello con Mendoza e al finale di serie entrato nella storia delle produzioni Giapponesi (di cui parleremo più avanti).

Tutti e 47 gli episodi di Rocky Joe 2 sono ovviamente (come nel caso di Dragon Ball) in 4:3,  sfruttando al massimo la qualità del DVD e dando il meglio  nelle scene d’azione, le vere protagoniste  della produzione. Lo stile delle animazioni adottato da Rocky Joe infatti, ripropone le tavole del manga, dando un senso di finto-disegnato ad ogni colpo incassato o messo a segno dall’eroe. A distanza di trent’anni dalla messa in onda giapponese le animazioni risultano ancora gradevoli e per nulla pesanti, a differenza di un doppiaggio che risente quasi in toto del peso del tempo, più per una questione di audio che di qualità effettiva. L’adattamento invece è pressapoco coerente con se stesso (per quanto i cambi dalla versione originale siano presenti), eccezion fatta per i nomi americanizzati, e per il finale che andremo ad analizzare tra pochissimo. Esattamente come in Dragon Ball, le scene censurate nella versione televisiva sono presenti in Giapponese con sottotitoli in italiano.

Un finale sbagliato
Rocky Joe 2 venne trasmesso per la prima volta in Italia a partire dal 1991, a nove anni di distanza dalla prima puntata della serie precedente. Con il manga ormai concluso (ma che sarebbe giunto nelle nostre fumetterie solo dieci anni dopo)  la seconda serie aveva l’arduo compito di  raccontare gli ultimi scontri di Joe, fino al fatidico match con Mendoza, prima del quale la bella Alex (Yoko) dichiarava il proprio amore per il nostro pugile. Ora, se non avete ancora visto Rocky Joe o non sapete come va a finire, saltate direttamente  al prossimo paragrafo, perchè quanto segue è un confronto sul finale televisivo italiano e su quello che in realtà rappresenta l’ultimo istante di Joe sul ring.
andando con ordine: nella versione televisiva italiana, Joe perde contro Mendoza, ma dichiara amore ad Alex dicendo che la sfida della vita l’ha vinta lui, e non gli importava di aver perso lo scontro. Nulla di più sbagliato e fuori dal personaggio ideato da Takamori, che nella lingua originale dichiara che non potrà mai amare nessuna donna quanto ama il pugilato, affidandole i guantoni e spegnendosi sulla sedia nell’angolo del ring. La morte sfiancata di Joe viene proposta per la prima volta in Italia all’interno del film “L’ultimo round” (di cui abbiamo preso in prestito il titolo per questo speciale) senza censure ne tagli di sorta. Se possiamo chiudere un occhio sugli altri piccoli cambi di trama che percorrono la serie, non ci è possibile perdonare un finale che distrugge il messaggio di forza dato da Joe che non accenna ad arrendersi al costo della propria vita. Fortunatamente nel cofanetto, il finale tagliato è presente solo come contenuto speciale, mentre  durante la puntata l’episodio prosegue in giapponese, tra la musica di sottofondo e il brano Midnight Blues, che fa anche da opening per la seconda stagione.

Rocky Joe 2 è in definitiva, come Dragon Ball, consigliato principalmente a chi la serie già la conosce, ed è già conscio dei cambi apportati ormai quasi trent’anni fa. All’interno di ogni cofanetto è allegato anche un booklet di una trentina di pagine, con i bozzetti preparatori e la sinossi completa degli episodi. Se non avete mai visto in azione il pugile con i capelli corvini invece,  il consiglio è avvicinarvi prima al manga originale (di cui trovate il primo volume in vendita ora) per poi, solo in seguito, gettarvi nella controparte animata, dopo esservi emozionati al fianco del pugile di Takamori.

 

Rocky Joe 2 Vol.1

  • Regista: Osamu Dezaki
  • Formato: Edizione del collezionista, DVD, PAL
  • Audio: Italiano (Dolby Digital 2.0), Giapponese
  • Lingua: Italiano
  • Sottotitoli: Italiano
  • Regione: Regione 2 
  • Numero di dischi: 5
  • Studio: Yamato
Rocky Joe 2 Vol.2

  • Regista: Osamu Dezaki
  • Formato: Edizione del collezionista, DVD, PAL
  • Audio: Italiano (Dolby Digital 2.0), Giapponese
  • Lingua: Italiano
  • Sottotitoli: Italiano
  • Regione: Regione 2
  • Numero di dischi: 5
  • Studio: Yamato

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