Durante l’evento
RTX di Sidney Hideo Kojima, director
di
Death Stranding, ha voluto parlare della sua collaborazione con
Sony Interactive Entertainment.
Prima di tutto bisogna dire che
Kojima ha ricevuto moltissime offerte prima di firmare con
Sony. Offerte che non riguardano solamente il mondo videoludico: anche persone degli
Emirati Arabi hanno bussato alla porta di Kojima offrendogli un sacco di soldi ed opportunità.
Hideo Kojima ha voluto spiegare anche il perché della scelta di avere
Sony come suo partner:
Death Stranding è il suo primissimo titolo come sviluppatore indipendente e lui stesso vuole poter regalare un emozione unica ai videogiocatori, portandolo a scegliere una società con cui esistesse già presente un rapporto di rispetto e fiducia.
Kojima ha lavorato con Sony per più di vent’anni e ha avuto l’opportunità di conoscere molte persone. Il creatore di Metal Gear ha fatto così per essere sicuro che il suo primo gioco potesse essere un successo e lavorando con Sony le possibilità di fallimento sono molto basse. La compagnia giapponese ha dato allo sviluppatore la completa libertà creativa per poter realizzare il suo gioco mentre si è presa carico delle varie attività per pubblicizzarlo insieme allo stesso Kojima, che ha chiesto di poter essere incluso nell’attività.
Altre compagnie avrebbero probabilmento bocciato l’idea di mostrare
Norman Reedus nudo nel primo trailer di
Death Stranding, secondo Kojima, mentre Sony non l’ha neanche contestato. Questo è l’esempio portato dal padre di Metal Gear per dimostrare il rapporto di fiducia che c’è tra lui e la compagnia giapponese. Per concludere gli è stato chiesto se Death Stranding sarà un gioco compatibile con il VR, Kojima ha risposto con un netto “al momento Death Stranding non è un gioco VR”.
Continuate a seguire le notizie su Death Stranding, il suo creatore Hideo Kojima e tutto il mondo videoludico su I Love Videogames.
Fonte
#LiveTheRebellion