Quinto Posto: Doom
A mani basse il miglior FPS del 2016
Descrivervi le emozioni che ho provato nel giocare il nuovo capitolo di Doom non è possibile, perché scadrei nel volgare, subirei delle denunce, verrei allontanato dal sito, perderei il lavoro e finirei in mezzo alla strada a guadagnarmi il pane facendo strani e grotteschi giochi di magia con il wiimote. Il nuovo Doom è bello, violento, longevo, divertente e capace di caricare il videogiocatore come un capitolo di questa saga non faceva da troppi anni. A mani basse il miglior FPS del 2016 e che, nonostante un multiplayer non del tutto esaltante, dovete assolutamente recuperare se siete anche solo lontanamente appassionati di questo genere videoludico.

Quarto Posto: Final Fantasy XV
Final Fantasy XV mi ha saputo intrattenere e sono certo che lo farà ancora per molto tempo
“Ma come?! Avevi detto che il vero Final Fantasy di quest’anno era World of Final Fantasy! Che ci fa il quindicesimo capitolo più in alto in classifica?!”. “Eh, ma Final Fantasy XV ha una storia raccontata di merda, un gameplay semplicistico e dei personaggi solo abbozzati!”. Sapete che vi dico?! Che è vero. Final Fantasy XV ha un sacco di problemi: la storia ha un potenziale immenso, ma viene raccontata male, i personaggi secondari hanno degli evidenti problemi di caratterizzazione e la telecamera va a tr**e più spesso di quanto vorrebbe fare Berlusconi. MA (ed è un “ma” bello grosso) Final Fantasy XV è riuscito nell’intento di divertirmi e di tenermi incollato al pad per quasi 100 ore. A me, che di tempo ne ho poco e che se riesco a finire un titolo dalla campagna di 15 ore è già da festeggiare. Quindi si, Final Fantasy XV mi ha saputo intrattenere di più di tutti gli altri titoli più in basso di questa classifica e sono certo che lo farà ancora per molto tempo (tra DLC e missioni secondarie da completare). Per tutti coloro che se lo stanno chiedendo: no, non vi consiglio assolutamente di recuperare questo titolo ora, ma vi suggerisco di aspettare tutte quelle migliorie che verranno apportate e che, forse, riusciranno a rendere questo titolo migliore di come lo abbiamo trovato tutti noi stronzi che lo abbiamo preso al day one.

Terzo Posto: Quantum Break
Quantum Break vale da solo l’acquisto di una Xbox One
E finalmente saliamo sul podio di questa Top10! A ricevere la medaglia di bronzo è Quantum Break, titolo sviluppato da Remedy Entertainment e che, a mio parere, vale anche da solo l’acquisto di un’Xbox One. Una trama fantastica con tanto di viaggi nel tempo, una regia di altissimo livello, una serie tv che viene influenzata dalle decisioni che prendiamo all’interno del videogioco e un gameplay adrenalinico sono solo alcuni degli elementi che rendono l’ultimo nato dai creatori di Max Payne una vera e propria perla videoludica. Personalmente ho amato leggermente di più Alan Wake (che sposa alla perfezione i miei gusti in fatto di narrativa), ma sono certo che Quantum Break possa piacere ad un maggior numero di persone e, per questo, se siete in possesso di una qualsiasi versione della “nuova” console Microsoft dovete assolutamente aprire Amazon (vi lascio pure il link qui perché sono troppo buono) e comperare subito Quantum Break. Allora?! Cosa state aspettando?!

Secondo Posto: Batman Arkham VR
Era mattina presto quando Alfred mi venne a svegliare. Avevo passato la notte per le strade di Gotham e la stanchezza si era fatta sentire prima che riuscissi a raggiungere la camera da letto. Ancora non sospettavo che quel risveglio sarebbe stato solamente l’inizio di un altro incubo. Nightwing e Robin erano spariti e toccava a me scoprire cosa fosse loro accaduto. Forse il Pinguino avrebbe potuto aiutarmi nell’impresa o forse questo strano emulatore del Joker ne sapeva più di quanto volesse dare a vedere. Il Joker… Sono ormai passate settimane dalla sua morte, ma la sua risata ancora affolla la mia testa. Ma questo non deve offuscare i miei pensieri. Certo, potrei permettermelo se fossi solo il ricco e festaiolo Bruce Wayne, ma non è così. Io… sono Batman!

Come dite?! Non è vero e sto indossando il PlayStation VR?! Ma non dite ca**ate! Non vi crede nessuno! Gotham ha bisogno di me!

Primo Posto Indiscusso: Uncharted 4: Fine di un Ladro
Sono abbastanza certo che basti una sola parola per descrivere Uncharted 4: Capolavoro
Il 10 maggio 2016 è il giorno nel quale ho deciso quale sarebbe stato il mio titolo di punta per l’anno appena conclusosi. Non servono molte parole per descrivere Uncharted 4: Fine di un Ladro (anche se Guido ne ha usate molte nella sua recensione che potete trovare qui) e sono abbastanza certo che ne basti una sola per descrivere l’ultima fatica dei ragazzi di Naughty Dog: Capolavoro. Sia chiaro, per me se non avete Uncharted 4 in top 10 (e azzarderei anche in top 3) i motivi sono due: non ci avete giocato o non capite un cazzo. Uncharted 4 è la summa di tutto quello che dovrebbe essere e fare un videogioco. Non starò ora ad entrare nel dettaglio di quanto mi sia piaciuto, ma vi dico solamente che non solo Uncharted 4 è il miglior capitolo della serie, non solo è la cosa più bella che abbia mai visto su schermo e non solo ha la migliore regia che si possa trovare in un videogame, ma presenta anche uno dei finali più vicini alla perfezione che si possa mai desiderare. Un ultimo (si spera) capitolo per le avventure di Drake che sicuramente rimarrà nel mio cuore di videogiocatore per sempre e che, ne sono certo, saprà farvi provare le stesse emozioni una volta inserito il disco nella vostra console. Fidatevi.

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