Redazione ILVG

News Miyamoto sul futuro di Mario

Durante un evento per celebrare l’uscita di Super Mario Run, Shigeru Miyamoto ha parlato di Mario, come personaggio, e come la tecnologia rivestirà un ruolo importante nel suo futuro.

 

Non so cosa ci aspetti in futuro. Non so come sarà la situazione, neanche se sarà vivo [ride]. Però sto bene, sto bene.

 

C’è stato un momento, qualche anno dopo l’uscita di Super Mario Bros., in cui qualcuno aveva realizzato un sondaggio sulla popolarità dei personaggi e Mario era più popolare di Topolino. E quando la gente mi chiedeva cosa ne pensassi replicavo “Ma Topolino ha quaranta anni, Mario solo tre!” e cominciai a pensare cosa sarebbe successo a Mario nel corso di quaranta anni, e se avremmo potuto paragonarlo a Topolino anche dopo tutto quel tempo.

 

Lì realizzai che Topolino era un personaggio che si era evoluto con il cinema e l’animazione, e capiì che se avessi voluto far sopravvivere Mario negli anni, avrei dovuto farlo evolvere assieme alla tecnologia ed ai videogiochi.

 

È per quel motivo che realizzammo Super Mario 64 per Nintendo 64, e per quel motivo mi sono anche divertito molto nel realizzare quell’importante progetto.

 

Ed è anche per quel motivo che mi sono divertito a realizzare Super Mario Maker- per permettere a tutti voi di disegnare dei livelli di Super Mario.

 

Quindi non so cosa accadrà tra cinque anni, ma dipenderà tutto da quale tecnologia sarà disponibile, e a quel punto sfrutterò la tecnologia per realizzare qualcosa di nuovo con Mario- o Link.

 

 

 

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