Durante la
MKM Partners Entertainmente, Leisure and Internet Conference, ha parlato il CEO di
Take-Two Interactive Software Strauss Zelnick, su varie questioni. Prima di queste, la possibilità di
annualizzare i franchise e i compromessi necessari per farlo:
Suppongo, a livello concettuale, che se prendiamo tutto e programmiamo annualmente, lasciando tutto il resto da una parte, ci troveremmo in un posto migliore, ma a che prezzo?
Bisognerebbe raddoppiare il team di sviluppo, mettere in questione la qualità e rischiare che il consumatore si annoi dei franchise.
Dopo di questio, Zelnick si è soffermato su come non avere scadenze annuali
aiuti il franchise a rimanere
amato e permanente, mentre i competitor
bruciano i loro.
Una delle migliori cose di Take-Two è che i nostri franchise sembrano essere permanenti. Amati e permanenti. Al contrario, i nostri competitor bruciano i propri franchise, che li porta a crearne di nuovi, cosa incredibilmente difficile da fare.
Anche noi ne creiamo nuovi, ma se continuiamo così – e fino ad ora credo che eccetto per un anno, ne abbiamo lanciati almeno uno di successo annualmente – raggiungeremo il punto in cui possiamo avere una programmazione di uscita veramente potente, senza aver bruciato nessun IP, questo è il nostro obiettivo.
Zelnick ha anche fatto riferimento a tutti i grandi
competitor che hanno fatto molto
M&A (
Mergers and Acquisitions, fusioni e acquisizioni), bruciando così
20 milioni di dollari sul mercato. Anche se le nuove leadership hanno fatto un
buon lavoro (rivelando praticamente che il competitor in questione è Electronic Arts, visto che ha chiamato il CEO “Andrew” in riferimento a Andrew Wilson), secondo Zelnick la
maggior parte delle società M&A hanno
fallito,
“guidate da un ego volto alla costruzione di un impero e dalla completa mancanza della consapevolezza della semplice matematica”.
D’altra parte, Take-Two è molto
disciplinata: pensano che ci siano alcune opportunità e sperano di sfruttarle; Zelnick ha quindi promesso che saranno, oltre che “opportunità
creative”, anche “
immediate”.
Infine, il CEO ha spiegato che la società continua a far
crescere il proprio team di sviluppo, secondo lui il vero “
collo di bottiglia” per l’industria dato che trovare grandi talenti è molto
difficile. Detto questo, tutti sono molti impegnati a Take-Two, non c’è nessuno spreco di denaro e la società è sempre molto attiva.
Questi i pezzi più importanti dell’intervento di Strauss Zelnick, CEO di Take-Two.
Fonte
#LiveTheRebellion