La musica è stata una delle compagne di viaggio dei videogiocatori sin dalle prime console. Oltre agli sforzi di produttori e sviluppatori nel confezionare colonne sonore originali, calzanti e di qualità, si sono aggiunte le numerose produzioni da parte dei fan, dilettanti e professionisti. Quelle che inizialmente erano produzioni amatoriali realizzate da amatoriali si sono moltiplicate, e hanno raggiunto picchi di qualità che meritano di essere apprezzati anche fuori dal contesto ludico in cui sono nate – o da cui hanno tratto ispirazione.
I più anziani potrebbero ricordare i
Protomen, band americana attiva dal 2003, e a cui si aggiungono artisti emergenti come i
Miracle of Sound, I
Tanooki Suit, o tutti quei creativi che anche con una singola canzone hanno omaggiato il mondo videoludico in forma musicale.
Quella che riportiamo di seguito non vuole assolutamente essere una classifica: l’ordine non riflette in alcun modo una graduatoria o una valutazione. Semplicemente, sono dieci tra le tracce che abbiamo trovato rappresentative, per testi, musica o anche solo per l’ atmosfera che riescono a evocare, di una serie di brani musicali ispirati da un videogioco.
Tanooki Suit – Lordvessel
Lordvessel, dei
Tanooki Suit, dall’ album
Euclid, è una dedica all’universo di
Dark Souls, e, più precisamente, alla missione del non morto prescelto, il
Chosen Undead del primo capitolo. Questa traccia è capace di entusiasmare e coinvolgere anche dopo averla riascoltata numerose volte: il talento delle “tute da procione” infatti ha coniugato ad una produzione musicale di tutto riguardo, con una chitarra elettrica davvero ispirata, un testo che riesce a riprendere fin troppo bene l’ atmosfera di Dark Souls, pizzicando le corde della nostra sensibilità mentre si rivivono frammenti del nostro viaggio a
Lordran, e degli eroi tragici e sconfitti che la abitano.
Miracle Of Sound – Lady of Worlds
Miracle of Sound ormai è un nome conosciuto su YouTube, ed è stato davvero difficile limitarsi ad una sola canzone. Ma, sia per la bellezza di questo pezzo, sia per il fascino innegabile della serie di
CD Project Red ed anche del personaggio in questione, la scelta è ricaduta su
Lady of Worlds, dedicata a
Ciri, uno dei personaggi principali di questo terzo capitolo della saga di
The Witcher. Il ritmo del ritornello e l’alternarsi delle voci mantengono alta l’adrenalina, una soluzione calzante per una canzone dedicata alla bella Ciri e alle sue abilità in combattimento.
Pentakill – Deathfire Grasp
Riot Games ha deliziato i fan due anni fa con un album realizzato da
Pentakill, il nome di una band composta da personaggi del MOBA di successo
League of Legends. L’album contiene tracce metal dai ritmi veloci e incalzanti, come
Deathfire Grasp, ed anche un brano orchestrale di chiusura.
L’intento di questo album era quello di esplorare il mondo di
League of Legends in una maniera alternativa. Sia nella musica che nel testo, il brano si riconosce perfettamente nel genere, e, con l’eccezione di alcune scaltre citazioni al gioco, può essere apprezzato da chiunque gradisca questo tipo di musica.
Erutan – The Hunter’s Mark
Mentre si cerca di evitare una palla di fuoco di un
Rathalos, una carica di un
Diablos, la devastante combinazione di ganci di un
Rajang e le elusive picchiate di un
Seregios, è difficile prestare attenzione alla musica.
The Hunter’s Mark, una canzone realizzata da
Erutan per
Monster Hunter Tri, celebra la caccia eponima della saga, delle bestie maestose e dei paesaggi in cui vivono, con una voce armoniosa e dai toni esotici capaci di trasmettere l’emozione provata dai cacciatori nell’affrontare il pericolo.
Questo ovviamente finché, dopo centinaia di ore di gioco, non si diventa macchine da guerra capaci di affrontare un
Deviljho nudi; a quel punto è un po’ più difficile provare reverenza nei confronti di una bestia già uccisa decine di volte nel tentativo di ottenere un suo drop raro.
Lindsey Stirling & Peter Hollens – Skyrim
Se non avete vissuto sotto una roccia per gli ultimi cinque anni, avrete già visto una delle numerose performance di
Lindsey Stirling. Questa violinista (e ballerina) dagli
States ha realizzato numerosi arrangiamenti di tracce da famosi videogiochi come
The Legend of Zelda,
Halo,
Dragon Age, che sono rimbalzate tantissimo sui social diventando virali. In questa collaborazione con
Peter Hollens, il tema principale di
The Elder Scrolls V: Skyrim, il quinto capitolo della serie
The Elder Scrolls, viene accompagnato dalla potente voce del cantante dell’Oregon, che riesce a replicare in maniera fedele le profonde voci corali che cantano del destino del
Dovahkiin. Il bardo che Skyrim merita, ma non quello di cui ha bisogno proprio ora.
Hellkite – Our Eyes Are Yet to Open
Hellkite è un
content-creator abbastanza famoso nella community di
Dark Souls. Recentemente ha iniziato a lavorare su remix e composizioni ispirati alle colonne sonore dei videogiochi di
From Software. Una delle sue tracce orchestrali,
Our Eyes Are Yet to Open, è tratta da
Bloodborne, e riprende nel titolo una delle frasi pronunciate da
Maestro Willem. Archi e tempi sono davvero evocativi, e rimpiangerete che questa traccia non sia inclusa nel gioco originale. Vi consiglio anche di guardare il suo canale per contenuti più… singolar
i.
Dan Bull – Assassin’s Creed: Unity
Dan Bull è un altro creativo molto attivo e con una forte passione per i videogiochi. Oltre a produrre tracce rap sui videogiochi appena usciti, è anche molto attento a tematiche più universali della cultura internet come la libertà di espressione, censura e controllo, scrivendo tracce su
SOPA,
BPI, e
PRISM. Questa traccia però riguarda
Assassin’s Creed: Unity, e
Dan Bull riesce col suo flow a rendere il già eccellente trailer di
Ubisoft ancora più entusiasmante, accompagnandolo con un testo incalzante.
Ken Ashcorp – Rival
Quando
Ash raggiunge
Celestopoli, trova una scritta GARY WAS HERE. ASH IS A LOSER. Quello del rivale è un elemento che, con qualche variante, ricorre in tutti i giochi della serie Pokémon. Spesso capitava che il rivale si facesse vivo per lanciarci il guanto di sfida nei peggiori momenti possibili, forse quando eravamo esausti al termine di un percorso molto impegnativo, o di una caverna piena di
Zubat, o perfino dopo i
superquattro. Ma è anche vero che la possibilità di dover incontrare il nostro rivale, spesso con
Pokémon molto più forti della zona che stavamo visitando, ci spingeva a organizzare meglio la nostra squadra e cercare
Pokémon capaci di battere il suo starter (ovviamente sempre del tipo superefficace contro il nostro).
Ken Ashcorp riprende queste tematiche, ci aggiunge un beat coinvolgente, ed una quantità innumerevole di giochi di parole.
The Black Mages – Dancing Mad
Includere i
Black Mages è quasi barare: questa band, infatti, potrebbe essere persino considerata ufficiale, vista la presenza di
Nobuo Uematsu tra i membri e il fatto che
Square Enix abbia contribuito alla pubblicazione di uno dei loro ultimi album. Ma è anche vero che non includere almeno un brano dei talentuosi membri di questa band progressive metal nipponica sarebbe stato ancora più grave.
Inizialmente pensavamo di proporvi
Other World, il brano di
Final Fantasy X relativo alla fuga da
Zanarkand e allo scontro con
Jecht; tuttavia, per comprendere appieno il talento di questa band (e perché dovreste ascoltare o procurarvi immediatamente i loro album), crediamo più calzante farvi ascoltare un brano che, in origine, ha poco o nulla a che fare con la loro musicalità: si tratta di
Dancing Mad, la colonna sonora di
Kefka Palazzo da
Final Fantasy VI.
Ceramical Titan ( ? ) – Airman Ga Taosenai
Nel lontano 2007, nella terra del Sol Levante si diffuse un
meme su
Airman, uno dei boss di
Megaman 2, e su quanto fosse difficile batterlo. Nel febbraio dello stesso anno, un’altra canzone di
Megaman aveva raggiunto una diffusione virale, ma in quel caso si utilizzava una traccia audio del gioco stesso, composta proprio da
Capcom. Riguardo
Airman Ga Taosenai [“
Non riesco a battere Airman“], invece, si sa poco o nulla; il compositore della traccia originale utilizzava il nickname “
Ceramical Titan“, ma non c’è modo di sapere chi fosse. In seguito, altri gruppi eseguirono arrangiamenti o remix di questa canzone, ma la parte più interessante è come
Airman Ga Taosenai sia riuscita a superare la barriera linguistica e diventare un
meme anche fuori dal Giappone.
Forse anche a causa dell’universalità dei sentimenti trattati, come la frustrazione davanti ad un boss particolarmente ostico della serie
Megaman.
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