L’anteprima di Nintendo Switch lanciata ieri ci ha dato una massiccia dose di informazioni, ma ha generato anche numerosi interrogativi come: “Ha il touchscreen?, sarà possibile espandere la memoria tramite SD? che durata avrà la batteria?”.

 

Ma la domanda principe che sicuramente tutti vi sarete fatti è: “Nintendo Switch sarà fisicamente retro compatibile con Wii U e 3DS?“. Riguardando il filmato la risposta sembra essere abbastanza scontata. A giudicare da quanto visto, la console manca chiaramente di supporto ottico e le cartucce sembrano essere molto più spesse di quelle per Nintendo 3DS. L’architettura interna del sistema è inoltre molto differente da quella delle precedenti piattaforme, questo renderebbe necessario creare delle porte codificate speciali per i vecchi titoli.

 

Nonostante queste facili deduzioni, Famitsu ha voluto porre la fatidica domanda a Nintendo ottenendo la risposta che tutti ci aspettavamo: Nintendo Switch non sarà in grado di leggere i dischi Wii U e le cartucce del Nintendo 3DS.

 

Ciò non esclude la possibilità di avere in futuro dei port dei giochi esistenti, ma questi dovrebbero essere completamente ri-progettati per meglio adattarsi alle caratteristiche della nuova console.

 

Pare invece che il retro-gaming non sarà un problema per Nintendo Switch: il tablet sarà in grado di far girare, tramite emulazione, giochi Gamecube a livelli di prestazione impressionanti.

 

Famitsu ha anche domandato a Nintendo quale sarà il contenuto della scatola. Al suo interno troveremo: la console, il Joy Con ed i controller estraibili. Il Dock invece non è stato menzionato, ma Nintendo ha affermato che ulteriori dettagli verranno svelati in seguito.

 

Per quanto riguarda invece la durata della batteria è stato solo detto che sarà tale da permettere agli utenti di giocare comodamente lontano da una presa di corrente.

 

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Dopo l’anteprima di Nintendo Switch molte sono state le domande senza risposta generate. Famitsu ha deciso di rivolgere alcune di esse direttamente a Nintendo.

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