Ieri 28 Ottobre, in occasione dell’inaugurazione di Lucca Comics and Games, giunta ormai alla cinquantesima edizione, siamo stati ospiti di
Koch Media presso la chiesa di S.Francesco, per assistere ad una speciale presentazione di
Final Fantasy XV tenuta da
Hajime Tabata in persona. Il producer giapponese ha orgogliosamente mostrato sul grande schermo il trailer Omen, inizialmente previsto per la Gamescom, poi rinviato a causa dello slittamento dell’uscita del titolo.
Una fantasia basata sulla realtà
Final Fantasy XV è entrato in fase Gold questa settimana, ed è previsto per il prossimo 29 Novembre, Tabata ci ha mostrato fieramente i due cd di gioco, rispettivamente per PlayStation 4 e Xbox One, mentre raccontava di come ha concepito le diverse location delle avventure di Noctis. Quando aveva vent’anni, lo sviluppatore ha girato il mondo, ed è stato nelle principali città italiane, toccando mete come Milano, Roma, Napoli e Venezia. Se nella città campana ha adorato la pizza, è la città veneta che ha ispirato maggiormente Tabata ed è stata riproposta nel prossimo capitolo della serie più famosa di Square Enix.
Il team ha cercato di inserire molti riferimenti alla cultura italiana (
tra cui numerose ricette acquisibili) proprio per l’amore che Tabata prova per la nostra terra.
Expansion Pack: Companion
Se lo sviluppo del titolo è ormai concluso e Final Fantasy XV si avvia verso gli scaffali di tutto il mondo per la prima uscita in contemporanea, Hajime Tabata ha specificato che il supporto del gioco sarà duraturo, grazie ad un piano iniziale di DLC e ad una campagna coop online a seguire. Il producer ha sottolineato che i DLC sono ancora nelle fasi iniziali di sviluppo e riguarderanno i compagni del party di Noctis, andando ad aggiungere ulteriori dettagli di background (oltre a quanto abbiamo già visto in Brotherhood).L’idea che Tabata ha di Final Fantasy XV, è quello di un gioco in continua evoluzione, anche ad avventura conclusa: per quello una volta visti i DLC e preso il controllo di Gladius, Ignis e Prompto, verrà rilasciata una modalità coop online, per permettere ai giocatori di divertirsi insieme e sottolineare ancora di più il senso d’avventura protagonista di Final Fantasy XV.
Q&A con la Stampa
Per concludere l’evento lucchese, si è tenuto un breve Q&A con lo stesso Tabata che ha risposto alle diverse domande del pubblico presente nella chiesa di S. Francesco.
Al contrario di serie come Tales of, Final Fantasy non ha mai avuto una controparte animata, Final Fantasy XV rappresenta l’eccezione, grazie alla pubblicazione di Brotherhood, perchè iniziare ora?
Final Fantasy XV è innanzitutto un progetto multimediale, inoltre grazie alla serie animata è stato in grado di avvicinare al titolo anche persone che non hanno mai preso in mano un Joypad. L’altro motivo principale è per riacchiappare i vecchi fan che magari si sono allontanati dal brand e che vedendo un nuovo approccio potrebbero tornare ed ammirare le avventure di Noctis. Venendo a Lucca mi son reso conto anche di quanti italiani siano appassionati all’animazione Giapponese, e il progetto cross media possa fare solo bene all’universo Final Fantasy.
Quanto è cambiato il gioco da quando si chiamava Final Fantasy Versus XIII, vi sentite soddisfatti del risultato?
Io non posso parlare di Versus XII, ma posso dirvi che i due titoli si differenziano per il tema del viaggio. Abbiamo impiegato tutte le nostre energie per creare un mondo realistico e dettagliato, che sarà la vera e propria caratteristica principale di Final Fantasy XV.
Quanto ha influito la sua esperienza in Italia sulla caratterizzazione del gioco?
Ovviamente Final Fantasy XV è sviluppato da un team giapponese, quindi l’aspetto dei personaggi e di determinati elementi non poteva essere influenzato dalla mia passione per l’Italia.
Nintendo ha appena presentato la sua nuova console, Nintendo Switch, per cui si è dimostrato interessato per eventuali progetti, secondo lei il futuro del videogioco è nel portatile o nella potenza di calcolo?
Dove sta andando il mondo del videogioco non posso dirlo, ma con Final Fantasy XV ho notato come il media si stia diffondendo in tutto il mondo sempre più velocemente.E quindi il videogioco diventerà un prodotto con cui chiunque nel mondo potrà usufruire, giocando con altre persone in tutte le nazioni.
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