Il Pre-Sequel di Borderlands è stato sviluppato con un team-scheletro di 40 persone presso 2K Australia in soli 18 mesi, ed è riuscito a vendere 1.7 milioni di unità più le vendite dei DLC. [Il motivo per chiudere lo studio, secondo 2K, era che] ‘non era più economico gestire lo sviluppo di videogiochi in Australia’. Insomma, non era più economico supportare un team di 40 sviluppatori pagati molto meno delle loro controparti americane, che avevano appena venduto 1.7 milioni di unità dopo un ciclo di produzione di 18 mesi? Non aveva assolutamente senso, ma ci è stato detto di non preoccuparci ‘perché gli sviluppatori non capiscono come funzioni l’industria dei videogiochi’. Il quartier generale di 2K si è dimostrato disposto a dislocare parte dello staff negli uffici più costosi di Novato, aggiungendoli allo studio ‘Hangar 13’ con più di 150 persone. Hangar 13 ha speso parecchi anni e parecchie decine di milioni di dollari per creare Mafia III, che è stato recentemente devastato dalle recensioni e non ha alcun modo di recuperare tutti i soldi spesi per lo sviluppo (dovrebbe vendere circa 8 milioni di unità a prezzo pieno per far fronte alle spese, e finora ha venduto ben al di sotto del milione di copie).Non solo: 2K avrebbe avuto un ruolo anche nel fallimento di Evolve e di The Bureau: XCOM Declassified, progetti sostanzialmente falliti a causa proprio delle influenze dell’azienda nel corso dello sviluppo.
[XCOM è fallito perché era] l’unico titolo per cui il quartier generale di 2K si è sentito in dovere di mettere le mani direttamente sullo sviluppo. Hanno rivoluzionato il prodotto diverse volte dall’inizio alla fine, e hanno tolto completamente il controllo creativo dalle mani degli sviluppatori… Forse è per questo che anche Mafia III e Evolve hanno perso così tanti soldi. 2K non sembra aver paura di collaudare i propri impulsi artistici, nemmeno se ciò costa agli investitori centinaia di milioni di dollari, o se costa il posto di lavoro per centinaia di sviluppatori, o se costa a 2K stessa la sua reputazione come datore di lavoro.Il post anonimo è stato supportato anche dal creatore di Duke Nukem George Broussard, che si è scagliato contro 2K definendola “una compagnia davvero *sgradevole*“:
Allo stesso modo, però, il designer di Bioshock Infinite Steve Lee ha però difeso l’azienda, dichiarando che, stando alle discussioni e alle osservazioni di diversi ex-membri di Irrational Games, è possibile che quanto scritto sia falso:How 2K Games killed Irrational. https://t.co/WyaeUwt1Mu 2K is a really shitty company. Someday I will write up how evil they were to us.
— George Broussard (@georgeb3dr) 28 ottobre 2016
E la scelta di restare anonimo da parte dell’autore non può che costringerci a darvi un semplice quanto banale consiglio: quanto scritto deve essere necessariamente preso con le pinze, almeno in attesa di dichiarazioni ufficiali da parte di 2K o di un altro post meno ufficioso a supporto di questa tesi.@georgeb3dr Discussion and observations among many ex-Irrationals indicate this is very very likely to be fake, fyi
— Steve Lee (@essell2) 28 ottobre 2016
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