Ed eccoci con una nuova puntata de “
Il Videogiocatore al Cinema” che dopo avervi fatto nuotare fino in California
Alla Ricerca di Dory vi farà incontrare un Drago nel bel mezzo di una foresta. Ammetto che prima di qualche settimana fa non conoscessi nulla del drago
Elliott e della sua storia, scoprii per caso il trailer de
Il Drago Invisibile nel mio guardare compulsivamente YouTube.
Rimasi quasi folgorato da quello che sarebbe dovuto essere un film interessante, quindi entrai a gamba tesa tra i vari motori di ricerca per trovare più informazioni, scoprendo che il film in uscita era il remake di un film del 1977,
Elliott – il Drago Invisibile, classico film di quegli anni, con un sacco di canzoni e con una buona integrazione tra film e cartone animato.
Ospite di
The Walt Disney Company Italia a Milano lo scorso 28 luglio ho avuto la possibilità di mettere alla prova il mio interesse nei confronti della pellicola, quindi cercherò di trasmettervi quello che ho provato, naturalmente senza spoiler.
L’inizio di una straordinaria Avventura
Se qualcuno di voi avesse già visto l’originale del 1977 può cancellare tutto quello che sa perchè questo è un altro film, Disney è tornata alle origini e in pompa magna, il film ha tutti i pregi delle più belle storie della casa californiana. Troviamo elementi di Bambi, Il Libro della Giungla e più in generale di una qualsiasi fiaba a lieto fine, ma non per questo il film è noioso o monotono. Il Drago Invisibile è un continuo di emozioni, a volte anche contrastanti e saprà strappare la tipica lacrimuccia anche ai cuori di pietra (
con il più classico degli Aww).
Ma forse sto correndo troppo, quindi partiamo dal principio: la Disney in questi anni ci ha abituato a fantastici cartoni animati, e a film classici con alti e bassi. Per
Il Drago Invisibile (titolo originale:
Pete’s Dragon) ha tirato fuori l’artiglieria pesante a cominciare dagli attori, tutti di primo piano, passiamo da un fantastico
Robert Redford che recita la parte del vecchio Cantastorie, a una
Bryce Dallas Howard che sveste i panni della donna in carriera di Jurassic World per diventare l’amorevole protettrice del bosco. Fino ai giovanissimi
Oakes Fegley e
Oona Laurence che danno uno spessore ai personaggi a livello di attori ben più navigati.
Senza naturalmente dimenticarsi il protagonista della storia, Elliott il drago, creato completamente in
CGI (a differenza dell’originale che era un cartone animato) grazie alla pluripremiata
Weta Digital, che per i bambini che hanno compiuto da poco i 30 anni come me non può non ricordare
Falcor, punto assolutamente a favore a mio parere, che rende Elliott più animale domestico e meno terribile drago.
La trama, l’argomento che più mi faceva paura prima dell’inizio del film, è ottima, storia mai banale se non in rare e pochissime occasioni, scorre via veloce con alcuni colpi di scena, ma mai da stravolgerla, andando a completarla nel migliore dei modi fino alla conclusione dell’opera.
Tutto oro quello che luccica?
Si, questo film mi ha dimostrato che la pellicola non sta solo nel trailer, come capita in molti casi, la trama, i personaggi, le caratterizzazioni fanno si che il film sia ottimo sotto diversi aspetti e non lascia in alcun modo lo spettatore deluso. Le ambientazioni poi, danno lo sprinti finale per rendere il film quasi perfetto, location senza tempo come dice il regista
David Lowery, questo fa si che il film si possa vedere anche tra 30 anni e risulterà comunque attuale, sempre che nel frattempo non siano state inventate le auto volanti.
La colonna sonora poi completa l’opera di perfezione unendo temi del film originale a musiche tutte nuove con artisti di rilievo con una chicca finale targata
Lindsey Stirling, violinista di fama mondiale nonchè stupenda ragazza.
Il Drago Invisibile è un film per tutti, piacerà sia ai piccini, che vorranno avere un drago in casa, che ai più grandi, che si ricorderanno perchè fosse tanto bello essere bambini.
Vi posso dire che io sono uscito dalla sala, realmente appagato, con tanto di lacrimuccia, ma felice, con il desiderio di un drago in casa
che non sia mia mamma, con la voglia di rivederlo e farlo vedere agli amici, ma questa è un’altra storia.
Non vi resta quindi che andare al cinema dal 10 Agosto, giorno di uscita nella sale del film sia in 2D che in 3D, per potervi godere Il Drago Invisibile e magari per tornare bambini anche voi.
#LiveTheRebellion