Il secondo corso legato al mondo videoludico proposto dalla Scuola Internazionale di Comics di Padova è quello di Game Design. A differenza di Digital Illustration e Concept Art, il corso di Game Design ha la durata di un solo anno e permette agli studenti di sviluppare una sceneggiatura per videogames a partire da un’idea di base per poi creare un progetto che sia presentabile alle diverse Software House. Il tutto, ovviamente, sarà accompagnato dallo studio del motore grafico Unity, con tanto di applicazioni grafiche, audio e di animazione dello stesso. Prima di entrare nel dettaglio delle materie che vengono insegnate durante questo corso, ci tengo a sottolineare come io sia uno dei due insegnanti che potrete trovare a lezione e rimango quindi a vostra disposizione per qualsiasi dubbio/perplessità/titubanza/curiosità vogliate chiedermi. E ora si parte:
Vi sarete resi conto tutti di come, con il progredire del tempo, i videogames dalla forte impronta narrativa stiano invadendo il mercato. Titoli come Heavy Rain, The Last of Us, The Walking Dead e Life is Strange sono solo alcuni esempi di come i videogiochi rappresentino le nuove frontiere della narrazione, riuscendo a superare barriere come nessun altro media riesce a fare grazie ad un mix di trame ben riuscite, dialoghi brillanti e quella giusta dose di immedesimazione che solo i videogames sanno dare. Cosa potrete trovare, quindi, all’interno del corso di Game Design? Beh, com’è giusto che sia partiremo dall’inizio: studieremo assieme lo sviluppo di un’idea, trasformandola poi in un soggetto e, infine, in una vera e propria sceneggiatura per videogames. Lo scopo sarà quello di organizzare trame coerenti, creare personaggi carismatici e dialoghi capaci di stupire i nostri lettori/videogiocatori. Siccome non si vive di sola teoria, il corso è stato pensato con due appuntamenti a settimana, permettendo l’alternarsi delle suddette lezioni teoriche con altre più pratiche. Durante queste ultime, infatti, si scoprirà cos’è un game engine e come usarlo. A venirci in aiuto sarà Unity, uno dei motori grafici più malleabili, comodi ed utilizzati sul mercato. Impareremo, infatti, ad utilizzarne l’interfaccia e a navigare in Unity usando i pennelli e i vari elementi di scene view (pan, zoom, orbit, isometria e prospettiva). Sarà poi il turno dello studio dei vari Asset, dei Game Object e delle trasformazioni locali e globali, che ci permetteranno di procedere con l’analisi della componente grafica (sprite, mesh 3D, shader e textures dei materiali, luci e ombre). Inevitabile un primo contatto con il mondo della programmazione, con lo studio dei primi script (debug, start e update), dei vettori e del controllo di un oggetto tramite gli imput del giocatore. Sarà poi il turno della gestione della fisica (e delle particelle) all’interno dei videogame e dello studio/utilizzo delle varie tipologie degli asset audio. Tornando alla parte teorica, invece, parleremo della differenza tra Play e Game, della transmedialità di un progetto, della comprensione dei meccanismi dietro il PEGI e di come i videogames possano essere ritenuti arte al pari livello del cinema e della letteratura. Sarà quindi il turno di un’analisi approfondita di tutto il mercato videoludico, con lo studio delle diverse tipologie di gameplay (open world, free-to-play e titoli story driven) e con alcune strategie di game design grazie all’utilizzo del grandissimo Super Mario Maker. Inevitabile, visto il grande team di I Love Videogames, uno studio sul giornalismo videoludico, con le strategie migliori per scrivere una recensione, un’anteprima, uno speciale e una news. Siccome vi vogliamo bene e crediamo moltissimo in questa nuova collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics, possiamo già rivelarvi come i migliori della classe avranno la possibilità di vedere i propri articoli pubblicati all’interno del nostro sito, in modo da permettere agli studenti una maggior visibilità e un contatto già diretto con il mondo del lavoro. A far compagnia a questo mix di lezioni pratiche e teoriche ci saranno numerosi appuntamenti dedicati alla conoscenza del mercato. Per poter lavorare in un qualsiasi ambito artistico, infatti, è inevitabile conoscere il più possibile l’argomento in questione, per avere un’occhio sempre aperto sul mercato e sui suoi continui sbalzi e mutamenti. Ecco che quindi, ad esempio, arriveranno lezioni dedicate alla storia dei videogames (dal 1961 al giorno d’oggi) e alla realtà virtuale, con tanto di prova con mano del nuovissimo visore targato Sony, PlayStation VR. In conclusione sarà possibile affrontare un piccolo viaggio crossmediale, per comprendere la vicinanza di alcuni settori e per riuscire ad applicare le abilità apprese durante il corso dell’anno anche nel mondo del fumetto e in quello del cinema.
Il corso che, come anticipavamo all’inizio, avrà la durata di un anno, ha un costo complessivo di 2.850 € se si dovesse scegliere di effettuare un solo pagamento, altrimenti il prezzo sale a 3.100 € ed possibile pagare il tutto a rate (un anticipo di 445 € + 9 rate da 295 €). Le lezioni si terranno a Padova (Via Castelfidardo, 11) due volte a settimana (martedì e giovedi) e, durante l’iscrizione, è possibile scegliere se partecipare alle lezioni mattutine, dalle 09.30 alle 13.30, oppure a quelle pomeridiane, dalle 15.00 alle 19.00. Anche in questo caso, trattandosi di un’Accademia privata, il corso è fortemente incentrato sulla formazione lavorativa degli studenti, permettendo loro di apprendere tutte le informazioni necessarie per trovare lavoro come Game Designer in italia o all’estero. Proprio con quest’ottica, gli studenti saranno aiutati dagli insegnanti nella creazione di un portfolio da poter presentare alle varie Software House per presentare i propri lavori. Nel caso foste interessati a comprendere maggiormente i meccanismi dietro al corso di Game Design è possibile fissare un appuntamento con il direttore artistico Stefano Tamiazzo al numero 049 – 8752352, oppure mandando una mail a padova@scuolacomics.it. Ricordo ancora una volta che, essendo uno degli insegnanti di questo corso, rimango a vostra completa disposizione per qualsiasi informazione. Per contattarmi lasciate un messaggio sotto questo articolo oppure aggiungetemi su Facebook senza alcun timore. Come accade ogni volta che presento un corso, inoltre, ci tengo a sottolineare come la Scuola Internazionale di Comics fornisca tutte le informazioni per poter sfruttare una nostra passione e trasformarla in uno sbocco lavorativo. È ovvio, però, che frequentare questa scuola non dia come diretta conseguenza il trovare un lavoro, ma vi posso garantire (da ex studente) che se portate con voi passione e dedizioni le possibilità non mancheranno di certo. Nonostante si tratti “solo” di due lezioni a settimana, infatti, il corso di Game Design vi costringerà a lavorare anche durante gli altri giorni della settimana, per permettere a voi di migliorarvi quotidianamente e per tenere il cervello sempre “sul pezzo” e pronto all’uso in questo settore. In poche parole: il corso di Game Design è un ottimo trampolino di lancio per trovare un lavoro all’interno di un ambiente bello come quello dei videogiochi, ma, come sempre, il successo o il fallimento è dettato soprattutto dal vostro impegno. E per quello non c’è corso che tenga.
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