Fumito Ueda, Director del progetto
The Last Guardian riesumato lo scorso E3, ha partecipato a un’intervista condotta da
IGN in cui ha avuto modo di esprimersi su diversi aspetti legati al suo titolo, tra cui i tempi di sviluppo, il game design, il passaggio del progetto a
PlayStation 4 e le sue personali sensazioni sull’avvicinamento del periodo d’uscita.
Il titolo dovrebbe arrivare in esclusiva su PlayStation 4 nel corso del 2016 e, sebbene Udea non sia ancora in grado di definire il grado di completamento del progetto, il Director sembra piuttosto impaziente di vedere le reazioni dei fan una volta che metteranno le mani sul titolo.
Di seguito l’intervista pubblicata da IGN con una trascrizione di
Gematsu (
tradotta in Italiano):
Periodo di Sviluppo
“Sono passati circa dieci anni da quando il nostro ultimo titolo è stato rilasciato, ma non siamo stati attivamente in sviluppo per tutto questo periodo. Dopo il rilascio di Shadow Of The Colossus su PS2, è passato un po’ di tempo prima di iniziare lo sviluppo di The Last Guardian, e non siamo stati in attivo per tutto il tempo da quel momento in poi. Ci sono stati alcuni cambiamenti dovuti al passaggio di hardware e allo spostamento di priorità all’interno dello studio.
“Dunque è davvero difficile fornire un numero preciso in termini di tempo di sviluppo, ma posso dire che pensavamo ci sarebbe voluto molto meno tempo o, almeno, visto che Ico e Shadow Of The Colossus hanno richiesto un tempo di sviluppo molto lungo, uno degli obiettivi di The Last Guardian era di creare qualcosa di buono in un periodo di tempo limitato, dunque il fatto che abbia richiesto così tanto tempo è stata una sorpresa davvero inaspettata per me.
“Nel corso dei dieci anni, abbiamo avuto il rilascio dell’edizione in alta definizione di Ico e Shadow Of The Colossus, e penso che sia stata una scelta davvero fortunata per noi. Sebbene l’edizione in alta definizione non fosse un nuovo titolo (dato che non siamo stati in grado di pubblicare The Last Guardian per un lungo periodo di tempo), se non fosse arrivato forse sarebbe stato difficile rilasciare The Last Guardian. Inoltre, sarebbe stato difficile anche mantenere alta la nostra motivazione.”
Game Design
“In termini di game design, non abbiamo cambiato praticamente nulla da quando è iniziato tutto. Abbiamo fatto alcuni cambiamenti minori ma l’idea che il ragazzo si affida a Trico e si sposta in punti dello scenario in cui non sarebbe potuto arrivare da solo è sempre stato il concept principale per il gioco. E il contrasto tra i piccoli movimenti del ragazzo e i grandi, dinamici passi di Trico è alla base del gioco stesso, un elemento che non è cambiato fin dall’inizio.”
Divisione dei Ruoli: genDESIGN e SIE Japan Studio
“Per quanto riguarda la divisione dei ruoli tra genDESIGN e Japan Studio, genDESIGN è incaricata della direzione generale del gioco per quanto riguarda game design, comparto artistico e animazioni. Quanto a Japan Studio, loro sono incaricato dell’implementazione di tali elementi del gioco, ma anche della creazione e del mantenimento dell’engine di gioco. Inizialmente ero preoccupato sull’eventuale funzionamento di una struttura del genere, ma gettando uno sguardo indietro posso dire che è andato tutto molto bene. Il modo in cui funziona in questo momento mi rende il lavoro molto più facile, e, se in futuro potrò mai realizzare un progetto allo stesso modo, sicuramente mi impegnerò per farlo.”
Il Passaggio a PlayStation 4
“Quando è stato deciso che il gioco sarebbe stato passato a PlayStation 4 è stata una scelta difficile da accettare, per me. Col senno di poi, posso dire che il mercato PS3 è diventato incredibilmente più piccolo ormai, e il mercato PS4 fa da pilastro portante; quindi sono contento di avere questo titolo come esclusiva PS4, ma ho avuto qualche difficoltà a prendere la decisione e mi sono sentito deluso perché avrei voluto che il rilascio del gioco avvenisse prima.
“Per quanto riguarda i lati positivi del passaggio a PS4, ovviamente abbiamo avuto un miglioramento nei dettagli e nella qualità della grafica ma, oltre a quello, penso che nel corso dello sviluppo sia necessario attraversare un processo chiamato ottimizzazione, e noi siamo stati in grado di ridurre quel processo. Per Ico, Shadow Of The Colossus e The Last Guardian abbiamo provato a creare una grafica che non fosse determinata dalle specifiche hardware. In altre parole, il comparto artistico non cerca di appesantire la macchina né di raggiungere il suo massimo potenziale. Questo obiettivo non è cambiato, ma penso che il passaggio a PS4 ci abbia permesso di raggiungerlo molto più velocemente.”
Percentuale di Completamento
“Non sono ancora in grado di dire in che misura lo sviluppo sia completo ancora, ma stiamo lavorando parecchio per riuscire a rilasciare il titolo entro la fine dell’anno. Per quanto riguarda la situazione attuale, abbiamo lavorato sullo sviluppo per un periodo di tempo molto lungo, ma penso che i progressi recenti siano stati piuttosto stabili. Non sono mai stato al lavoro su un gioco che ha richiesto così tanto tempo per lo sviluppo, quindi una parte di me si sente giù di morale, ma un’altra parte di me desidera che il gioco sia completo il prima possibile. Quindi ho sentimenti un po’ misti.
“Spero davvero che i giocatori possano amare il gioco, e non soltanto io, ma l’intero team e tutto lo staff che ha lavorato sul progetto si sente esattamente nello stesso modo. E penso che, se i giocatori apprezzeranno il titolo, tutto il tempo speso nello sviluppo e tutte le battaglie che abbiamo dovuto combattere avranno effettivamente un senso.”
Fumito Ueda parla dello sviluppo di The Last Guardian, esprimendosi sul game design, sul tempo trascorso finora e sugli obiettivi da raggiungere. Restate sintonizzati per saperne di più!
Fonte
#LiveTheRebellion