Marco Lettiero

Speciale Speciale Fiere: Napoli Comicon XVIII

Nelle scorse settimane si è svolta la diciottesima edizione del Napoli Comicon. L’evento che ogni anno riunisce sul territorio partenopeo migliaia di appassionati di anime, manga, fumetti e serie TV ha, ancora una volta, offerto tanti contenuti tra ospiti e attività di ogni genere. Anche noi di I Love Videogames eravamo presenti e, esattamente come l’anno scorso, abbiamo preparato questo coverage per raccontarvi come abbiamo vissuto la fiera.

Squadra che vince non si cambia
Come di consueto, la manifestazione si è svolta alla Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta. Lo spazio messo a disposizione è stato più che sufficiente a rendere “vivibile la fiera”. Infatti, sia all’interno dei padiglioni sia all’aperto è stato possibile spostarsi in tutta tranquillità senza ritrovarsi ammassati tra la folla, nonostante le giornate piovose e l’enorme affluenza di persone. La qualità dei controlli eseguiti dallo staff è sicuramente migliorata rispetto alla diciassettesima edizione, mantenendo l’efficienza di prima a vantaggio di un maggiore rispetto nei confronti dei visitatori, in particolare dei cosplayer (sebbene ci sembri alquanto bizzarro il divieto di portare lattine all’interno, quando poi sono acquistabili nei bar della manifestazione).

Quest’anno il palco è stato spostato, quasi in isolamento, in modo che gli alti volumi non disturbassero persone poco interessate alle esibizioni e agli spettacoli che ha ospitato. Si tratta di una scelta evidentemente condivisa da molti visti i pochi spettatori nella maggioranza dei casi.

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Sempre più ospiti
Anche quest’anno il Napoli Comicon è stato ricco di ospiti. Autore della copertina di quest’anno, il Napoli Comicon ha vantato la presenza di Silver, fumettista italiano sicuramente noto ai molti per Lupo Alberto. Don Alemanno (autore di Jenus), Feudalesimo e Libertà (la ormai famosa pagina Facebook dalla parlantina neo-volgare), Maurizio Merluzzo (doppiatore italiano), Milo Manara (fumettista italiano), Sarah Andersen (autrice di webcomic che ha spopolato su Facebook), Sio (fumettista e youtuber), Titus Lunter (concept artist) e Zerocalcare (fumettista italiano) sono solo alcuni del praticamente infinito elenco di ospiti invitati quest’anno a Napoli per la manifestazione. In particolare abbiamo avuto la possibilità di incontrare Azumi Inoue, cantante giapponese famosa per alcuni pezzi registrati per i prodotti d’animazione dello Studio Ghibli, insieme a sua figlia Yuyu, pronta a seguire le orme della madre. Anche il regista Gabriele Mainetti è stato invitato, in occasione della proiezione del suo lungometraggio Lo chiamavano Jeeg Robot. Si vanta inoltre la presenza del cast di Outcast (scusate l’involontario gioco di parole), di cui è stato trasmesso il primo episodio all’Auditorium della Mostra, in compagnia di Michael Cudlitz, interprete di Abraham in The Walking Dead.

Gli eventi non bastano mai
Oltre alle proiezioni citate precedentemente, il Napoli Comicon di quest’anno è stato protagonista di una grande quantità di eventi di ogni tipo. Alle proiezioni si aggiungono, in particolare, l’episodio crossover Supergirl/Flash, i primi due episodi dell’anime tormentone del momento, One Punch Man, e il primo episodio della sesta stagione de Il Trono di Spade.

Come non citare poi le due gare cosplay, la Cosplay Challange e la Cosplay Challange PRO, di cui vi abbiamo comunicato i vincitori in un nostro articolo. I colleghi di Multiplayer.it hanno inoltre organizzato una serie di eventi in cui si è parlato di PlayStation 4.5, Nintendo NX, Microsoft e Xbox One e di tanti altri argomenti incentrati sul mondo dei videogame.

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La fine di tutto
Quello di quest’anno è stato un Napoli Comicon veramente piacevole, in modo particolare grazie agli eventi a cui abbiamo partecipato. La manifestazione continua a migliorarsi di anno in anno nel suo complesso, sebbene arranchi ancora per quanto riguarda l’area games. Solo due padiglioni sono dedicati ai giocatori, uno per i giochi da tavolo e l’altro per i videogames, dove quest’ultimo ha veramente fin troppo spazio lasciato a League of Legends. Sotto questo punto di vista, quindi, c’è ancora molto da fare per offrire contenuti che siano almeno paragonabili a quelli di eventi come il Lucca Comics & Games, ma i margini di miglioramento sono alti ed è assai probabile che nel giro dei prossimi anni, alle successive edizioni del Napoli Comicon, si riesca a raggiungere un livello adeguato sotto ogni aspetto.

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