Il direttore di Super Smash Bros, Masahiro Sakurai, ha concesso un intervista a Famitsu dove ha risposto ad alcune domande poste dai fan.

 

Cos’è meglio: i manuali cartacei o quelli digitali?

 

Sakurai precisa che lui usa i manuali solamente quando è veramente bloccato ed entrambe le versioni sono ok. Ma la versione digitale deve essere caricata il più velocemente possibile.

(Nota: Molte persone considerando la versione cartacea molto più conveniente perchè non si trova sullo stesso schermo).

 

Mai pensato di fare remake di giochi non tuoi?

 

Sakurai vorrebbe giocare a sequel di alcuni giochi, piuttosto che crearne uno lui stesso. In parte perchè è un’opera di altre persone e lui preferirebbe essere dalla parte del giocatore. Comunque Smash Bros può essere considerato un rifacimento di molti giochi.

 

Alla base della creazione di un videogioco, si decide di partire dall’inizio o da metà?

 

Sakurai inizia affermando che il concetto cambia in base al tempo e alle circostanze. Ha iniziato facendo qualcosa di semplice come Kirby, ma quando è arrivata la tendenza della touch-generation (Smartphone e Nintendo DS), Sakurai ha deciso di attuare una piccola sfida, così creò Kid Icarus: Uprising, affermando che bisogna essere flessibili e mutevoli, perchè tra il concetto di un gioco e il terminarlo potrebbero passare un certo numero di anni.

 

Sakurai e lo StreetPass

 

Sakurai ha detto che sta implementando lo StreetPass, ma personalmente  è un concetto che non riesce a cogliere bene. Quando si ricevono dati da fonti multiple sarebbe molto più conveniente usare la funzionalità di rete e non bisognerebbe preoccuparsi di zone sovrappopolate o si è all’estero. Sakurai ritiene che al fine di rendere lo StreetPass più godibile, usare informazioni sulla posizione, come il GPS sarà inevitabile.

 

Sakurai su Smash Bros. Melee sta ricevendo un certa popolarità su Wii U/3DS in termini di eSports.

 

Sakurai è molto felice di ciò, ed anche sorpreso. Questo indica che i giocatori stanno comprendendo il concetto nel modo giusto. Un enorme divario di conoscenze, che in altre parole si intende con un alto fattore di competizione, si trova in Melee. Tuttavia, Sakurai vuole evitare la situazione in cui i giocatori forti prevalgano su quelli deboli, lui vuole che anche i nuovi giocatori possano godersi il gioco.

Lui continua a dire che chi è interessato alla natura competitiva/strategica del gioco potrà trovare in normale gioco di combattimento uno stile più adatto. Giochi come Virtual Fighter 2 avevano attacchi esagerati, ma non ha visto il titolo giocato in tornei esteri. Sakurai si chiede se questo non sia dato da una differenza di cultura.

 

Chi l’ha sostenuto fino all’ultimo?

Il primo pensiero va al defunto Presidente Nintendo, Satoru Iwata. Comunque Sakurai sostiene che se si fa un buon lavoro, i colleghi e le persone che ti capiscono nel campo del lavoro aumenteranno.

 

 

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