Eidos Montréal è intervenuta al Game Developers Conference di San Francisco, parlando di Deus Ex: Mankind Divided e della tecnologia che stanno sfruttando per risolvere alcuni problemi grafici. In particolare, hanno spiegato come utilizzano tecnologia Umbra per ridurre l’ occlusione. Eidos ha anche rivelato anche altri dettagli sulla tecnologia utilizzata per Deus Ex.
- Il Dawn Engine è una versione modificata del Glacier 2 di IO Interactive.
- Tra i middleware utilizzati da Eidos ci sono Umbra Physx, APEX, Bink, Scaleform, FMOD e NAV Power
- Eidos ha uno studio di ricerca e sviluppo che lavora a diversi software utilizzati da Square Enix.
- Deus Ex: Mankind Divided utilizza il Tiled Lighting, con “deferred randing” per surfici opache e forward lighting per superfici trasparenti.
- Il team ha sviluppato un algoritmo per l’ anti-aliasing che risolve gli sfarfallamenti dell’ immagine e rende più nitidi i dettagli degli oggetti piccoli.
- L’ occlusione dell’ ambiente è prima calcolata con la risoluzione dimezzata e poi caricata su frame successivi.
- Per le superfici riflettenti il team ha utilizzato screen space reflections con ricaduta su cubemap localizzate.
- L’ illuminazione globale per il lighting indiretto utilizzano harmonix sferici. Le superfici opache utilizzano lighting pixel.
- La tecnologia per i capelli, sviluppata dallo studio di Eidos, è una versione migliorata di quella AMD TressFX.
- Il gioco includerà ambientazioni sia interne che esterne. Le mappe saranno grandi, anche se non a livello di un gioco open world. La mappa più densa ha un chilometro quadro di superficie e contiene 300 milioni di poligoni.
- Ci sono almeno 10’000 oggetti dinamici in ogni momento di gioco, fino ad 80’000. Non tutti sono renderizzati nello stesso momento, solo quelli visibili.
Deus Ex: Mankind Divided è annunciato per il 23 Agosto 2016 su PC, PlayStation 4 ed Xbox One. Continuate a seguirci per novità ed informazioni dal mondo videoludico.
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